In una giornata dominata prevalentemente dalla nebbia, la partita delle ore 18 al campo 1 della Provincia, è stata la sfida tra CTM CRAL e ESERCITO ITALIANO. La garaè terminata con la vittoria dei militari per 1-3, che hanno risolto la partita nella prima frazione di gioco, e controllato la seconda. Sotto la direzione di gara del sig. Pilia, vediamo nel dettaglio la cronaca della partita:
1^ TEMPO
L'esercito parte subito forte e cerca di imprimere il proprio ritmo e gioco alla gara, ma il primo tiro verso lo specchio della porta viene fatto da
Corona che dalla distanza prova la conclusione, ma palla che termina alta sopra la traversa della porta difesa da
Loi.
Passano quattro minuti e l'Esercito Italiano, passa in vantaggio, contropiede condotto da
Salis, che vede l'inserimento nello spazio alle spalle dei difensori di
Ferro, e gli serve un pallone perfetto che viene calciato di piattone in porta e palla che trafigge
Mulas sul primo palo.
0-1.L'Esercito Italiano, continua ad attaccare e Ctm Cral, sembra subire il colpo psicologico dello svantaggio, e puntuale arriva il raddoppio al decimo minuto,
Pistis, salta due avversari partendo dalla sua 1/2 campo, e si presenta davanti a
Mulas, calcia in porta di sinistro, palla angolatissima a mezz'altezza che si insacca in rete,
0-2.Passa un minuto, e
Monteverde pesca
Orrù sulla destra, che stoppa la palla, fa due passi e lascia partire un gran destro in diagonale che si insacca alle spalle di
Loi, e partita riaperta,
1-2.Al quattordicesimo punizione sulla 3/4 per l'Esercito Italiano, Calledda batte subito per
Pistis, il quale gli restituisce il pallone e si presenta davanti a
Mulas, il forte numero 9, anzichè tirare in porta serve al centro
Ferro, che appoggia in porta, palla che sbatte incredibilemente sul palo, rimbalza ancora sui suoi piedi e finalmente insacca,
1-3.Intorno al diciottesimo minuto
Cocco serve
Orrù, che con uno stop a seguire si libera dei difensori avversari, ma calcia alto sopra la traversa. Al ventiduesimo Calledda, ci prova dalla distanza, ma la palla è fuori di poco.
2^ TEMPO
L'Esercito Italiano, non ha nessuna intenzione di indietreggiare, e crea subito al terzo minuto l'occasione per allungare le distanze,
Salis lascia partire un bolide dalla distanza, ma la palla sfiora il palo alla sinistra di
Mulas.
Al sesto assistiamo alla più bella giocata della partita,
Orrù con un "sombrero" si libera di
Sedda, e con la palla rimbalzante calcia verso la porta difesa in questo secondo tempo da
Moi, portiere battuto ma sfera che si infrange sulla traversa.
Passano cinque minuti e
Marotto vince un rimpallo, calcia subito in porta, palla che arriva centralmente che
Mulas devia di piede con un gran riflesso. Dopo sette minuti
Cocco batte un calcio d'angolo dalla destra, mette una bellissima palla al centro per
Casula che di testa in tuffo, impatta il pallone, ma
Moi respinge con grande difficoltà. Arriviamo al ventunesimo e Calledda scambia con
Marotto, tiro di quest'ultimo, palla fuori che lambisce il palo. Dopo due minuti
Casula di testa potrebbe riaprire la partita, ma
Moi nega ancora la rete agli avversari, e con quest'azione termina la partia.
CONCLUSIONI
E' stata una partita avvincente nel primo tempo come la cronaca evidenzia, condita da quattro gol, il secondo è stato più bloccato, con l'Esercito che ha controllato la gara a suo piacimento, anche se le occasioni da rete più pericolose sono state del Cra Ctm.
Per quanto riguarda la prestazione dei singoli, bene
Mulas in porta, nonostante i tre gol presi infonde sempre sicurezza ai compagni, bene
Orrù a tutto campo, anche se a volte eccede nel dribbling, e bene
Corona a centrocampo, il vero metronomo della squadra.
Per l'Esercito da segnalare le prove di
Pistis a tutto campo, con quel sinistro fa quello che vuole, molto bene
Melis in difesa, una vera diga, e bene Calledda, ha un bel tiro e buona tecnica, ma quest'oggi non resce a prendere lo specchio.
Il migliore di ogge e meritevole della ns ambitissima coppetta è
Ferro, che ha il merito di realizzare una doppietta decisiva, di giocare prevalentemente per la squadra, e di giocare sia in fase difensiva che offeniva. BRAVO