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MarcoF |
11/12/2015 21:40
6.724 batt. |
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TRUDU A RAFFICA, MARINA K.O.
Fantastica prestazione del trentenne attaccante, che conferma tutte le su qualità. Prova generosa per la Marina Iknos, che esce a testa alta contro una delle corazzate del girone.
Con appena quattro punti in otto gare, sarebbe stato decisamente ingeneroso chiedere alla Marina di strappare un risultato utile proprio oggi, a cospetto della corazzata Vigili del Fuoco. Eppure, Orunesu e compagni hanno lottato con grinta e dedizione, dando tutto in campo. Il divario tecnico fra le due squadre, però, era tangibile, e alla fine ha pesato sul risultato finale.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig. Ibba.
PRIMO TEMPO:
I giocatori della Marina Iknos, come detto, sapevano bene che andavano incontro ad una gara proibita questa sera. A ricordarglielo una volta di più c'è Maurizio Trudu che, dopo appena tre minuti di gioco, trova subito la via del goal con una conclusione ben calibrata sul secondo palo. 0-1
Al 7' provano a rispondere i padroni di casa, con la complicità della difesa ospite, che regala il pallone a Orunesu, bravo a servire il liberissimo Esposito: la conclusione di quest'ultimo, però, scheggia solamente il palo.
Scampato il pericolo, i Vigili del Fuoco provano immediatamente a chiudere la contesa con un pesante uno-due nel giro di tre minuti: al 10', su un disimpegno sbagliato da parte della Marina, Adamo recupera palla, lancia lungo per Trudu che controlla elegantemente di petto e serve al volo sulla sinistra Lai, che lascia rimbalzare il pallone prima di scaraventarlo all'angolino alla destra del portiere con una chirurgica conclusione di collo pieno (0-2); al 13', Adamo sulla sinistra salta secco il suo marcatore, guadagnando il fondo e mettendo al centro una palla al bacio per Corpino, che la spinge dentro col piattone (0-3).
La Marina, però, non si disunisce, e attacca a testa bassa: al 14' prima e al 16' poi è bravissimo Mascia ad opporsi al doppio tentativo di Orunesu, ma al 19' è costretto ad alzare bandiera bianca sul tap-in facile facile di Esposito, che approfitta proprio di un intervento difettoso di Mascia, che non trattiene un tiro dalla distanza. 1-3
A fine primo tempo, rapido botta e risposta fra le due compagini: al 22' Adamo sigla il momentaneo 1-4, con una conclusione potente sotto la traversa; gli risponde due minuti più tardi Perra, pescato completamente solo sul secondo palo, con un facile appoggio da zero metri (2-4).
SECONDO TEMPO:
I primi dieci minuti del secondo tempo sono un monologo degli ospiti: al 26' Perosce si oppone ad un gran destro dalla distanza di Corpino; al 30', pezzo di bravura di Trudu che salta con un doppio passo l'avversario e, defilato sulla sinistra, cerca il palo lontano, chiundendo però troppo l'angolo di tiro; al 34', infine, arriva il tanto cercato quinto goal proprio con Trudu, che ringrazia però Perosce, che pasticcia sul suo tiro-cross, con la spalla che si insacca alle sue spalle. 2-5
Ce ne sarebbe abbastanza per dire "basta, è finita", ma la Marina Iknos non ha alcuna intenzione di darsi per vinta e, nonostante le oggettive difficoltà, riapre il match appena due minuti più tardi, con un bolide di Cadelano che si spegne nell'angolino basso alla sinistra di Mascia, incenerito dalla potente conclusione. 3-5.
I Vigili del Fuoco, intelligentemente, evitano di dare corda alla Marina Iknos, facendo calare pesantemente i ritmi del match e affidandosi alle veloci e ubriacanti ripartenze palla al piede di Maurizio Trudu. Stando compatti dietro la linea di centrocampo, infatti, non concedono più nulla agli avversari, che non riescono più a creare nulla.
Nella seconda metà della ripresa, si registrano infatti solo tre occasioni degne di nota: al 39', Perosce si supera su una punizione battuta da Trudu, deviata da un difensore; al 46', ancora Trudu fugge sulla destra per poi servire al centro Russo, che manca il bersaglio di pochissimo; in mezzo, al 42', c'è spazio per il sesto goal, realizzato tanto per cambiare, da Trudu, con un piatto preciso sul palo lontano. 2-6
IL MIGLIORE:
Mai scelta è stata così facile: Maurizio Trudu (Vigili del Fuoco) è stato indubbiamente il migliore in campo quest'oggi. Tre goal, un assist e tante, tante giocate di qualità. Inarrestabile nell'uno contro uno, Trudu è stato quest'oggi il classico "uomo in più" per i Vigili, colui che ha spostato gli equilibri. Non sorprende leggere che, dopo stasera, sono per dodici i goal fatti, a fronte di otto partite disputate.
NOTE DI MERITO:
Marina Iknos: Grande prova quest'oggi di Stefano Orunesu, che può ritenersi giustamente sfortunato per non aver portato a casa nemmeno una marcatura. Il suo destro da fuori al 16' del primo tempo, smanacciato in angolo con difficoltà da Mascia, meritava sicuramente di più.
Bella partita anche quella di Marco Esposito che, in particolare nella prima parte di gara, risulta il più pericoloso dei suoi. Nella ripresa, non riesce a trovare nemmeno un guizzo per fare male, ma dopotutto è tutta la Marina a ritrovarsi in difficoltà dinanzi ad un avversario più accorto rispetto alla prima frazione.
Si mettono in luce anche Alessandro Cadelano e Claudio Loi: il primo, grazie alle sue conclusioni potenti, sa rendersi pericoloso anche da distanze siderali, mentre il secondo ha fatto costantemente a sportellate con gli avversari, dimostrando di saper tenere la palla incollata ai piedi anche in mezzo ad un nugolo di avversari.
Vigili del Fuoco: Sugli scudi Gabriel Adamo. Inizialmente si è accomodato in panchina, ma la sua squadra è riuscita a fare a meno di lui, giocando un buon calcio. Nonostante questo, è impossibile non notare il salto tecnico-tattico al momento del suo ingresso in campo: Adamo, infatti, ha gestito sempre con intelligenza il pallone, servendo i compagni con passaggi millimetrici. Da apprezzare il suo assist per Corpino e il suo passaggio che ha dato il là al secondo goal: nonostante un po' tutti gli stessero chiamando il pallone, è rimasto freddo e lucido, tenendo la palla quel tanto che bastava per trovare lo spazio per servire Trudu.
Buonissima la prova anche di Luigi Mascia, che si è opposto alla grandissima ai tentativi avversari: bella, in particolare, la parata sul destro da fuori di Orunesu.
Buone, infine, le prestazioni di Carlo Lai e Stefano Corpino, autori di un goal a testa.
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