XRAYS CORSARO
Vittoria per 1-4 dei grigioneri, che restano ad un passo dalle posizione di vertice.
Buona prova di XRAYS questa sera, che supera lo scoglio SIAT Installazioni con un secco 1-4. Partita già ipotecata nel primo tempo, chiuso sul risultato di 0-3. Nella ripresa, gli ospiti riescono a smorzare la voglia di rivalsa dei biancorossi, che difatti trova il goal che riapre la contesa solo quando, ormai, mancano una manciata di minuti alla fine.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
Fais, dell'
MSP Sardegna.
PRIMO TEMPO:
Rapido botta e risposta in avvio di gara fra le due compagini: dopo un primo tentativo di
Scarlatella, troppo centrale per impensierire
Pili, arriva il clamoroso palo di
Picciau con un bolide da fuori area.
L'XRAYS però prende subito le misure all'avversario e alza il baricentro, trovando all'11' il goal del vantaggio proprio con
Nicola Scarlatella che, con un potente destro da fuori, fa secco
Pili.
[GOAL XRAYS! 0-1]
I padroni di casa provano ad affidarsi ai lampi dei singoli, e al quarto d'ora è
Contu a rendersi pericoloso con una bella percussione centrale, conclusa con un bel sinistro che, però, viene neutralizzato dall'estremo difensore avversario.
Sale però definitivamente in cattedra
Lorusso, e per SIAT sono guai: il numero 7 grigionero ricama ad arte per
Nicola Scarlatella, che prima sciupa un suo assist aprendo troppo l'angolo, ma poi al 16' batte
Pili con un destro dal limite che scheggia il palo prima di insaccarsi in rete.
[GOAL XRAYS! 0-2]
Prima della fine di questo primo tempo, arriva anche la terza rete grigionera, con
Carlo Pilleddu che fulmina l'estremo difensore avversario con una precisa conclusione dalla distanza che si spegne nell'angolino in basso alla destra del portiere.
[GOAL XRAYS! 0-3]
SECONDO TEMPO:
SIAT Installazioni parte bene, con
Serra che coglie una clamorosa traversa da pochi passi, complice anche la deviazione di
Corso. Di fatto, però, pochi minuti dopo arriva il quarto goal che spegne subito il rinnovato entusiasmo biancorosso:
Nicola Scarlatella viene lasciato completamente solo nella trequarti avversaria e, a tu per tu con
Pili, ancora una volta non sbaglia.
[GOAL XRAYS! 0-4]
Lo stesso
Scarlatella prova a trovare il personalissimo poker, ma prima viene chiuso da
Pili con la complicità di un suo compagno, poi è l'incrocio a dirgli di no. L'XRAYS è comunque padrone del campo, arrivando con relativa facilità ai limite dell'area avversaria, anche se la mira è leggermente difettosa. La gara si trascina così sino agli scampoli finali, ravvivati da un errore di
Vadilonga che, colpendo nettamente il pallone con la mano in area di rigore, concede il penalty agli avversari, trasformato con freddezza da
Francesco Serra.
[GOAL SIAT INSTALLAZIONI! 1-4]
Al 47' è
Picciau a cercare di alimentare la flebile fiammella della speranza con un potente sinistro radente dalla distanza, ma
Corso in due tempi (e con qualche brivido di troppo) riesce a neutralizzare.
Di lì a poco, il sig. Fais fischia la fine della gara.
IL MIGLIORE:
Giovanni Lorusso (XRAYS) è come sempre l'ago della bilancia per la sua squadra. Non si risparmia mai, correndo da un lato all'altro del campo: un attimo prima è in difesa a rubare palla al portatore avversario, un attimo dopo con una sgroppata delle sue è già in attacco, pronto a tentare la conclusione o a effettuare l'ultimo passaggio, che puntualmente manda in porta il compagno.
NOTE DI MERITO:
Per SIAT Installazioni, buona prova di
Alessio Pili, che riesce a neutralizzare diversi tentativi avversari. Se non fosse stato per lui, il risultato sarebbe stato senz'altro più tondo.
Cristiano Picciau e
Riccardo Contu sono senz'altro i più vivaci e pimpanti là davanti, ma purtroppo per i biancorossi si accendono ad intermittenza. Capaci di giocate più che interessanti, se fossero stati più continui questa sera avrebbero messo senz'altro alle corde la retroguardia avversaria.
Per XRAYS,
Nicola Scarlatella disputa una brillante gara là davanti, con l'involontaria collaborazione della retroguardia avversaria, che soprattutto nella ripresa lo lascia in diverse occasioni completamente solo.
Giorgio Corso, come il collega dalla parte opposta, riesce a disinnescare diversi pericoli avversari, fra i quali il più clamoroso è sicuramente la traversa di
Serra, con la sua deviazione che risulta decisiva. Infine, buona prova anche per
Alessandro Vadilonga, che offre sempre una soluzione sulla sua corsia di competenza. Unica macchia della serata (per sua fortuna, senza grosse conseguenze) il rigore concesso sul finire del match.