La fase finale del Maracanà entra davvero nel vivo e stasera ci regala l'attesissimo ottavo di finale tra
Carabinieri 3mmm e
Arma CC Pro. Un derby che promette fuochi d'artificio e che avrò il piacere di commentare con l'ausilio del mio socio-cronista Matteo. Dell'armata di Sandro Marroccu si è detto tanto. Di una prima divisione perfetta, dominata senza sconfitta alcuna, cui ha fatto seguito una lieve flessione fisiologica che l'ha portata a rallentare e concludere il girone A in terza posizione, dietro A.M. Cafè Solito e Cral Poste, quest'ultima la più accreditata e acerrima rivale per la vittoria finale. L'Arma CC si è messa costantemente in luce, affermandosi nel tempo e a suon di buone prestazioni prima come piacevole sorpresa, poi come bella realtà. Una storia che ha cominciato a prendere corpo col primo sorriso contro MOL a fine ottobre nella seconda giornata, e che attraverso un playoff vinto contro MOL, ancora una volta, oggi prosegue, sulla spinta di uno straordinario
Stevelli capocannoniere con 55 reti (record storico per questo torneo).
Maglia gialla, rifiniture calzoncini e calzettoni blu per i Carabinieri 3mmm che privi dello squalificato Fanzecco, Zaccolo e Vaquer tra gli altri scendono in campo con la seguente formazione:
Vozella - Balsamo - Deidda - Pibiri A. - Pibiri M - Paulis – Alfieri.
Maglia e calzettoni bianchi, rifiniture nere, gialle e rosse, pantaloncini neri per l' Arma CC pro che schiera tra i titolari: Cancedda - Frau - Battaglia - Gagliardi - Lorrai - Corongiu – Stevelli
Le due squadre prima del fischio d'inizio del sign.
D'Angelo osservano un minuto di raccoglimento in memoria di un collega recentemente scomparso.
Primo tempo Il primo tentativo è di
Oliviero, numero 7 dell' Arma CC, con un destro da fuori che termina non lontano dall'incrocio alla sinistra di
Vozella 4° M.
Pibiri riceve sulla sinistra e scarica una potente conclusione respinta prontamente da
Cancedda 6° Ancora
M. Pibiri che al secondo tentativo dalla media distanza aggiusta la mira e con l'aiuto di una deviazione trova il gol del vantaggio
1-0 Carabinieri 3mmm 7°Pibiri ruba palla sulla trequarti e serve
Flamini, il cui destro a botta sicura viene deviato da un difensore
9° Insidiosissimo calcio di punizione di
Pibiri da distanza considerevole, la palla fira pericolosamente ma
Cancedda è bravissimo alla respinta
10° Geniale assist di
Gagliardi per
Stevelli che tutto solo tenta la deviazione col tacco ma manca l'impatto col pallone
12° Ottimo spunto di
Paulis a premiare centralmente
Alfieri, il quale angola bene, ma l'intervento provvidenziale di
Battaglia nei pressi della linea di porta gli nega la gioia del gol
17° I Carabinieri tentano l'effetto sorpresa con M.
Pibiri che batte rapidamente una punizione servendo il liberissimo A.
Pibiri, la cui violenta conclusione si schianta sul palo.
18°
Paulis se ne va rapidamente in fascia sinistra con un gran numero e rimette in mezzo per
M. Pibiri che tira al volo di prima intenzione ed insacca cogliendo il palo interno.
2-0
20° Sinistro di
Gagliardi dalla distanza con palla che si spegne sul fondo non di molto
24° Carabinieri in maglia gialla ancora pericolosi con un'efficace e repentina azione manovrata che passa dai due
Pibiri e sfocia nella botta di
Alfieri neutralizzata dalla provvidenziale chiusura di
Frau.
25°
Paulis ruba palla in una zona nevralgica del campo, lancia
Pibiri che chiude in diagonale, ma la palla termina clamorosamente a lato. Sarebbe stato il colpo del ko
Secondo tempo
Proprio in apertura di ripresa il sign.
D'Angelo ravvisa gli estremi per un penalty in virtù di una carica di
Pibiri su
Stevelli in area di rigore. Lo stesso bomber dell'Arma dal dischetto spiazza
Vozella riaprendo così la partita
2-1
4° Chiusura miracolosa di
Balsamo, bravissimo ad opporsi su
Stevelli che si coordinava per il calcio a rete in girata
10°
Alfieri innesca
Pibiri che sfonda centralmente e calcia di prima intenzione, straordinaria risposta di
Cancedda Seguono tre punizioni di
Pibiri tra il 10° e il 15°: la prima terminata sull'esterno da posizione favorevole, la seconda pur ben indirizzata sul palo lungo viene respinta da
Frau appostato sulla traiettoria, la terza dalla media distanza va finalmente a segno con palla che trapassa la barriera e non lascia scampo a
Cancedda che non la vede partire
3-1
19°
Alfieri può chiudere i conti con una bella girata su palla vagante, ma l'ennesima grande parata di
Cancedda da ancora speranza all' Arma
20° Ancora
Cancedda decisivo in tuffo su un bolide scaturito da un calcio di punizione di A.
