A-Dev. vince e vola agli ottavi
Follia di Pol.Pen., che abbandona il campo 5 minuti prima del fischio finale
A-Dev supera per 4 a 3 Pol.Pen nel play-off di seconda divisione e passa agli ottavi di finale, dove trova ad attenderla il Cral Poste, dopo una gara per giocata e purtroppo sporcata da un grave episiodio finale che ha visto protagonista la Polizia Penitenziaria.
A-Dev, nell’arco dei 45 minuti giocati, di dimostra infatti più squadra, quadrata ben messa in campo, e con tante ottime individualità, cosa che gli permette di tenere sotto controllo Pol. Pen, che gioca a sprazzi e si affida troppo ai singoli, anche se non fa difetto di carattere e determinazione, cosa che gli permette di restare in partita pur soffrendo tantissimo per tutto l’arco dell’incontro.
Tutto questo però viene spazzato via dopo 45 minuti di una partita bella e intensa da una follia collettiva di Pol.Pen., che reclamando chissà quale torto subito dal direttore di gara arriva quasi ad aggredirlo per poi decidere incredibilmente di abbandonare il terreno di gioco.
Un gesto assurdo, che offende gli avversari e chi organizza questo torneo, che da sempre predica e chiede lealtà e sportività a tutti i partecipanti, gesto inspiegabile da una squadra che fin qui aveva preso solo tre ammonizioni in tutto l’arco del torneo e del tutto immotivato, perché il risultato prodotto fino a quel momento non era certamente stato influenzato dalle decisioni del direttore di gara, in una partita ancora aperta ad ogni possibilità.
Un brutto, bruttissimo episodio d cui tutti avremo fatto volentieri a meno.
Un episodio che non deve togliere nulla ad A-Dev., che vince e passa agli ottavi con pieno, pienissimo merito.
In cronaca, si parte con un destro dal limite di
Barabino, una conclusone fiacca e imprecisa che
Moro accompagna con lo sguardi sul fondo.
Dalla porta opposta, un minuto dopo,
Ena blocca con sicurezza la conclusione dal limite, troppo centrale, di
Rallo.
Barabino si muove bene in area, eludendo la marcatura avversaria, e per due volte manca di un soffio la palla sul secondo palo con il pallone in arrivo dall’out di destra, mentre al 5° colpisce di testa nei pressi dell’area piccola, ma troppo debolmente per impensierire l’attento
Moro.
All’8° A-Dev usufruisce di una punizione dal limite, con il pallone defilato sul vertice sinistro dell’area, con
Barabino che cerca un improbabile pallonetto che passa alto sulla traversa.
All’11° è Pol.Pen ad usufruisce di una punizione dal limite, con la palla posizionata ad una ventina di metri rispetto alla porta;
Curreli calcia direttamente in porta trovando la deviazione, forse involontaria, di
Agus, che inganna
Ena, che tocca ma non riesce ad impedire che la sfera si infili nell’angolo alla sua sinistra:
1 a 1
La replica di A-.Dev è immediata, ed al 13° sugli sviluppi di un angolo,
Urru nel tentativo di allontanare la sfera finisce per servire un perfetto assist per
Atzori, che si coordina e con un destro a mezza altezza non lascia scampo a
Moro:
1 a 1
Ed al 16° A-Dev opera il sorpasso grazie a
Piras, che ricevuta palla da Dessi avanza lungo l’out di sinistra e dal vertice dell’area incrocia un mancino che sorprende
Moro, che probabilmente aspettava un passaggio dell’attaccante avversario e si vede invece sfilare la sfera alla spalle:
2 a 1
Pol-Pen fatica ad riorganizzare le fila ed a trovare spazi nell’attenta difesa avversaria, e si affida soprattutto ad azioni individuali che non portano pericoli dalle parti di
Ena, ed al 23° è
Garau a sfiorare la terza rete per i suoi con una conclusione mancina dal limite che manca di un soffio la porta di
Moro.
A-Dev esce meglio dai blocchi anche nella ripresa, ed al 3° Dessi si incunea un area e calcia un bel diagonale di destro che esce di un soffio a lato.
Quasi inaspettato, visto l’andamento fin qui della gara, arriva al 5° il pari di Pol.Pen. con
Caria, che dopo essersi liberato di un avversario nei pressi del vertice sinistro dell’area, incrocia un diagonale di destro che risulta imprendibile per
Ena:
2 a 2
L’equilibrio dura poco perché al 7°
Piras dalla grande distanza libera un fortissimo e preciso rasoterra Mancino che si infila nell’angolo basso alla sinistra di
Ena, che pur in allungo non può davvero nulla:
3 a 2
All’11°
Cassitta ha il pallone per allungare le distanze, ma il destro a botta sicura a tu per tu con
Ena si stampa sul palo alla sinistra del portiere di Pol . Pen.
Al 12° A-Dev gestisce male il pallone in uscita dalla difesa consegnandolo a
Lasio, che serve immediatamente
Caria, il quale controlla e con un preciso destro dal limite infila nuovamente
Ena:
3 a 3
La gara non conosce un attimo di sosta, ed al 15° Dessi calcia nuovamente una violenta conclusione di sinistro da limite, che
Ena non riesce a trattenere, consegnando di fatto il pallone a
Cassitta, che con un destro di mezzo volo infila
Ena per il nuovo vantaggio dei suoi:
4 a 3
La gara sale di intensità e di nervosismo, ed il direttore di gara al 17° è costretto a sedare un tentativo di rissa mostrando il giallo a
Curreli ed
Atzori.
Ma al 20° succede davvero l’impensabile e incredibile, visto che per una presunta mancata assegnazione di un fallo,
Moro manda platealmente a quel paese il direttore di gara, che è costretto a sventolare il rosso, cosa che provoca l’assurda reazione dei giocatori di Pol.Pen., che dapprima attorniano l’arbitro e poi, dopo il secondo giallo che costa l’espulsione a
Curreli, decidono di abbandonate il terreno di gioco con 5 minuti di anticipo decretando cosi la vittoria, e conseguente qualificazione di A-Dev agli ottavi di finale.
Tra le file della
Polizia Penitenziaria, nei 45 minuti, il migliore è sicuramente
Caria,sempre troppo individualista ma che con due prodezze personali tiene in piedi i suoi fino alla fine.
Bene
Rallo, personalità e qualità a servizio della squadra in tutte le zone del campo.
Buona gara anche di
Urru, anche lui presenza costante in tutte le azioni più importanti dei suoi.
Ottima gara che di
Curreli, che al solito lotta e sbraita su ogni pallone cercando spesso la porta con conclusioni dalla lunga distanza.
Sono tanti per
A-Dev. ad esservi mettersi in evidenza.
Gran gara di
Piras, un mancino di grande qualità e con un sinistro al fulmicotone, con il quale non a caso segna due reti e ne manca altre per pochissimo.
Molto bene
Atzori, padrone della metacampo, zona nella quale gioca una miriade di palloni, trasformandoli in assit e conclusioni, premiate anche da un bel goal, stessa cosa che possiamo dire per
Garau, metronomo della zona mediana del campo, nella quale imperversa e domina sugli avversari.
Bella gara di
Barabino, attaccante d’area, spesso cercato e trovato dai compagni, che si appoggiano a lui per lo sviluppo della manovra offensiva.
Su tutti spicca la prova di
Dessi, vero leader del reparto difensivo, che guida con sicurezza ed autorità per poi servire invitanti palloni peri compagni e lanciarsi in pericolosissime sortite offensive.
Per questo va a lui la coppa di Uomo Alan della gara odierna.