Gli stacanovisti di Pol. Pen. Cagliari e Real Sharks chiamati al doppio turno settimanale, in attesa di affrontare come da calendario rispettivamente Sirti Apparati e Finanze e Tesoro, recuperano oggi lo scontro diretto della settima giornata, rinviato causa assenza del direttore di gara.
Dieci i punti di distanza tra le due compagini coi penitenziari ancora alla ricerca della prima vittoria e gli Sharks che tentano l’aggancio alla CTM a quota 15.
Arbitra il sign Garrucciu
Primo Tempo
3° Grande inizio di Real Sharks con Sesudu che con una magistrale punizione dalla distanza porta subito in vantaggio i suoi
1-0
4° Pol. Pen. contratta e colpita a freddo si fa sorprendere per la seconda volta nel giro di sessanta secondi. Imperdonabile indecisione in fase di disimpegno tra Marcello
Murgia e il suo portiere; sull’impreciso retropassaggio
Napoli intercetta e non perdona
2-0
15° Si fa vedere la Pol Pen con
Atzeni che prende palla centralmente e defilatosi sulla destra lascia partire un tiro che rimbalza due volte e si fa insidioso per
Arangio, il quale comunque respinge a mani aperte
16° Gran destro dalla distanza di
Serrau che decentratosi alla al piede sulla destra, conclude alto sopra la traversa
20° Ottima azione della Pol. Pen. il cui pressing alto della linea difensiva produce una palla recuperata e fatta filtrare per la corrente
Atzeni, il quale da posizione particolarmente defilata sulla sinistra conclude a botta sicura, trovando infine un grandissimo intervento di
Arangio che devia con la punta delle dita sopra la traversa. Intervento decisivo, sottolineato dai complimenti di compagni e sportivissimi avversari
23° Punizione battuta bassa, alla Ronaldinho, di Castrone con palla che passa sotto la barriera trovando una deviazione di
Masala e si insacca alle spalle del portiere della Pol. Pen.
3-0
Ripresa
1°
Di Lena interviene in zona centrale a spezzare la manovra avversaria e serve con un preciso passaggio filtrante
Pratali che da due passi tira incredibilmente a lato d’un soffio. Secondo tempo che ha inizio sulla falsa riga del primo, con Real Sharks sempre pericolosi
3° Grande spunto della Pol. Pen. con
Atzeni che con un preciso assist rasoterra serve
Serrau, cogliendo in controtempo la difesa avversaria. Il difensore trova l’ennesima grande parata di
Arangio a chiudere la saracinesca
5° I penitenziari ci riprovano imbastendo un’azione corale partita con un rapido uno-due tra
Carta e
Murgia e sfociata in un tiro di
Atzeni il quale lasciato completamente solo sulla destra, non trova la porta.
7° Corner di
Di Lauro a pescare la sassata di pieno collo destro da fuori area di
Sesuru, con palla che sfiora la traversa
9°
Pratali riceve palla dal limite, semina due avversari in dribbling, vince un rimpallo su un terzo difensore e mette a segno un grandissimo gol che vale per i suoi il
4-0
12°
Carta riceve palla da
Murgia e conclude senza pensarci su due volte; tiro violento che si stampa sul palo
14°
Serrau e
Atzeni a tu per tu col portiere non riescono a mettere a segno il gol della bandiera, perché per l’ennesima volta
Arangio si supera a difendere il suo palo
19° Conclusione dalla distanza di
Di Lauro che trova la deviazione, considerata ininfluente dall’arbitro per quanto riguarda il tabellino marcatori, di
Di Lena e la rete del
5-0
22° Micidiale sgroppata sulla fascia destra di Castrone che in corsa conclude a rete trovando la doppietta e decretando la parola “fine” all’incontro
6-0
Partita senza storia con gli Sharks in gran serata che sfruttano fino alla fine un inizio coi fuochi d’artificio, portando a casa i tre punti con cinismo e concretezza. A dispetto del risultato i penitenziari, seppur penalizzati da un inizio shock con due reti subite nel giro di pochi secondi tra il quarto e il quinto minuto del primo tempo, hanno onorato l’impegno provandoci sempre fino a metà ripresa, quando col passare dei minuti,la situazione ormai compromessa ha fatto venir meno l’attenzione di una difesa decisamente da rivedere già di suo, vista la superficialità dei disimpegni e la scarsa reattività nell’uscire sui portatori di palla. La chiave per la Pol Pen doveva essere la difesa alta col pressing a centrocampo. Questa tattica negli sporadici casi in cui è stata effettuata, ha prodotto delle azioni pericolose che sono andate inesorabilmente ad incocciare contro i pugni e i riflessi di
Arangio. Prestazione praticamente perfetta, incoronata con la coppetta di migliore in campo Alan. Ottimi anche
Cestrone autore di una doppietta,Napoli,
Sesuru,
Di Lena e
Di Lauro che inserendosi nella manovra con tempismo e qualità, proponendosi e dialogando tra loro con precisione continua, hanno dato un contributo fondamentale per la causa. Per Pol. Pen.
Atzeni,
Carta e
Serrau meglio degli altri