Eccoci al commento della seconda giornata dedicata agli ottavi di finale del torneo. Quest’oggi, ancora sotto la pioggia, scendono in campo i simpatici ragazzi di Bridgestone che custodiscono in bacheca un coppone Alan, e i veterani di Poste A che piu’ volte hanno sfiorato le partite che non ti fanno dormire la notte. Chi vince finisce nella parte bassa del tabellone ad attendere lo scontro tra Quelli di Tiscali e Polstrada.
Arbitra il signor Cangemi pettorato verde per l’occasione.
Il terreno di gioco appare molto scivoloso. Diciamo che Marco e Franco non sono di certo andati a Amsterdam a comprare l’erba nuova. Le prime fasi di gioco sono dunque usate dagli atleti per capire come mettere i piedi. Bridgestone si presenta con
De Fabiis in avanti e
Lussu in panca. Il signor
Meloni risponde con il talento
Congiu a caricare le gambe in panca. Assente ingiustificato Dante Ricci.
La prima annotazione della cronaca è un giallo collezionato da Pippo
Perra per aver rincorso e abbattuto
Sitzia lanciato verso la porta avversaria. Nulla di cattivo, ma il Signor Cangemi ci tiene a mettere subito le cose in chiaro sotto l’attento esame del Presidente Sarritzu e del vice Tiddia.
Poste si fa vedere con una punizione affidata al piedone di Sandrone
Manca. Il suo calcio aggira la barriera ed è bene indirizzato all’angolino basso di
Meloni. Il portierone di Bridgestone si esalta in un tuffo plastico che salva risultato e integrità del sacco.
Risponde Carletto
Meloni da fuori area. Lo fa con un tiro dal settore destro del campo. Nonno Orazio è concentrato e abbranca in presa sicura senza patemi d’animo.
Mostallino lancia nella mischia Andy
Lussu ai quali vanno i migliori auguri e una canzoncina tipica…
Valdes di Bridgestone batte una punizione verso l’area avversaria. La palla schizza sul terreno viscido e colpisce delle belle gambe arancioni. Palla di poco sul fondo.
Guadagna il campo anche
Secchi di Bridgestone che si rende subito pericoloso. Discesca fino a guadagnare il limite dell’area, zona dalla quale cercando il jolly lascia partire un tiraccio che sorvola non di poco la traversa di
Limbardi.
Poste risponde con una azione fulminea. Scambio ravvicinato a centrocampo che consente a
Manca PP di affondare in mezzo alla difesa avversaria. Dal limite dell’area botta a colpo sicuro che esalta
Meloni, portierino niente male che
Droghetti e soci hanno estratto dal cilindro.
Sugli sviluppi dell’angolo palla corta per
Serra M che si accentra e scarica sul primo palo della porta avversaria.
Meloni ancora decisivo, stavolta in due tempi.
Punizione per Bridgestone, come direbbe Tommasi, siamo all’angolo opposto. Batte
Meloni mettendola a centro area, deviazione volente di
Secchi che vede la sfera sorvolare di poco la traversa di un Orazio insolitamente silenzioso.
Passa Poste. Bomber
Sitzia raccoglie una respinta corta, ma già molto impegnativa, di
Meloni. Sulla linea di fondo fa fuori l’avversario diretto che non nominiamo perché simpatico e coi capelli brizzolati. Conclusione tra palo e portiere che questa volta deve suo malgrado raccogliere la palla dal sacco. 1-0 Poste e ancora una volta c’e’ la firma prestigiosa di Andrea
Sitzia che dedica il goal all’amico Muggironi accorso a soffrire insieme ai colleghi.
Incredibile
Lussu. Ancora non riesco a crederci ma evidentemente il divieto del sesso prematrimoniale gli ha fatto perdere la mira…. Sulla linea di fondo avversaria ruba il tempo alla difesa impossessandosi della sfera, dribbla
Limbardi portandosi al centro dell’area. Calcio a colpo sicuro nel palo piu’ scoperto, cioè il primo. La palla è incredibilmente sul fondo.
De Fabiis prova a superare
Limbardi con un tiro incrociato in corsa dalla destra. La palla sfila tutto lo specchio di porta e finisce sul fondo nel palo opposto.
Limbardi, ancora silenzioso, appariva comunque in controllo. Lo stesso
De Fabiis sul finire del tempo prova ancora con una botta centrale. Palla alta sulla traversa.
Finisce dunque il tempo. Partita equilibrata che ha visto qualche intervento prodigioso del portiere Bridgestone, un goal di
Sitzia e uno praticamente simile, ma mancato, da parte di
Lussu. La gara è tutta ancora da giocare.
Il pari arriva subito in avvio di secondo tempo.
