Nel mezzo del cammin di questo metereologicamente pazzo novembre che alterna giornate di cielo sereno con temperature di fine estate a serate grigie e fredde, i nostri amici del Maracanà puntuali e imperterriti, sono sempre pronti a darsi battaglia. In questo mercoledì di sesta giornata, per la prima divisione si affrontano Capitaneria La Ninfea, reduce da tre vittorie consecutive, l’ultima delle quali con un sonoro 8-1 ai danni di A.S. GiggiOne, e Metro, penultima a quota due, che dopo due pareggi di fila ha ritirato il freno mano facendosi sorprendere nell’ultima uscita dal Team Mossa .
Arbitra Portoghese
Primo tempo
2° Il primo tentativo è della Metro con
Solinas che ricevuto un invitante cross dal versante destro, lascia partire una gran botta di collo pieno trovando solo la potenza e non la porta.
4° Metro parte col piede giusto e al secondo tentativo affonda immediatamente con un delizioso pallonetto di
Erba che beffa il portiere avversario per l’1a0
5° Reazione immediata della Capitaneria che non si lascia scoraggiare dallo svantaggio iniziale e portandosi in avanti in maniera intelligente senza sbilanciarsi troppo, trova subito il pareggio con
Marzeddu che ricevuta palla dalla destra lasciato solo in area è libero di insaccare per l’1a1
7° Ci prova
Basciu che a seguito di una rapida percussione centrale conclude senza trovare lo specchio.
10° Ancora Metro in attacco, ancora
Basciu che riceve palla da rimessa laterale, taglia tutta l’area palla al piede e conclude fuori misura.
13° La Capitaneria torna a prendere l’iniziativa con
Porricino che è abile e determinato nel rubare palla al centrale difensivo avversario e a proporre sullo stretto per la corrente
Marzeddu; quest’ultimo conclude in girata con palla che termina a lato.
14° Ancora
Porricino con una violenta conclusione dal limite che non trova la porta d’un soffio.
15° Rapido contropiede orchestrato da
Solinas ed
Erba; quest’ultimo spreca da posizione vantaggiosissima sparando alto.
16° Ancora Metro attacca a testa bassa con
Solinas che scambia con
Basciu, ma l’attaccante non riesce a concretizzare.
18° Corner per la Capitaneria: sugli sviluppi
Porricino sfrutta lo spazio incredibilmente concessogli dai distratti difensori avversari, riceve palla al limite e lascia partire un destro velenoso che trova prontissimo il portiere in presa bassa.
20° Il signor Portoghese concede una punizione alla Metro da vantaggiosissima posizione centrale.
Baccialle s’incarica della battuta trovando prima la barriera e sulla ribattuta, la traversa piena a negargli la gioia del gol.
22° Su corner
Cogoni prende l’ascensore e schiaccia più in alto di tutti verso la porta avversaria; palla alta sopra la traversa.
23° Gran bel lancio di
Mascia dalla propria trequarti per
Basciu che anticipa il centrale avversario, ma trovatosi a tu per tu col portiere ne viene ipnotizzato. Ergo specchio chiuso e nulla di fatto. Questa l’ultima occasione di un primo tempo molto equilibrato e nel quale è stata esibita una buona qualità dalle due compagini. Metro ha preso maggiormente l’iniziativa; Capitaneria più statica ma precisa nei disimpegni e attenta a non scoprirsi più del dovuto.
Ripresa
2° Capitaneria riparte a razzo con Gianni
De Giorni che incorna di testa centrando l’ennesima traversa di questa spettacolare e sempre più piacevole partita.
4° Ottimo cross di
Cogoni per
Demuro che colpisce di testa da posizione defilata,senza azzeccare la conclusione.
6°
Marzeddu si rende pericolosissimo rubando palla centralmente; ma a due passi dalla porta ha troppa fretta nel tirare e non trova la porta.
7° Sale in cattedra
Cogoni. Su calcio piazzato da posizione centrale collo e portiere e rete bucati. Vantaggio Capitaneria 2-1
8° La Metro prova a reagire con
Basciu che dopo aver ricevuto da
Baccialle, evita repentinamente un avversario e conclude chiudendo troppo il destro. Nulla di fatto.
