TRE PUNTI LAST MINUTE PER LA DELFINO!
Con un guizzo all'ultimo minuto, la Delfino trova la sua prima, sudatissima vittoria stagionale. Una punizione troppo severa per questa Elasto Meccanica TP?
Quella che va in scena questa sera al Newton era una sfida molto particolare: si fronteggiavano, infatti, le uniche due squadre ancora a secco di vittorie in questo Open 2015/16. A spuntarla, di un soffio, è stata la Delfino, in una partita dove, forse, il risultato più giusto sarebbe stato un pari.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
Pilia.
PRIMO TEMPO:
L'avvio di gara è bruciante: dopo appena due minuti di gioco, la Delfino passa in vantaggio con
Cesaracciu che, imbeccato perfettamente in area da un cross dalla destra di
Manca, batte
Scarano, che riesce solo a toccare la girata del numero 5 della formazione padrone di casa.
1-0
Nonostante il goal in apertura, però, la partita mantiene dei ritmi di gioco piuttosto bassi. Al 10' si registra un'occasionissima per l'Elasto, con
Secci che appoggia dentro l'area un pallone perfetto per
Ledda, che spreca in malo modo col mancino.
Tre minuti dopo, però,
Giulio Ledda si fa perdonare il precedente errore, sfruttando un maldestro retropassaggio di
Manunta per impossessarsi del pallone, superare un difensore e, una volta giunto a tu per tu col portiere, mettere la palla nel sacco con un tocco sotto che sfiora la faccia interna della traversa, quasi dalla linea di fondo. Bellissimo.
1-1
L'Elasto Meccanica TP, però, pensa di potersi concedere anche solo pochi secondi di riposo e così, appena rimessa la palla in gioco, la Delfino trova il nuovo vantaggio con
Sanna, che buca
Scarano senza alcuna pietà. Per gli azzurri, è tutto da rifare.
2-1
L'Elasto va sotto soprattutto psicologicamente, anche per merito di Efisio
Maccioni, che neutralizza tutti i tentativi degli ospiti, mentre la Delfino va giù pesante sull'acceleratore: al 18' arriva il
3-1 ancora con
Emanuele Sanna, bravo ad arrivare per primo su un tiro-cross di
Meloni ribattuto della difesa e a far secco
Scarano con un gran destro di prima intenzione.
Nel corso dell'ultimo minuto della prima frazione di gara, infine, arriva pure il
4-1 con Fabrizio
Meloni che fa quel che vuole in mezzo al campo, pentrando come una lama nel burro nelle maglie difensive avversarie, attirando su di sè pure il portiere prima di scaricare sul secondo palo, dove il liberissimo
Sanna deve solo appoggiare in rete. Tripletta per lui.
SECONDO TEMPO:
La ripresa, però, è tutta un'altra storia. L'Elasto Meccanica TP scende in campo con la voglia di ribaltare il risultato. Dall'altra parte, invece, la Delfino scende sul terreno di gioco in maniera forse troppo molle, pensando che il più sia fatto. E così, si assiste ad un monologo azzurro.
Al 32' arriva il goal che riapre definitivamente i giochi con
Giulio Ledda: i meriti del goal, però, vanno tutti a Stefano
Secci, che pesca con un assist millimetrico
Ledda dentro l'area, bravo poi a girare di testa il fantastico passaggio del compagno.
4-2
Il povero Efisio
Maccioni si vede piovere palloni da tutte le parti e cerca di tener su la baracca: a differenza della prima frazione, questi tentativi sono maggiormente convinti e mettono realmente alle strette il portierone di casa.
Al 36' arriva, però, irrimediabilmente il goal del
4-3: ancora
Stefano Secci, scatenato, salta come birilli tre avversari prima di incenerire
Maccioni con uno dei suoi soliti destri dalla distanza.
Al 19' della ripresa, poi, arriva il definitivo pareggio:
Cesaracciu sgambetta un po' ingenuamente
Ledda in piena area di rigore, costringendo l'arbitro a fischiare la massima punizione. Dal dischetto si presenta lo stesso
Ledda, che spiazza l'estremo difensore avversario. Tripletta anche per lui, dunque.