Lussu va via sulla destra e converge verso il centro dell’area. Finta il tiro ma vede e serve Carletto
Meloni nel cuore dell’area Poste. Calcetto non potente ma preciso del numero 9 nero e palla in fondo alla rete. Siamo 1-1
Bridgestone ci crede e si rende ancora pericolosa con Filippo
Perra. Rasoterra incrociato dal vertice dell’area destra che trova
Limbardi a respingere con un intervento a terra.
Grande Michele
Tuveri in azione difensiva. Un potente tiro di
Pisano verso il sette avversario, vede la cabina, così la chiamano a Oristano, di Michele a deviare la palla quel tanto che serve per metterla alta sulla traversa.
Giallo per
Pisano per un fallo da dietro su
Meloni lanciato in contropiede.
Carvone crossa dalla destra sul secondo palo dove sta arrivando all’appuntamento col pallone
Manca PP. La palla sul terreno bagnato vola, lo stesso
Manca con generosità si lancia in scivolata come solo in Inghilterra sanno fare nel tentativo di arrivare a colpire la sfera. Nulla di fatto e l’azione sfuma ma che pericolo per Bridgestone.
Arriva finalmente il momento di Simone
Congiu. Lo segue di li a poco il grande
Franceschi posizionato come ariete offensiva.
Il pericolo è pero’ dalla parte di
Limbardi. Un batti e ribatti avvicina il pallone dalle parti di
Meloni in piene area Poste. Prova la battuta al volo perdendo pero’, fortunatamente per
Bernardi e compagni il riferimento dei pali avversari.
Buona l’azione di
Franceschi. Si gira e percorrendo la linea che sancisce l’inizio dell’area avversaria prova la girata. Palla che finisce addosso a
Perra. Secondo Poste sulla mano, secondo Cangemi su qualcos’altro. La voce bianca di Pippo
Perra qualche secondo dopo restituisce la ragione al direttore di gara.
Manca PP prova ancora a chiuderla a modo suo di potenza.
Meloni è ancora decisivo ad intervenire respingendo. La palla rimane li in piena area senza che nessun altro uomo in arancio riesca a raccogliere l’invito del tap in.
Combinazione
Lussu-Perra sul settore sinistro del campo. Lo sposino Andrea mette il compagno in piena area poste.
Limbardi gli va incontro, il numero 14 nero avrebbe l’appoggio comodo a
Meloni, ma pecca d’egoismo e cerca di passare tra portiere avversario e palo.
Limbardi non è l’ultimo arrivato e lo specchio lo sa chiudere bene. Paratone per Nonno Orazio e incredibile azione sciupata da Bridgestone.
Un cross dalle retrovie di Sandrone
Manca trova la testa all’indietro di Andrea
Sitzia in anticipo su un avversario. La palla si impenna e sbatte sulla parte alta della traversa.
Meloni comunque sembrava essere in controllo coi suoi guantoni.
E’ l’ultima azione della gara, si va direttamente ai rigori. Non bastano i classici 5, ci vuol l’oltranza.
Per Poste a segno
Manca S,
Serra M,
Sitzia,
Carvone e
Manca PP. Fallisce
PisanoPer Bridgestone a segno
Siccardo,
Lussu,
Secchi,
De Fabiis. Falliscono
Perra F. e C.
Meloni.
C’e’ un errore di troppo per Bridgestone, diciamo piu’ di uno, e dunque a festeggiare il passaggio del turno è Poste.
Commento finale. Partita molto equilibrata e combattuta e sempre corretta. Sicuramente
Meloni Daniele piu’ impegnato di
Limbardi, ma Nonno Orazio decisivo su quella occasione finale per Bridgestone. Ai rigori tutto puo’ succedere e conta piu’ la freddezza che la bravura a volte. Esempio Sandrone
Manca, vecchio uomo d’esperienza, prima della gara prova due o tre rigori e quando tocca a lui sa cosa deve fare.
Meloni C. fa di tutto per non battere i primi 5, evidentemente sentendo che non è il caso. La squadra non se ne rende conto e si affida comunque a lui per quello decisivo. Se giocasse con Cesarone Orrù avrebbe di sicuro preso il premio busta. Ma a Carletto si perdona questo e altro, del resto anche a Platini, a Maradona, a Baggio, a Cristiano Ronaldo è capitato di sbagliare un rigore in una gara importante…
I migliori sono per Bridgestone su tutti il portiere
Meloni, poi Pippo
Perra e
Meloni. Non dispiace anche
Lussu che gioca molto per i compagni ma ha sulla coscienza quell’incredibile errore.
Per Poste bene Sandrone
Manca, bene
Sitzia in avanti e
Carvone per continuità. Premio di migliore a
Manca che tira e segna di gran classe il rigore decisivo, ovviamente dopo aver fatto il solito bene durante tutta la gara.
Un arrivederci ai ragazzi di Bridgestone. Noi, ma soprattutto la barista vi aspettiamo nel proseguo delle fasi finali...