9° Grande iniziativa di
Porricino che dalla destra lascia partire un preziosissimo assist, raccolto e concretizzato al meglio da
Cogoni che mette dentro in scivolata. 3-1 con Metro che alla distanza risulta imprecisa nei disimpegni e perde qualche pallone di troppo.
14°
Scarpa resiste alla carica di un avversario e dopo aver tagliato sulla destra conclude forte sul primo palo.
Raffo trova un riflesso felino e di piede si salva.
17° Rapida percussione sulla sinistra di
Maggi che conclude a rete trovando
Raffo pronto alla ribattuta, aiutato anche dal palo.
19° Spettacolare realizzazione di
Cogoni che da posizione antecedente addirittura al centrocampo, lascia partire un tiro-cross che assume una traiettoria imprevedibile e sorprende
Raffo, apparso non di certo esente da colpe. Grandissimo gol alla Maradona, o alla Quagliarella o alla Stankovic in tempi moderni, a coronamento di una sublime prestazione suggellata da una fantastica tripletta. 4-1
20° Bellissima azione corale della Capitaneria. Ennesima palla vagante recuperata in zona centrale, con
Porricino,
Scarpa e
Maggi che scendono in blocco.
Maggi propone,
Porricino perfeziona e
Scarpa finalizza, portando a buon fine una spettacolare azione corale. 5-1
23° Altro contropiede lasciato alla Capitaneria e orchestrato da
Porricino e
De Giorni, ma che questa volta non viene capitalizzato al meglio.
24°
Scarpa riceve palla centralmente e sfruttando le praterie lasciate dalla difesa avversaria mette dentro per il 6-1
25°
Maggi ruba palla centralmente e lancia
Porricino che realizza il 7-1 definitivo. Gol meritatissimo vista la brillantissima prestazione odierna.
Partita piacevole ed equilibrata fino a metà secondo tempo, quando il diesel
Cogoni ha scaldato i motori mettendo a segno una tripletta letale per gli avversari. Quest’oggi per lui prestazione superlativa che rende inverosimile la “D” di difensore accanto al suo nome nella stampa degli appelli a disposizione del cronista. Inverosimile perché la gara odierna è la sintesi perfetta tra l’opportunismo e la precisione del miglior superPippo Inzaghi e le realizzazioni degne del Maradona dell’era Napoli. La coppetta del migliore in campo va però a un grande
Porricino per la costante presenza in tutte le azioni importanti, per le zampate di qualità che hanno dato quel qualcosa in più alla squadra e per la corsa continua, senza risparmi, che in qualche frangente l’ha reso un po meno lucido, ma comunque decisivo. Un plauso particolare alla qualità in mezzo al campo di
Scarpa e
Marzeddu che oltre ad essere andati a segno, il primo con una doppietta, hanno dato il là a numerosissimi contropiedi che hanno alla lunga stroncato le resistenze avversarie. Ottimi anche
Sanna e
De Giorgi, sempre pronti a dare sicurezza e la giusta copertura in difesa, lasciando alla squadra la tranquillità necessaria per proiettarsi in avanti con continuità e sempre nelle migliori condizioni. Metro dopo un buon primo tempo nel quale aveva iniziato fortissimo, portandosi in vantaggio per prima e reggendo abbastanza bene all’urto per la mezzora successiva, ha poi ceduto di botto alla distanza . Sono venuti meno condizione fisica, lucidità e organizzazione, specie nella zona centrale, dove sono stati persi troppi palloni con superficialità in fase di disimpegno e sono stati concessi troppi spazi, sui quali i centrocampisti avversari hanno costruito letali ripartenze.
Il gol da centrocampo di
Cogoni che ha colto impreparato un Rizzo che comunque fino a quel punto si era ben comportato, ha di fatto reso vano ogni tentativo. Da salvare comunque la prestazione di
Erba,
Solinas,
Basciu e
Baccialle che hanno dato battaglia fin quando ne hanno avuto, rendendosi più volte pericolosi, specie nel primo tempo e che costituiscono un ottimo blocco sul quale ripartire. In bocca al lupo a tutti.