Pibiri 22° Anche
Stevelli ci prova su punizione da posizione defilata sulla destra, la palla gira senza centrare lo specchio
24° Altro calcio piazzato di
Stevelli che deve però fare i conti con la strepitosa risposta di
Vozella, bravissimo a deviare sopra la traversa con un bel colpo di reni
25° Nel finale
Vozella va in presa alta fuori dall'area, il sign.
D'Angelo decreta un calcio di punizione dal limite in zona centrale, la mattonella giusta per
Stevelli che calcia violentemente trovando il suo 57° gol personale, inutile però ai fini del risultato che si fissa definitivamente sul
3-2
Questo il verdetto del campo al termine di una partita estremamente sentita da entrambe le squadre per motivazioni che vanno al di là della semplice “secca” da dentro o fuori che rappresenta un ottavo di finale. Un classico clima da derby, un fattore psicologico che ha influito nella gara dandole una fisionomia ben precisa. Quella di un gioco spigoloso, spezzettato, con i Carabinieri di Sandro Marroccu che hanno cercato da subito di prendere in mano il pallino del gioco imponendosi con accelerazioni efficaci e facendo valere la loro superiore qualità in fase di manovra. Una strategia che alla lunga ha premiato, contro un Arma CC che ha scelto un approccio più fisico, forse nel tentativo di portare gli avversari a giocar male, per poi ripartire e mettere il loro bomber
Stevelli nelle condizioni migliori per colpire. Scelta quest'ultima risultata troppo prevedibile e che è andata a sbattere contro il muro rappresentato dalla proverbiale solidità e ordine tattico mantenuto dai Carabinieri, bravi a tarpare le ali ai contrattacchi avversari, a contrastare sistematicamente uno
Stevelli apparso a tratti spaesato e a reggere il confronto anche sul piano nervoso. Non è un caso che i gol dell'Arma siano arrivati solo su calcio piazzato.
Dunque un risultato giusto che infonde ulteriore forza alle convinzioni dei Carabinieri di poter arrivare davvero fino in fondo a questo torneo, un cammino che vedrà nel quarto di finale contro Blues la prossima tappa. Termina invece qui la pur ottima stagione degli amici dell'Arma che hanno di che esser fieri, per aver combattuto tenacemente uscendo con onore e dopo aver raggiunto l'importante traguardo degli ottavi da matricola del torneo. Un traguardo che ci auguriamo possa rappresentare solo un punto di partenza, un confine da superare nelle stagioni a venire.
Singoli
Arma CC: Il migliore è il portiere
Cancedda che con numerosi grandi interventi mantiene a galla i suoi fino alla fine. Buona prestazione di
Frau in difesa e
Gagliardi a centrocampo.
Oliviero si mette in luce a intermittenza.
Stevelli in attacco appare spaesato nel primo tempo, nella ripresa deve fare a sportellate per cercare spazi, nel finale prova con le sue iniziative a trovare il gol ma stavolta non basta. Chiude comunque una stagione importantissima e ricca di soddisfazioni personali con 57 gol che al momento gli valgono il primato in classifica marcatori ed il record di realizzazioni già precedentemente menzionato. Menzione speciale per uno scatenato
Scagnoli in panchina, travolgente e inarrestabile con la sua personalità ed esilaranza, per noi è il best player della partita nella partita, il divertentissimo derby a suon di battute e sfottò che abbiamo vissuto dalla panchina.
Carabinieri 3mmm: Buona partita di
Vozella tra i pali che compie alcuni interventi importanti e deve capitolare solo sugli sviluppi di calci piazzati. Ottimo lavoro di
Deidda e
Balsamo in fase difensiva, solita quantità e brillantezza in mezzo al campo per
A. Pibiri. Molto ispirato
Paulis che salta costantemente l'uomo e con le sue doti tecniche risulta insieme ad
Alfieri un' autentica spina nel fianco degli avversari. Infine il best player di oggi
M. Pibiri, che con la sua tripletta risulta in assoluto l'uomo in più, palla al piede semina davvero il panico, un mix di tecnica, fantasia, imprevedibilità e concretezza al servizio della squadra