XRAYS - SIS E TEC, PARTITA INFINITA
Tra belle giocate ed eccessi di nervosismo, il big match termina 4-4, con XRAYS che trova il pari solo all'ultimo minuto nonostante la superiorità numerica.
Finisce in parità uno dei match clou della 15a giornata dell'Open 2016/17, XRAYS - SIS e TEC. Partita molto nervosa, come testimoniano i 5 gialli distribuiti dal direttore di gara duranto l'arco della gara, due dei quali inferti allo stesso giocatore (Fancello) che ha dovuto così lasciare in anticipo il terreno di gioco, lasciando i suoi in 6 sul risultato di 2-2. Nonostante questo, SIS e TEC è riuscita a portarsi nel giro di otto minuti in doppio vantaggio, prima di subire la reazione rabbiosa di XRAYS che, con altre due perle del solito
Lorusso, è riuscito a pareggiare un match che sembrava oramai compromesso. Complimenti dunque ad XRAYS, che non ha mai smesso di crederci, ma anche e soprattutto a SIS e TEC, che in inferiorità è (quasi) riuscita ad annichilire l'avversario.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
Tesio, dell'
MSP Sardegna.
PRIMO TEMPO:
Il primo quarto d'ora del match è a fortissime tinte biancorosse, che riescono a contenere molto bene le individualità avversarie e, al contempo, ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di
Corso. Bastano infatti appena cinque minuti agli uomini di Cannaos per portarsi in vantaggio con
Mulas che, dopo aver rubato palla a
Cocco, serve il liberissimo
Salvatore Fancello che batte
Corso a tu per tu con una conclusione sotto l'incrocio.
[GOAL SIS E TEC! 0-1]
Passano altri due minuti, e il SIS e TEC raddoppia: ancora uno scatenato
Salvatore Fancello batte
Corso con un preciso destro dalla distanza.
[GOAL SIS E TEC! 0-2]
Colpito a freddo per ben due volte, XRAYS si lascia prendere dal nervosismo, che successivamente dilaga anche tra le fila biancorosse. La gara inizia a prendere così una piega poco piacevole, con il sig. Tesio che cerca faticosamente di tenere a bada gli animi, mettendo anche mano al cartellino giallo. La gara si trascina così, fra falli e proteste, per una decina di minuti. Si ritorna a tutti gli effetti al calcio giocato solamente al 17', quando si registra un pregevole tentativo dal limite di
Mulas, con la palla che termina di pochissimo a lato.
Un minuto più tardi, è
Nonnis ad inaugurare una splendida serie di interventi, prima murando in angolo
Mocci, poi respingendo una botta dalla distanza di
Lorusso. Al 21' è invece
Pilleddu ad andare vicinissimo al goal, con un meraviglioso sinistro dalla lunghissima distanza che colpisce il palo.
SECONDO TEMPO:
Ottimo avvio di ripresa per XRAYS, che al 28' accorcia immediatamente le distanze con
Giovanni Lorusso, che trasforma un rigore assegnato dal sig. Tesio per fallo di
Nonnis su
Mamadou Moussa. Rigore che genera proteste e discussioni, che il sig. Tesio tiene a bada mettendo ancora mano al cartellino.
[GOAL XRAYS! 1-2]
Un minuto dopo
Mascia prova a rispondere, riuscendo a tenere bassa una conclusione di prima intenzione di controbalzo, ma
Corso non si fa sorprendere. SIS e TEC continua a spingere per ristabilire le distanze e, al 33', è
Locci ad andare vicinissimo al goal dell'1-3 con un bellissimo sinistro diretto all'incrocio più lontano, smanacciato in angolo da
Corso.
Al 36' arriva però il pari grigionero, con
Claudio Cocco che finalizza nel migliore dei modi uno schema da calcio piazzato.
[GOAL XRAYS! 2-2]
Il nervosismo che ha contraddistinto (e, ahimè, rovinato) questa bella gara ha il suo apice al 14' di questa ripresa, quando
Fancello, fra i migliori in campo, viene ammonito una seconda volta per un'entrata su
Lorusso giudicata un po' troppo dura. Per lui è rosso: decisione accettata serenamente dallo stesso
Fancello, ma che genera altre diatribe fra i giocatori delle due compagini.
Nonostante questo, appena un minuto dopo è SIS e TEC a trovare la via del goal, con un imperioso stacco di
Mauro Gioi, che buca
Corso con un poderoso colpo di testa in piena area di rigore, sugli sviluppi di un corner.
[GOAL SIS E TEC! 2-3]
Sale allora in cattedra
Lorusso, che si carica l'XRAYS sulle spalle: al 43' trova
Mamadou Moussa sul secondo palo, che però non riesce a girare in porta il pallone; al 21' ci prova direttamente da fuori, ma la palla termina di poco a lato.
Il SIS e TEC, in inferiorità numerica, fa però bene densità nella propria metà campo, cercando di intasare le linee di passaggio avversarie: ed è proprio dall'ennesimo possesso palla offensivo grigionero, infatti, che arriva l'incredibile 2-4 biancorosso, con
Pino Frau che intercetta e, dalla propria metà campo, beffa
Corso con un pallonetto da applausi.
[GOAL SIS E TEC! 2-4]
Mancano solamente due minuti alla fine della gara ma, purtroppo per Cannaos e compagni, sono più che sufficienti per XRAYS per trovare il pari: prima su assist di
Mocci, poi con un missile terra-aria dei suoi,
Giovanni Lorusso riesce, infatti, a pareggiare i conti, prima che il sig. Tesio decida di fischiare tre volte.
[GOAL XRAYS! 4-4]
IL MIGLIORE:
Gianluca Nonnis (SIS e TEC) ha giocato un'ottima gara, riuscendo a chiudere la porta in faccia a diversi avversari. Sono decisamente evidenti i suoi meriti in questo pareggio, strappato in un finale in sei contro sette davanti ad una squadra dalle spiccate individualità.
NOTE DI MERITO:
Per XRAYS,
Giovanni Lorusso è come sempre il trascinatore, autore di tre goal e di tante altre pregievoli giocate. Anche
Carlo Pilleddu gioca una buona gara, cercando di mettere ordine in mezzo al campo. In una partita difficile come questa, riesce a scolgere tutto sommato bene il suo compito.
Giorgio Corso toglie da fondo al sacco alcuni palloni, risultando dunque decisivo nel computo finale. Unica sua pecca, qualche parolina di troppo detta questa sera nei momenti più caldi del match.
Per SIS e TEC,
Massimiliano Locci fa valere il suo fisico in mezzo al campo, riuscendo a fare bene filtro. Quando poi si lancia in avanti, fa paura.
Mauro Gioi ha il suo bel da fare là dietro per contenere la spinta di XRAYS, soprattutto nel finale, ma non si lascia intimorire dalla verve avversaria, riuscendo a fermare i diversi giocatori grigioneri che decidono di passare dalle sue parti. Chiudo con
Pino Frau, che realizza un goal fantascientifico, con una conclusione dalla propria metà campo. A dir poco strepitoso.