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MARACANA' OPEN 2015/16 CRONACA
Giornata Data Ora Campo Squadre Ris. Opzioni
Girone Unico
1a giornata

       
VEN 16/10/2015 20:00 DonBosco-A  C.M. I Mulini
Piras Andrea
gioco violento Piras Andrea
- Secchi Ubaldo
- Serra Carlo
-  Simius Team
Manfredi Luigi
Nicosia Fabio
Ledda Sebastiano
3 - 5
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CRONACA DELLA PARTITA - [1577 view]
MarcoF
16/10/2015
23:09

8.350 batt.

IL SIMIUS TEAM VINCE E CONVINCE CONTRO IL C.M. I MULINI

Partita bella ed avvincente quella di stasera, rovinata solo da un po' di nervosismo nel finale. Prova più che convincente del Simius Team, che si candida da subito fra le squadre pretendenti alla vittoria finale. Niente da fare per I Mulini: nonostante una buona prestazione, pesa il maggior tasso tecnico degli avversari.

 

Al fischio finale, la convinzione di aver assistito ad una delle partite più interessanti di questa prima giornata dell'Open 2015/16 è veramente forte: tasso tecnico ben al di sopra della media, tanta corsa e grinta da vendere per entrambe le squadre. A spuntarla, col risultato di 3-5, è il Simius Team. Ad ogni modo, l'esito della gara è stato a lungo incerto, e la svolta è arrivata solo nel finale, quando con un pesante uno-due il Simius è riuscito a mandare al tappeto un comunque ottimo I Mulini.

PRIMO TEMPO:

Dopo una breve fase di studio, il Simius prende campo e stabilisce un netto predominio in termini di possesso palla e occasioni da goal.
Al 5' tocca infatti a Lampus rompere gli indugi: gran tiro il suo, la palla termina di poco fuori.
Al minuto undici si mette in mostra Francesco Congiu, prendendo palla all'altezza del centrocampo. Il numero 11 della formazione in maglia blu punta la porta da posizione leggermente defilata per poi accentrarsi improvvisamente, lasciando sul posto il suo avversario. La conclusione, ahilui, non è all'altezza della giocata appena descritta: debole e centrale, termina comodamente tra le braccia del portiere.
Al 16' tocca a I Mulini farsi vedere là davanti: Carlo Serra va in porta direttamente da calcio piazzato, il tiro è forte ma centrale e Giovanni Puddu non ha grossi problemi.
Un minuto dopo, arriva il goal: Nicosia approfitta di un retropassaggio sbagliato da parte degli avversari e recupera il pallone all'altezza del centrocampo, supera secco il suo diretto marcatore e si invola sulla destra da dove, con un diagonale forte e preciso, batte Velati. 0-1
Sempre Nicosia, al 22', va vicinissimo al raddoppio, con una staffilata che fa la barba al palo alla sinistra dell'estremo difensore avversario.
Improvvisamente, però, arriva il proverbiale "fulmine a ciel sereno": nella fattispecie, parliamo della punizione di Andrea Piras, che lascia di sasso Puddu, che vede la sfera insaccarsi alla sua destra, vicino al palo. Imprendibile. 1-1

SECONDO TEMPO:


