BLUES POLIZIA, è NOTTE FONDA
Tanto fumo e poco arrosto: si può sintetizzare così la gara dei Blues. Una squadra nervosa, con tante idee ma, quest'oggi, piuttosto confuse. Ne approfitta il CRA Regione Sardegna, che impartisce una lezione di spietato cinismo, prima di dilagare nella ripresa.
L'intera prima frazione di gara è stata quasi del tutto dominata dal Blues Polizia, eppure si è andati a riposo sul 2-0 per i padroni di casa. Nella ripresa ci si attende la sfuriata, e invece gli ospiti si squagliano come un gelato al sole, incassando un pesante passivo. Una semplice giornata sfortunata non basta a spiegare un risultato simile: è infatti il nervosismo, che si impossessa dei giocatori ospiti, a creare profonde crepe nella squadra. Simbolica, a tal proposito, la litigata fra
Leto e
Varsi, con quest'ultimo che abbandona contrariato il terreno di gioco, lasciando i suoi in inferiorità. Va comunque detto che gli ospiti si sono presentati in campo senza un portiere.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
Ibba.
PRIMO TEMPO:
Il match parte decisamente a rilento: le due squadre si sono presentate in campo (a ranghi completi) all'ultimo minuto, i muscoli sono freddi e nessuno si sente di spingere sul pedale dell'acceleratore.
Lentamente ma progressivamente, però, gli ospiti iniziano a prendere coraggio e a gestire sempre più a lungo il possesso palla. Eppure, la prima occasione degna di nota è tutta amaranto, e porta immediatamente i padroni di casa a condurre il match: al 6'
Pagani, con un gran destro da fuori, indovina l'angolo giusto.
1-0
Questo goal vale come una bella boccata d'aria per il CRA Regione Sardegna, che subito dopo va in apnea sotto i continui attacchi del Blues Polizia: gli ospiti, infatti, si affacciano con regolarità dalle parti di Samir
Villani, fallendo però quasi sempre l'ultimo passaggio, vuoi per imprecisione o per incomprensione fra i giocatori.
Ma quando il CRA Regione Sardegna sembra che stia per finire l'ossigeno, ecco che arriva la seconda boccata d'aria: improvviso break dei granata al 17', con
Cavallet che penetra in area e scavalca il portiere col piatto mancino. A spingere definitivamente in rete la palla, però, è
Cucciari, che poi si scusa con il compagno per avergli soffiato il goal, anche se a dire il vero
Cavallet non se la prende manco un po'.
2-0
Il Blues Polizia non crede ai propri occhi: nonostante abbia costruito pazientemente le proprie azioni, ha buttato quasi sempre tutto al vento con l'ultimo passaggio, mentre gli avversari con due tiri hanno realizzato due goal.
Decisi a interrompere questo brutto andazzo, gli ospiti fanno del loro meglio, segregando i padroni di casa nella loro metà campo per il resto della prima frazione: un minuto dopo il raddoppio,
Leto lascia partire un siluro che sbatte sulla faccia interna del palo e termina fuori, mentre al 22' sempre uno scatenato
Leto arriva a calciare grazie ad un bellissimo uno-due, ma la sua botta pecca di precisione e termina addosso all'estremo difensore avversario.
SECONDO TEMPO:
La ripresa pare aprirsi così come si era chiusa la prima metà di gara. In verità, però, si evince da subito una strana tensione fra gli ospiti, che degenera rapidamente, a causa di diversi errori in campo e qualche parolina di troppo.
A causare i primi attriti è il terzo goal amaranto, con
Cavallet che fa quello che vuole con una retroguardia, nell'occasione, disattenta e poco decisa: il quarantenne attaccante ringrazia e, con un mancino deviato, batte il portiere.
3-0
Il CRA capisce il momento di difficoltà degli avversari e ne approfitta: dopo aver sfiorato il goal con
Staffa, trova effettivamente il
4-0 al 9' della ripresa ancora con
Cavallet, che approfitta dell'errore di
Leto e si invola verso la porta avversaria, battendo ancora il portiere.
Dopo l'ennessimo errore in fase di impostazione, arriva il fattaccio:
Varsi lamenta la scarsa precisione dei suoi compagni,
Leto ha qualcosa da dire a proposito e da qui si genera una discussione piuttosto accesa che porta
Varsi ad auto-escludersi dalla partita.
Nonostante l'inferiorità, i Blues hanno un moto d'orgoglio, e al 36' lo stesso
Leto costringe all'errore
Villani, che respinge maldestramente una sua fortissima conclusione, con la palla che carambola fra i piedi di
Deriu che, di potenza, la mette sotto la traversa.
4-1
La reazione però, appena iniziata è già finita: il CRA Regione Sardegna diventa padrone assoluto del campo contro un avversario disunito e in inferiorità numerica.
Al 42'
Cavallet sigla il goal del giorno, con una lob calibrato alla perfezione da poco oltre il centrocampo.
5-1
Al 49', poi, arriva la mazzata finale ancora con
Cavallet, che vince un rimpallo in area e, di tacco, la mette dentro da due passi.
6-1
IL MIGLIORE:
Marco Cavallet (CRA Regione Sardegna) vince il premio di migliore in campo di oggi. Non poteva essere altrimenti: è l'autentico matador del match, con quattro goal. In qualche situazione, i suoi compagni gli hanno rimproverato un po' di egoismo, ma direi proprio che si è fatto perdonare alla grande. Da incorniciare il pallonetto al volo col quale beffa il portiere.
NOTE DI MERITO:
CRA Regione Sardegna: Buona gara di
Andrea Cucciari, indubbiamente fra i più in palla dei suoi. Onnipresente, alterna molto bene la parte difensiva a quella offensiva. E' stato, quest'oggi, l'emblema della prova di grande sacrificio della sua squadra.
Fra i meritevoli troviamo anche
Fabrizio Pagani,
che è stato uno dei pochi a giocarsela alla pari con i palleggiatori avversari. Ha il merito di sbloccare la gara con un fantastico destro, di precisione chirurgica.
Impossibile non annoverare fra i migliori
Samir Villani,
autore di una serie di interventi da applausi.
Blues Polizia: ottima la gara di
Alessandro Leto. Tralasciando il "fattaccio" (del quale non esprimo nessun giudizio, sia per correttezza che per rispetto dei due giocatori coinvolti) e concentrandoci solo sul calcio giocato, è stato sicuramente il più pericoloso dei suoi. Quest'oggi, però, il suo destro è stato solo potente, raramente preciso. Va detto, però, che ha trovato di fronte un eccezionale Samir
Villani. Quando quest'ultimo non ha potuto opporsi, ci ha pensato il palo. Unica pecca, la palla persa in occasione del 4-0 avversario.
Bella la prova anche di
Giuseppe Deriu, che ha trovato quest'oggi il quarto goal in questo torneo: insieme a
Leto, ha contribuito ad alzare il tasso tecnico della squadra, ma purtroppo per il Blues Polizia, non è bastato.