ELASTO, FUOCO DI PAGLIA: IL QUILMES PASSA!
Avvio di gara ingannevole, con l'Elasto Meccanica a fare la partita. Il Quilmes viene fuori alla distanza.
Il Quilmes scende in campo senza un portiere di ruolo, e pare pagar dazio per questo: l'atteggiamento non è quello giusto, la squadra sembra rinunciataria e, complice invece l'avvio bello pimpante dell'Elasto Meccanica TP,
Damiano e compagni vengono schiacciati. Tuttavia, col passare dei minuti, la situazione si capovolge: l'Elasto si perde in mezzo al campo, sbagliando tantissimo in fase di impostazione, mentre il Quilmes prende coraggio e, alla fine, fa sua la partita.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
D'Angelo, del
MSP Sardegna.
PRIMO TEMPO:
Come detto, l'avvio è a fortissime tinte nerocelesti: già al 6'
Capelli, pescato in area da
Secci, va vicino al vantaggio con un piatto mancino al volo.
Baire, oggi schierato fra i pali, respinge in angolo.
Il vantaggio, però, si materializza poco dopo: all'8',
Secci calcia dalla distanza,
Ledda disturba la visuale del portiere che, vedendo la palla spuntare all'ultimo, respinge come può, regalando allo stesso
Giulio Ledda un pallone facile facile da spingere dentro.
0-1
Tre minuti più tardi gran sberla al volo dal limite dell'area di
Tocco, ma la palla si infrange contro la traversa.
Nel momento migliore dell'Elasto Meccanica TP, però, arriva improvvisamente il pari del Quilmes: sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra, la palla arriva a
Carlo Balletto appostato centralmente appena fuori dall'area di rigore. Il suo piattone è ben calibrato, la palla si spegne nell'angolino più lontano.
1-1
Al 19' brivido per il Quilmes, con
Ledda che, dalla sinistra, premia con un palla bassa e tagliata l'arrivo in corsa dalla parte opposta di
Tocco che, nonostante la relativa libertà concessagli dalla difesa avversaria, non inquadra lo specchio della porta.
Un minuto più tardi, l'Elasto Meccanica viene doppiamente punita: è il solito
Alberto Melis a trovare il goal, con una potente conclusione dalla distanza nell'angolino basso alla destra di
Scarano.
2-1
Neanche il tempo di festeggiare il vantaggio, che i nerocelesti pareggiano subito i conti: direttamente dal calcio d'inizio, sassata di
Davide Tocco che, complice una deviazione, batte
Baire.
2-2
All'ultimo minuto, poi, occasionissima per il Quilmes, con
Scarano che è bravo a vincere un uno contro uno contro
Damiano, sporcandogli il pallone: la palla viene però raccolta da
Balletto che, al volo di destro, non trova per pochissimo lo specchio della porta, ormai sguarnita.
SECONDO TEMPO:
Nella ripresa, l'Elasto Meccanica sparisce dal campo.
Il 29' è il minuto chiave: dapprima, arriva il sorpasso Quilmes con
Ivan Lugas, bravo a piazzare il pallone sul palo lontano, con
Scarano ingannato oltrettutto da una mancata deviazione sottoporta da parte di un avversario (
3-2); nel corso dello stesso minuto, poi, arriva pure il
4-2 con
Alberto Melis che capitalizza con una conclusione potente e precisa da pochi passi.
L'Elasto Meccanica prova a reagire, ma rispetto al primo tempo non indovina più niente: la palla circola poco e male, molti appoggi (anche quelli più banali) vengono sbagliati, vanificando così ghiotte opportunità.
In avvio di ripresa, l'unico lampo è di
Ledda, che prova una girata al volo senza, però, inquadrare lo specchio della porta.
Al 36', sugli sviluppi di un corner,
Damiano va vicinissimo al quinto goal, mettendo elegantemente a terra la palla e sparando di controbalzo verso la porta di
Scarano, che si oppone con i piedi, in pieno stile Garella.
Al minuto quarantuno
Secci prova a raddrizzare la sua giornata con un sinistro da fuori, colpendo però solo l'esterno della rete.
Tre minuti più tardi, arriva il
5-2 firmato da
Marco Piras, bravo a dettare l'appoggio a
Damiano, defilato sulla sinistra, prima di battere l'incolpevole
Scarano con piatto destro ben piazzato.
Un minuto dopo arriva, finalmente, il goal dell'Elasto Meccanica, ma ormai è troppo tardi: da lodare, comunque, lo schema da calcio piazzato degli ospiti, con
Secci che serve
Tocco appostato in area, il quale da posizione defilata la gira di prima intenzione al centro per
Giulio Ledda, che anticipa tutti e fulmina il portiere.
5-3
Nei cinque minuti finali, però, c'è spazio per la sesta marcatura dei padroni di casa, con
Balletto che allarga bene per
Alessandro Damiano, che apre il destro pescando l'angolino più lontano.
6-3
IL MIGLIORE:
Alberto Melis (Quilmes) vince il premio di migliore in campo quest'oggi. La gara di oggi è stata un po' "ad intermittenza", ma
Melis ha trovato ugualmente il modo di farsi premiare: è lui, infatti, più di ogni altro a scavare il solco che fa sprofondare l'Elasto Meccanica TP. A cavallo fra primo e secondo tempo, infatti, il numero 88 del Quilmes realizza due goal e un assist, assolutamente decisivi nel computo finale.
I SINGOLI:
- Quilmes
Carlo Balletto gioca una partita di qualità: dopo aver sbandato, come tutta la squadra, durante i primi dieci minuti, fa valere la sua prestanza fisica, riuscendo presto a sovrastare il centrocampo avversario. Impreziosisce la sua prestazione con un bel goal, quello del momentaneo 1-1.
Complimenti anche a
Matteo Baire, chiamato oggi a difendere i pali del Quilmes: il potente difensore si dà da fare anche in porta, negando diversi goal agli avversari.
Alessandro Damiano, invece, fa un po' fatica ad entrare in partita: non lo si vede spesso nella prima metà di gara, ma quando finalmente decide di dire la sua, prima regala un assist a
Piras, poi decide di chiudere definitivamente i conti con un elegante destro sul secondo palo.
- Elasto Meccanica TP
Davide Tocco è una delle note più positive di stasera: riesce spesso a farsi vedere lì, sulla destra, dando sempre l'impressione di essere pericoloso. Purtroppo l'intera squadra arriva spesso a sbagliare l'ultimo passaggio, quello decisivo, e quindi l'impressione della sua pericolosità non viene di fatto mai concretizzata.
Nonostante il merito degli avversari e un po' di sfortuna, riesce comunque a brillare
Giulio Ledda: il bomber celestenero riesce a segnare due reti (e sono ventiquattro in sedici partite!), ma purtroppo per lui la serata non va come vorrebbe. Nella ripresa gli arrivano perlopiù palloni da mettere giù spalle alla porta, finendo col soffrire enormemente la fisicità della difesa avversaria. Quando, poi, ha la possibilità di puntare nell'uno contro uno, scivola più volte sull'insidioso terreno di gioco.
All'Elasto Meccanica è mancato, quest'oggi, l'apporto di
Stefano Secci: il metronomo del centrocampo neroceleste, dopo una avvio incoraggiante, non è riuscito più ad incidere, perdendo anzi moltissimi palloni in mezzo al campo. Decisamente una giornata no per lui, che però nessuno gli rimprovererà: in queste ultime settimane, infatti, il suo apporto è stato fondamentale nella risalita in classifica dell'Elasto.