Nella ripresa, al 3', I Mulini ha subito una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio: Riccardo Schirru viene imbeccato perfettamente in area, ma la sua girata di testa è fuori misura.
E, come spesso capita sui campi di calcio, a goal sbagliato corrisponde goal subito: bel cross dalla destra per Manfredi, che di testa cerca un compagno in area. La difesa biancoverde respinge, la palla termina ancora sui piedi di Manfredi che calcia in porta, cogliendo impreparato Velati. 1-2
Non si fa attendere la reazione di Mallus e compagni: direttamente su calcio di punizione, Ubaldo Secchi trova una deviazione che spiazza Puddu, ma la palla termina di poco alta.
Al 9' è il turno di Cuccu: il talentuoso centrocampista tenta la fortuna direttamente da calcio piazzato, con un destro a giro che lambisce l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere.
Al 12', arriva il pari del C.M. I Mulini: Secchi pennella un ottimo cross per Piras, che di testa buca Puddu, ed è doppietta. 2-2
Il Simius Team accusa il colpo, e rischia di andare sotto due minuti dopo, quando Fadda batte a rete con un elegante destro a giro sul palo lungo: la risposta di Puddu, però, è da applausi. In questa azione, una volta di più, si evince lo straordinario tasso tecnico presente oggi in campo, da ambo le parti.
A confermarlo è, dall'altra parte del campo, Franzese, che al minuto sedici fa sedere il suo diretto marcatore ed esplode un missile terra-aria che centra in pieno l'incrocio dei pali.
Ci stiamo lentamente avviando verso la fine del match, con la partita ancora in parità: a rompere l'equilibrio, stavolta in maniera definitiva, ci pensa Nicosia che, imbeccato splendidamente da Lampus, non lascia scampo a Velati. 2-3
Il C.M. I Mulini barcolla, come un pugile che ha accusato un duro colpo al fegato. Il Simius Team lo avverte, e decide di chiudere il match: Manfredi recupera palla nella propria metà campo, gli avversari sono completamente sbilanciati e così si apre un corridoio per Nicosia, che viene immediatamente servito. Quest'ultimo punta il portiere avversario, per poi rendere palla nuovamente all'accorrente Manfredi, che a porta vuota segna la più facile delle reti. 2-4
La partita, nel mentre, si fa sempre più dura, il numero dei falli cresce vistosamente, e il sig. Ammirevole è costretto a mettere mano al cartellino. Il C.M. I Mulini, infatti, non si dà per vinto, e continua a lottare su tutti i palloni.
E infatti, al 23' i biancoverdi si riportano sotto, ancora con Piras, ancora su punizione: la barriera si apre, il pallone passa e Puddu non può nulla per evitare il goal. Tripletta per Andrea Piras, 3-4.
Ma non c'è spazio per il forcing finale: a spegnere ogni speranza è Ledda, con l'ennesimo goal su calcio da fermo. Il numero 3 del Simius Team spara sul primo palo, Velati ci arriva ma non riesce ad evitare il goal del definitivo 3-5.
Questo goal taglia definitivamente le gambe a Velati e compagni, ma purtroppo c'è spazio per un ultimo flash prima del triplice fischio finale: trattasi dell'espulsione di Piras, che rovina con un calcione una prestazione eccezionale che lo ha visto andare a segno tre volte.

IL MIGLIORE:

Come già detto in precedenza, il tasso tecnico dei giocatori di queste due squadre è sicuramente sopra la media: sono tanti i giocatori che quest'oggi si sono fatti apprezzare, chi per la capacità di dribblare, chi di impostare, chi di difendere e così via. Ma dovendo sceglierne uno, mi affido ai meri dati statistici e decido di premiare Fabio Nicosia (Simius Team), autore di una doppietta e di un assist. Direi che è il classico numero 9, che difatti porta sulle spalle: buona tecnica, capace di saltare sempre (o quasi) l'avversario, vede la porta come pochi altri. La stagione è appena cominciata, ma non è azzardato dire che sarà sicuramente fra i protagonisti di questo torneo.

NOTE DI MERITO:

Simius Team: subito dietro Nicosia troviamo Luigi Manfredi, anch'egli autore di una doppietta. L'azione chiave della sua partita è stata sicuramente quella che lo ha portato a segnare il goal del momentaneo 2-4, recuperando palla nella propria metà campo, servendo Nicosia e lanciandosi nello spazio venutosi a creare per ricevere nuovamente il pallone dai piedi del compagno. Grande generosità. Impossibile, poi, non citare Matteo Cuccu. Il 25enne centrocampista ha talento, e lo dimostra ogni volta che ha la palla fra i piedi: con lui, il pallone è praticamente in cassaforte. Dotato di grande tecnica, riesce più che discretamente a dettare i tempi della sua squadra. Infine, merita applausi anche Giovanni Puddu, in particolare per l'intervento sul destro a giro di Fadda, che vale quanto un goal. Splendido.

C.M. I Mulini: meriterebbe una menzione Andrea Piras, che ha realizzato una fantastica tripletta, di cui due su punizione. Purtroppo, però, il migliore in campo dei biancoverdi rovina tutto rimediando una brutta espulsione. Peccato. Passando agli altri,  in generale è l'intero centrocampo della squadra a farsi particolarmente apprezzare, riuscendo in più occasioni ad annullare il maggior tasso tecnico degli avversari: fra tutti, però, mi sento quasi obbligato a citare Ivan Fadda, che ha lottato su tutti i palloni e ha sfiorato un goal straordinario, che solo un altrettanto meraviglioso intervento di Puddu gli ha negato. Infine, metto nella lista dei migliori anche Ubaldo Secchi, del quale spicca l'assistenza per Piras in occasione del goal del momentaneo 2-2.

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