Alle 20:00 in punto sin chiude anche il secondo match che da avvio alla stagione 2015/2016 del Maracanà Interaziendale. Anche in questo caso, come nel primo scontro, il risultato si blocca sul 2 a 3. A beneficiarne sono gli uomini della Polizia Penitenziaria, i quali non si faranno intimorire dal blasonato nome della GG1, rendendosi così protagonisti di una partita vivace ed allegra, ma sopratutto di carattere.
GG1 dovrà attendere ancora per ottenere i primi punti, si accoda in fondo alla classifica del Girone B, rimuginando sul dar farsi.
Arbitra il Sig. Cangemi.
PRIMO TEMPO
Savona in agguato sul primo palo, affonda e tenta la puntura poco precisa, termina larga, oltre il palo opposto.
Sul fronte opposto
Lisci si libera sula fascia destra dell'uomo, serve il compagno
Corona, ma a due passi dalla porta manca di freddezza calciando con poca precisione.
Savona sfonda centralmente, di spalle alla porta, si gira liberandosi dell'uomo e liberando poi il tiro che
Corda spedisce oltre la traversa.
Corona riceve in parallela una buona palla, stoppa, si gira, ma al momento del tiro si lascia sfuggire l'attimo, oltreché la palla.
Neanche il tempo di rimuginare che GG1 subisce il primo goal ad opera di un prodigioso SAVONA che con una puntera, manda a sedere
Corda. 0-1.
Ledda affonda lungo la fascia destra, guadagnato il fondo, mette una palla bassa e tesa al centro per
Tanda che con il tacco manca il giusto impatto sulla sfera.
Ribaltamento di fronte e raddoppio della Penitenziaria.
Biolchini fraseggia con LUBELLO il quale a tu per tu con
Corda, lo punisce nel peggiore dei modi. 0-2.
Nel frattempo
Tanda va per be due volte vicinissimo al 2 a 1 ma sia in una che in un'altra circostanza, non impatta bene sul pallone.
Ha il tempo di farsi perdonare appena un minuto dopo, quando le distanze verranno realmente accorciate:
Zaccheddu insiste su una sfera al limite dell'area, il pallone arriva tra i piedi di TANDA il quale ribadisce in rete con grande frustrazione. 1-2.
SECONDO TEMPO
Grande chance per GG1 quando
De Michele fa fuori qualche avversario sfondando in area, ma a tu per tu con
Moro, quest'ultimo è bravissimo a chiudergli lo specchio.
Appena un minuto dopo ci pensa MATTANA a siglare il goal del pareggio quando è freddo sotto porta a ribadire un tiro precedentemente respinto. 2-2.
Biolchini manca l'appuntamento con il goal quando al 14' ha sui piedi l'occasione del nuovo vantaggio su calcio piazzato. Il pallone gira, ma termina sulla traversa.
In questa fase della ripresa assistiamo una serie di ribaltamenti di fronte che però non portano a nessuna occasione di particolare rilievo.
Al 19' la Penitenziaria insiste in attacco,
Ledda resiste finchè può, si trova però a dover marcare CURRELI, che seppure di spalle alla porta, è bravissimo a rubargli il tempo e lo spazio e girandosi con grande maestria, la spara alle spalle di
Dessì, entrato alla ripresa al posto di
Corda. 2-3.
Per GG1, ai quali rimangono solo 6 minuti per tentare il goal del disperato ed insperato pareggio, non resta che rassegnarsi, davanti alla grande prova dei suoi avversari odierni.
I SINGOLI
A.S. GG1
Fa fatica a trovare gli spazi e i tempi, quasi come se i suoi uomini non avessero mai giocato insieme. Gioca così a sprazzi, come sul finale del primo tempo, quando, ritrovato il goal dell'1 a 2 che le permette di accorciare, riacquista la fiducia e quando attacca fa girare palla in maniera fluida, precisa e veloce. Ma per il resto è disordinata ed evidentemente non ben disposta in campo. Gioca con fretta e superficialità, sprecando un'infinità di palloni con passaggi affrettati, poco precisi e spesso lunghi, difficili da gestire.
La retroguardia è una grande corazzata guidata dal solito
Ledda che si inventa anche stopper e centrocampista offensivo. Quando affonda sulla fascia si rende protagonista di interessanti triangolazioni. Ma ahimè, anche lui oggi deve cedere per lasciare spazio ad una serie di errori grossolani e mancanza di lucidità in fase di impostazione.
Metà campo arcigna, cerca di chiudere molto bene gli spazi con un sempreverde
Zaccheddu e un intuitivo
Mariani. Ma se manca il collante con l'attacco, anche le loro giocate sono finalizzate ad essere inconcludenti.
In avanti
Tanda si muove da vero attaccante, liberandosi e smarcandosi spesso molto bene, manca di concretezza.
Polizia Penitenziaria
La squadra non ha niente da perdere e gli avversari gli permettono di sbizzarrirsi. Ben messi in campo, chiudono gli spazi a centrocampo in maniera lineare, attaccando la profondità in fase di ripartenza e di superiorità numerica. Cosa che lascia sempre fuori tempo gli avversari. Buona anche la pressione da parte della parte più avanzata in fase di non possesso.
In difesa
Lubello fa i salti mortali, sia da difensore che, spesso, da regista.
Ruolo di regista che divide con il sempre attento
Rallo, un vero punto di riferimento per i suoi continui movimenti oltre che centralmente anche lungo la fascia. Si intende bene con un sempre ispirato
Biolchini, ha velocità e testa e cerca di infonderla, da leader, ai suoi compagni.
Non solo, in avanti ha ancora dell'ottimo potenziale dato da un instancabile
Savona (che diventa in varie occasioni un vero incubo per gli avversari) e dall'autore del definitivo KO firmato da
Curreli . Un giocatore che forse si fa vedere poco nelle azioni decisive, ma che si sacrifica come non mai in fase di ripiegamento e, variando da una parte all'altra del campo, si fa trovare sempre pronto a ricevere dai compagni nella fase offensiva. A lui la stellina del match!