4-4
L'Elasto Meccanica è sulle ali dell'entusiasmo: con la situazione in parità, con
Scarano spettatore non pagante e con un
Secci trascinatore inarrestabile, la prima vittoria sembra davvero ad un passo. Gli azzurri operano così un forcing forsennato, alla ricerca dell'ultimo goal.
E il goal, effettivamente, arriva ma, a sorpresa, lo segna la Delfino: è sempre l'ultimo minuto a tradire
Mallus e compagni, con
Manunta che risolve, con un tap-in facile facile, un'insistita azione sulla sinistra di
Naitza.
5-4
L'Elasto Meccanica TP cerca disperatamente di riequilibrare la partita, ma non c'è sufficiente tempo: finisce così, 5-4 per la Delfino, con i rosanero che festeggiano una vittoria che sembravano aver dilapidato nel corso della ripresa, ma che poi sono stati bravi a riacciuffare nel finale.
IL MIGLIORE:
Non è stato facile scegliere il migliore in campo stasera: a suon di goal, assist e parate si sono candidati almeno in quattro. A spuntarla, a mio modesto giudizio, è però
Stefano Secci (Elasto Meccanica TP). Non me ne vogliano i vari Efisio
Maccioni (ne ha tolte davvero tante!), Emanuele
Sanna e Giulio
Ledda (autori di una tripletta a testa), ma
Secci quest'oggi ha trascinato da solo un'intera squadra, portandola sino ad un pareggio sfuggito solo nei secondi finali. Autentico faro di centrocampo, Stefano
Secci ha fatto girare a meraviglia la sua squadra, dettando perfettamente i tempi e fungendo da collante tra difesa e attacco. Non è un caso, infatti, che i compagni una volta recuperato il pallone, lo cedessero immediatamente a lui. Dulcis in fundo, il suo educato destro gli ha permesso di fornire un assist al bacio per
Ledda e di finire nel tabellino dei marcatori con un grandissimo goal. Chapeau!
I SINGOLI:
ASD Delfino: Grande prova di
Efisio Maccioni, al quale vanno i complimenti degli stessi avversari. Si destreggia per l'intera durata del match, anche se nella prima frazione erano più clamorosi gli errori degli attaccanti avversari che le sue parate. Nella ripresa, invece, toglie due o tre palloni davvero difficili.
Sugli scudi anche
Emanuele Sanna, autore di una tripletta. Bellissimo in particolare il goal del momentaneo 3-1, con una sventola di prima intenzione dalla lunga distanza. Giocatore dotato di buona tecnica, ha tutte le qualità per dare più di una mano alla sua squadra in questa seconda metà di stagione: lo testimoniano, dopotutto, i dieci goal segnati in appena tre gare!
Splendida gara anche di
Fabrizio Meloni: tanta corsa per lui, il che gli permette di essere letteralmente onnipresente. Sfrutta, infine, la sua buona tecnica per far male alla difesa avversaria: emblematica l'azione del momentaneo 4-1, dove semina il panico nella metà campo avversaria.
Elasto Meccanica TP: Impossibile non citare
Giulio Ledda, autore di una tripletta, uno dei quali realizzato su rigore che lui stesso si guadagna. Dotato di una buona tecnica di base, vede abbastanza facilmente la porta e, sino ad ora, ha dimostrato un buon feeling con il goal (11 partite, 14 goal). A questa Elasto Meccanica TP serve, però, un po' di costanza per valorizzare al meglio questo suo ottimo centravanti.
Infatti, i vari
Giorgio Lai,
Davide Tocco e
Massimiliano Capelli vanno ancora un po' troppo ad intermittenza: questo trio di giocatori ha dimostrato, quest'oggi, di poter dire la sua, ma qualche incertezza di troppo in fase offensiva ha finito col frenare l'Elasto Meccanica. Vietato, però, demoralizzarsi: l'obiettivo, dunque, dev'essere ripartire da quanto di buono è stato fatto stasera.