SU STENTU ALL'ULTIMO RESPIRO
Nonostante il predominio territoriale, la squadra sestese suda e fatica contro una Tecnocasa che si difende con le unghie e con i denti.
Vittoria meritata ma conquistata con tanta, tanta fatica. Sulla carta doveva essere un match scontato, ma il Pizzeria Su Stentu ha trovato nella Tecnocasa e, soprattutto, in Marco
Palmas, degli ostacoli quasi insormontabili. La squadra pare essere
Monterastelli-dipendente, dato che nelle ultime due gare senza il bomber, la squadra (miglior attacco del torneo) ha avuto più difficoltà del previsto nel finalizzare. Anzi, a dire il vero, quest'oggi
Monterastelli alcuni minuti li ha giocati, ma questo è un segnale negativo: denota infatti la fatica fatta dal reparto offensivo.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
Cangemi.
PRIMO TEMPO:
Il Pizzeria Su Stentu prende le redini del gioco dal primo minuto, schiacciando la Tecnocasa nella propria metà campo e costringendola a cercare sempre e solo il lancio lungo per Marco
Cavallet, che comunque riesce a farsi valere, facendo reparto da solo.
Il possesso palla del Su Stentu genera la prima, grande occasione all'8' quando
Vargiu tenta l'imbucata per
Ghiani. Quest'ultimo cicca la girata col destro, ingannando
Palmas: la palla prosegue la sua corsa, sbattendo però sul palo.
Tre minuti dopo
Palmas, già autore di un paio di parate, si mette definitivamente in luce con una serie di tre interventi su
Ghiani,
Salis e
Vargiu.
Al 14' la prima fiammata della Tecnocasa col solito
Cavallet, che prende il suo spazio in area e, di testa sugli sviluppi di un corner, costringe
Loi ad un intervento non semplice.
Riprende poi il dominio territoriale del Su Stentu ma, quando meno te lo aspetti, arriva il goal dei padroni di casa, ed è un qualcosa di semplicemente meraviglioso: al 19', su una palla a campanile generata da un rinvio della difesa sestese,
Stefano Cassai non ci pensa su due volte e, da quasi centrocampo, esplode un gran destro al volo. La sua è una sassata letteralmente imprendibile, che si insacca all'incrocio, incenerendo sul posto
Loi. Goal assolutamente favoloso, probabilmente il più bello dell'anno.
1-0
Al 21' il Su Stentu ci prova su punizione, con
Vargiu che serve il liberissimo
Salis, ma il suo tentativo viene respinto sulla linea dal solito
Palmas.
Al 23' l'ultimo lampo del primo tempo, con uno scatenato
Salis che non trova il bersaglio grosso per questione di centimetri.
SECONDO TEMPO:
Nella ripresa il primo sussulto è targato, tanto per cambiare, Su Stentu:
Pusceddu tenta dalla distanza, ma per la seconda volta quest'oggi è il palo a fermare le velleità della formazione sestese.
La muraglia eretta da
Palmas e compagni, però, crolla al 32':
Vargiu apre sulla destra per
Caredda, che mette al centro una palla sporca. A ricevere è lo stesso
Valentino Vargiu, bravo a seguire l'azione, che addomestica il pallone e lo mette in fondo al sacco.
1-1
Sbloccata la situazione, il Su Stentu mette subito la freccia: al 35' pezzo di bravura di
Emiliano Salis, che fugge sulla corsia mancina e, con una puntata di sinistro, buca
Palmas sul palo più lontano.
1-2
Il Su Stentu continua a dominare, cercando insistentemente il terzo goal. Tuttavia, come una doccia gelata, arriva il pari della Tecnocasa Pirri con
Alberto Loddo, che sugli sviluppi di un calcio piazzato si libera in area e scaraventa la palla alle spalle del portiere.
2-2
Al 46'
Ghiani prova a risolverla una volta per tutte dalla lunga distanza, e per la terza volta il Su Stentu trova il palo.
Ma quando la partita sembra ormai destinata al pareggio,
Gianluca Pusceddu pesca il jolly al 49', con un sinistro che trafigge
Palmas.
2-3
IL MIGLIORE:
Marco Palmas (Tecnocasa Pirri) stravince il premio di migliore in campo grazie alla sua lunghissima serie di parate. Oltre alle difficoltà del reparto offensivo, infatti, il Su Stentu ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie proprio per "colpa" di
Palmas. Assolutamente insuperabile nel primo tempo, dove ha tolto palloni a destra e a manca, è leggermente calato nella ripresa, dove ha mostrato qualche piccola incertezza. Nulla che vada a macchiare una prestazione da 10 e lode, però.
I SINGOLI:
Tecnocasa Pirri: si fa notare
Marco Cavallet per la sua prova di grande sacrificio. Unico uomo là davanti, col suo fisico da gigante fa a sportellate con i difensori avversari, riuscendo da solo contro tre a tenere palla e ritagliarsi lo spazio per creare pericoli a
Loi. Nella ripresa, come tutta la squadra, cala.
Impossibile non citare
Stefano Cassai, autore di un eurogoal di rara bellezza. Una simile prodezza vale, da sola, la citazione fra i migliori in campo.
Pizzeria Su Stentu: se non fosse stato per le paratone di
Palmas, il premio di migliore in campo sarebbe andato a
Emiliano Salis, padrone assoluto della corsia mancina. Si inventa dal nulla il goal dell'1-2, superando secco in dribbling il suo marcatore. La sua velocità fa malissimo alla difesa della Tecnocasa.
Sugli scudi anche il solito
Valentino Vargiu, che soffre l'assenza del compagno di reparto
Monterastelli da un punto di vista realizzativo, ma non si può non notare che il 90% delle azioni del Su Stentu passa dai suoi piedi. I suoi compagni si aggrappano al suo talento nei momenti difficili.
Da questo punto di vista, è sicuramente da lodare anche la prestazione di
Mirko Ghiani, valore aggiunto per quello che è il migliore attacco del torneo.
Come sempre, poi, si fa valere in mezzo al campo
Gianluca Pusceddu: forse non bene come altre volte, ma stringe i denti e lotta su tutti i palloni, e alla fine è lui a trovare il goal vittoria.