Concreta Simius Team, partita in quarta e poi spietata

Ac Picchia paga i primi, sofferti, dieci minuti
 

Quinto risultato utile per Simius Team, un successo che è la conseguenza dell'avvio bruciante e della concretezza dei suoi giocatori. Passivo forse eccessivo per AC Picchia su cui pesano i primi giri d’orologio in cui gli avversari (oggi con le pettine arancioni) pressano, mettono grinta e velocizzano il gioco, creando occasioni da rete grazie all’intesa degli interpreti. I blu soffrono fino a metà primo tempo, poi crescono, aumentano il pressing e, trovando tutti i varchi chiusi, tentano con velenosi tiri dalla distanza. Il match si fa intenso a centrocampo e le squadre si allungano. E’ ancora Simius a trovare il gol nel momento migliore di AC Picchia che va però a segno dopo appena cinquanta secondi dal fischio d’inizio ripresa. Galvanizzati, i blu prendono coraggio, alzano il baricentro e schiacciano gli avversari che si chiudono, probabilmente appagati. A metà della frazione, la rete di Simius rivela ancora la loro spietatezza e di fatto chiude l’incontro. Di seguito la cronaca dell’incontro diretto dal signor Atzeni. 
 
Primo tempo:
- al 2° minuto, Manfredi serve in area piccola Mamusa che evita il portiere e spedisce in rete. 1 a 0
- al 4°, Schirru conquista palla sulla trequarti, avanza e fa partire un rasoterra che termina a lato.
- all’8°, ancora l’asse Manfredi/Mamusa con il primo che serve il secondo in area, diagonale e rete. 2 a 0
- all’11°, Tola conquista la sfera e calcia con il destro dal limite lambendo il palo.
- al 16°, destro dalla distanza di Atzei che si spegne sul fondo.
- al 21°, punizione battuta da Congiu, respinge con i pugni Verafede, sulla ribattuta Manfredi non perdona. 3 a 0
- al 23°, passaggio filtrante di Tola per Orno che per un soffio non arriva sulla palla che esce sfiorando il legno alla sinistra del portiere.
- al 24°, Tola batte una punizione servendo Casula, sinistro potente a filo d’erba fuori non di molto.
- al 25°, Manfredi per Mamusa, destro dalla distanza, Verafede si distende e spedisce in corner.
 
Secondo tempo:
- dopo cinquanta secondi, Schirru serve Atzei, destro dalla distanza potentissimo e preciso che si insacca all’angolino. 3 a 1
- al 2° minuto, triangolazione veloce tra Tola, Schirru e Orno conclusa da quest’ultimo con un tiro respinto con i piedi da Mariotti.
- al 4°, ripartenza di Simius conclusa da Mamusa, Verafede ribatte.
- al 5°, destro potentissimo di Atzei da centrocampo non di molto sopra la traversa.
- al 10°, ripartenza di Ac Picchia, destro di Atzei dalla trequarti, Mariotti in angolo con il piede. Capovolgimento di fronte, Mamusa serve Carta, il cui destro dalla distanza termina alto.
- al 13°, lancio lungo per Mamusa che aggancia, salta il portiere e poi appoggia in rete. 4 a 1
- al 14°, Atzei conquista palla e fa partire un siluro spedito in corner da Mariotti. Poco dopo, sempre Atzei a servire Schirru, tiro dalla trequarti respinto dal portiere.
- al 18°, ci prova ancora da lontano Carta in due occasioni una di seguito all’altra. Il primo tiro finisce di poco fuori, il secondo viene bloccato da Verafede.
- al 23°, riceve Manfredi, avanza palla al piede e calcia in corsa colpendo l’esterno della rete.
 
Gli interpreti:
AC PICCHIA 2.0: Verafede fa quel che può, evitando con interventi non pulitissimi ma efficaci un passivo peggiore. Locci è l’ultimo uomo, coadiuvato nella fase difensiva da Picciau e Casula che poi si sganciano sulle fasce. Schirru dalla regia instaura con lo scorrere dei minuti un bel dialogo con Tola, Orno e Atzei alla ricerca di spazi e inserimenti per scardinare la coriacea retroguardia avversaria. Nella ripresa Atzei prende per mano la squadra, suona la carica, segna una rete ed è in assoluto il più pericoloso. Schirru si impegna, mettendoci quantità e qualità e serve l’assist della marcatura. Tola spazia tra la trequarti e il limite dell’area ed è spesso fondamentale per l’ultimo passaggio.
SIMIUS TEAM: buonissima prestazione di Mariotti, quando è chiamato in causa e può dare il suo apporto, non lo fa mancare intervenendo con fiducia nonostante quello tra i pali non sia il suo ruolo. Tra i migliori del match Bellini. Piazzato al centro della difesa, è impossibile saltarlo. Sicuro e ostico, non sbaglia mai i tempi e gli interventi, sia con i piedi che di testa. Gli esterni inizialmente sono Congiu e Atzori. Cuccu regista basso, si occupa di far girare la palla, smistando e mettendo ordine. Il duo in avanti Manfredi/Mamusa dialoga alla perfezione e confeziona due reti in 8 minuti con il primo che serve il secondo con assist al millimetro e poi entra nel tabellino. L’assetto varia soprattutto sulle fasce con l’ingresso di Carta che nella ripresa si posiziona sulla destra e tenta spesso il tiro, proponendosi quando ha campo aperto.
 
Best player: partito con il piede giusto, la sua doppietta nei primissimi minuti spiana la strada per la vittoria. Mamusa aggiunge poi un’altra rete e una prestazione di qualità e quantità. Dialoga con i compagni, lotta su molti palloni e si rivela veloce e tecnico, capace grazie a queste caratteristiche di saltare l’avversario.