Prima vittoria stagionale per il
Cral Comune che nella terza giornata dell'Interaziendale con un largo
7-2 batte e raggiunge in classifica i "cugini di secondo grado " (concedeteci il termine) della
Provincia di Cagliari.
Con la totale mancanza di ricambi in panchina e di un portiere di ruolo, per i provinciali già sulla carta i presupposti per una serata complicata c'erano tutti. Dopo appena 4 minuti dal fischio d'inizio del sign.
Carta, i comunali passano subito col filtrante di
Papale per
Bibiri che sfonda il poco consistente muro difensivo avversario e piazza in rete
1.0.
La Provincia però è tutt'altro che disposta a darsi per vinta senza lottare, e lo dimostra trovando un sorprendentemente immediato pareggio. Uno schema su calcio di punizione porta
Ruggiu a una violenta conclusione respinta da
Marini e
Mannai si fa trovare prontissimo al tapin vincente
1-1 Nonostante un atteggiamento un po' approssimativo e disordinato a fronte di una più ordinata disposizione degli avversari, il Comune riesce a riportarsi in vantaggio. Al 15°
Bibiri s'impegna in un difficoltoso controllo sull'out di destra riuscendo poi a rimettere in mezzo per l'accorrente
Papale che calcia con grande potenza battendo
Catte 2-1 .L' estremo difensore si rifà invece sul finire del primo tempo con una tempestiva uscita di piede su
Balloi che s'involava di fronte alla porta. 5 minuti prima c'era anche stata un'occasione importante per la Provincia con lo spunto personale di
Casciello la cui conclusione dalla media distanza aveva trovato i pugni di
Marini. Risultato che però per quanto riguarda la prima frazione rimarrà caratterizzato da una sola lunghezza di distacco tra le due squadre.
Un gap che la Provincia prova subito ad annullare a inizio
ripresa con un'avvolgente azione corale dalla sinistra ben confezionata da
Casciello e
Belfiori, ma che vede
Marini far buona guardia sul suo palo a fronte della conclusione di
Mannai. Errore che "chiama" involontariamente il nuovo allungo del Comune, nel rispetto della vecchia legge del gol sbagliato - gol subìto. Dunque al 2°
Balloi innesca con un passaggio corto la splendida conclusione col sinistro di
Crabu che s'insacca all'angolino del palo lungo
3-1. 4° La risposta della Provincia non si fa attendere, si sviluppa in fulminea ripartenza sul solito asse
Casciello –
Mannai, ma il tiro di quest'ultimo si stampa sul palo. Al 6° ancora i due protagonisti a ruoli invertiti, ma con medesimi risultati: palla fuori specchio d'un soffio. Al 7°
Balloi sfrutta una palla vagante scaturita da un rilancio dalle retrovie per aggirare il portiere con un movimento a rientrare e mettere in rete indisturbato il
4-1 Nei minuti successivi
Catte si rifà sullo stesso
Balloi sbarrandogli la strada al momento di una conclusione ravvicinata. Al 9° un filtrante di
Carletti manda in porta
Bibiri che evita l'estremo difensore, ma prima si fa murare da un difensore, poi manda sul fondo. Al 10° accorcia le distanze
Mannai con una brillante percussione centrale chiusa con un diagonale angolatissimo sul quale
Marini non può nulla
4-2. Lunghezze che si ristabiliscono però appena un minuto dopo grazie alla sassata di
Carletti che trova una deviazione in traiettoria dello sfortunato
Ruggiu a mettere fuori causa
Catte. Il sign. Carta assegna l'
autogol 5-2. Le ultime sortite offensive degne di nota da parte dei generosissimi
Mannai e
Casciello non bastano più, anche perchè non sono abbastanza precise da produrre gli effetti sperati. Al 15°
Bibiri va in tempestivo sulla ¾ e con un destro chirurgico trova ancora l'angolino per il
6-2. Chiude i conti al 17° la firma di
Casu, bravo a trovare il corridoio giusto da posizione defilata dopo essersi avventato su una respinta di
Catte 7-2 Nel finale dopo aver speso tantissimo fisicamente, cedono anche le energie nervose tra le fila della Provincia con
Casciello che viene espulso per insistite e pesanti proteste nei confronti dell'arbitro.
Ammirevole l'atteggiamento della Provincia che senza poter contare su alcun ricambio in panchina e con la mancanza di un estremo di ruolo, lotta senza risparmiarsi per gli interi 50' cercando di pungere con ripartenze ben orchestrate e un'impostazione più ordinata. Il Comune in certi frangenti è sembrata prendere un po' sottogamba l'impegno e soprattutto nella prima frazione ha faticato a costruire un gioco fluido e ad andare al tiro. Nella ripresa è stata però brava a piazzare l'allungo decisivo e mantenere adeguatamente a distanza l'avversario ormai esausto.
Singoli
Provincia di Cagliari: La prova di un coraggioso
Catte è da considerarsi positiva in un ruolo non suo e così delicato come quello del portiere.
Mura partendo da dietro cercava di dare copertura ma anche ordine alla manovra. Alcuni spunti di qualità per
Belfiori in fase di rifinitura.
Mannai risulta il migliore dei suoi non solo per la doppietta realizzata, ma per la costanza con la quale si proppone in ripartenza e sotto porta, spesso apprezzabile anche in ripiegamento, del resto oggi pertutti c'era da fare di necessità virtù. Tra i più propositivi anche
Casciello che dialoga bene col compagno di reparto rendendosi spesso pericoloso; peccato per il rosso decisamente evitabile.
Cral Comune di Cagliari:
Marini più d'una volta chiamato in causa risponde presente, sostanzialmente incolpevole sui gol.Ottimo primo tempo di
Papale che macina km,confeziona un gol e un assis.
Balloi e
Carletti invece meglio nella ripresa quando giocano più palloni e lasciano la loro impronta sulla partita coi loro spunti.
Casu molto positivo nella doppia fase di ripiegamento e riproposizione, trova nel finale meritata gloria personale.
Bibiri è il più continuo con le sue spinte offensive che lo rendono finalizzatore e rifinitore preziosissimo nell'economia del gioco della squadra.
Migliore in campo Alan Premio best player a
Crabu che torna a giocare dopo un infortunio che l'ha tenuto lontano dai campi per un anno, e lo fa nel migliore dei modi, siglando il gol più bello della serata. Guardando al rapporto tra minuti giocati ed intensità, considerando pure una caviglia ancora un po' scricchiolante, la bilancia pende decisamente dalla sua parte. In bocca al lupo