ESORDIO INDOLORE PER DELFINO E AC PICCHIA
Le due compagini si dividono la posta nella prima partita stagionale con un goal per tempo.
Pari e patta fra Delfino e AC Picchia: probabilmente, il desiderio di cominciare l'Open 2016/17 col piede giusto ha bloccato un po' le due formazioni, che non sono riuscite a trovare la giusta decisione per l'affondo decisivo. In questo senso, è la Delfino a recriminare di più: passata in vantaggio, la squadra rosanero ha avuto almeno tre buone occasioni per mettere una seria ipoteca sul match, ma le ha sciupate tutte.
Nel finale, le due squadre hanno osato qualcosina di più, scoprendo anche il fianco a qualche interessante ripartenza, senza però trovare la via della rete.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
Pilia, dell'
MSP Sardegna.
PRIMO TEMPO:
Avvio di gara a dir poco traumatico per l'esordiente AC Picchia: dopo appena due minuti di gioco, infatti, una fulminante ripartenza della Delfino permette a
Nicolò Carcassona di presentarsi a tu per tu con
Verafede, che viene superato dal preciso piatto destro dell'attaccante ex Virtus Arangino, autore di ben trentadue marcature lo scorso anno.
[GOAL! 1-0]
La partita fatica a decollare, entrambe le compagini sono infatti molto attente a non esporsi. L'AC Picchia prova a raddrizzare il risultato in due occasioni, ma in entrambi i casi prima
Orno e poi
Tola non riescono ad impensierire come avrebbero voluto l'estremo difensore avversario
Labieni.
Al 21' occasionissima per la Delfino:
Iovine sfonda sulla sinistra, guadagna il fondo e mette al centro un pallone delizioso per il liberissimo
Carcassona che, per una mera questione di pochi centimetri, arriva troppo sotto al cross e non riesce ad indirizzare la sfera in rete.
Un minuto dopo tocca a
Tola far correre un brivido lungo la schiena dei giocatori della Delfino, liberandosi elegantemente sulla trequarti e sfiorando il palo più lontano con un bel sinistro a giro.
Poco prima del riposo,
Cesaracciu riceve palla all'interno dell'area di rigore e tenta la girata spalle alla porta e da posizione defilata, mancando però completamente il bersaglio.
SECONDO TEMPO:
La ripresa si apre con un brivido firmato AC Picchia: cross con il contagiri di
Sanna per Luca
Matta, che con una perfetta e potente incornata centra in pieno la traversa.
Pochi minuti dopo, arriva la grande occasione per la Delfino: improvvisa ripartenza due contro uno diretta da
Carcassona che però, clamorosamente, non vede il proprio compagno e fa tutto da solo, concludendo a lato da fuori area.
Al 34' l'AC Picchia va vicinissimo al goal con
Orno che, a tu per tu con
Labieni, si fa murare per ben due volte.
Nel finale, le due squadre tentano il tutto per tutto: la Delfino per chiuderla, l'AC Picchia per rimettere in piedi il risultato.
Il 45' è il minuto chiave: la Delfino attacca,
Cesaracciu pennella un cross delizioso per
Naitza che impatta di testa ma manda alto di pochissimo. Sulla conseguente rimessa in gioco, l'AC Picchia trova il pari con
Stefano Picciau, bravo a far sedere
Labieni e depositare la palla nella porta ormai sguarnita.
[GOAL! 1-1]
Prima del fischio finale la Delfino va vicinissima al goal ancora con
Naitza che, imbeccato bene da
Carcassona, salta il suo marcatore ma non riesce a trovare lo specchio della porta da posizione più che favorevole.
IL MIGLIORE:
La palma di migliore in campo va oggi a
Nicolò Carcassona: fa il diavolo a quattro là davanti, dando più di un grattacapo alla difesa avversaria. La Delfino sfrutta discretamente il suo talento, chiudendosi bene per poi cercare di colpire in ripartenza, innescando il suo numero tre. Unica pecca l'occasione fallita in due contro uno che, se gestita diversamente, forse avrebbe regalato i tre punti alla sua squadra.
NOTE DI MERITO:
Partiamo dall'ASD Delfino: buona prestazione di
Mauro Naitza, che prova come può a dare appoggio a
Carcassona in avanti. Fra i più pericolosi della Delfino, va vicinissimo al goal in due occasioni.
Sugli scudi anche
Riccardo Iovine, che cerca di dirigere come meglio può la sua compagine dal cuore del centrocampo.
Chiudo con
Massimiliano Labieni, fondamentale nel doppio intervento su
Orno.
Per quanto riguarda l'AC Picchia, impossibile non citare
Stefano Picciau, che ha insidiato da molto vicino
Carcassona per il titolo di migliore in campo. Oltre al goal (molto bello), lotta su tutti i palloni, vincendo una quantità industriale di contrasti.
In questo senso, discreta anche la prova di
Fabiano Casula, che ha dimostrato di essere un difensore più che interessante.
Là davanti vanno fatti invece i complimenti a
Maurizio Tola che, soprattutto nel primo tempo, ha creato più di un problema alla retroguardia avversaria.
Infine, buona la gara anche di
Giuseppe Verafede, autore di alcuni ottimi interventi.