L’ottava giornata si apre, al campo della Ferrini, con l’interessante derby del mare tra la capolista Capitaneria La Ninfea e la Marina Militare.
La partita ci dirà se la prima sconfitta della stagione, subita la scorsa settimana dalla Capitaneria per opera della Poste, è stata solo un incidente di percorso, ed il test non è dei più semplici, visto che
Porricino e compagni si trovano di fronte la Marina Militare, che dopo un inizio incerto ha dato convincenti segnali di ripresa, tanto da strappare tre punti la scorsa settimana alla quotatissima S.O.S.
Come tra tradizione per il nostro torneo non manca il freddo, anche se per fortuna non piove
Arbitra il Sig. Danilo Cangemi da Cagliari.
1° Tempo:
Non passano nemmeno trenta secondi ed un errato disimpegno di
Zaccolo mette tutto solo davanti alla porta
Meloni, che è pronto a battere
Tescione in uscita:
1 a 0.
La Marina prova a replicare al 3° minuto con
Ariu, che mette alto un calcio al volo da posizione defilata.
Al 7° la Marina usufruisce di una punizione dal limite destro dell’area, ma
Loi manda la palla a schiantarsi sulla barriera.
La partita comunque continua a vivere dell’episodio iniziale, ed anche se è la Marina ad rendersi più intraprendente, non si segnalano particolari emozioni, e bisogna aspettare il 12° per vedere
Sanna impegnato a respingere una pericolosa punizione calciata dal limite da
Ariu.
Al 14°
Schiattarella calcia alle stelle da posizione centrale.
Al 17° punizione centrale per la Capitaneria:
Meloni finta di calciare per poi servire lateralmente
Filia che serva immediatamente sul palo opposto
Marzeddu, che insacca senza senza difficoltà nella porta sguarnita:
2 a 0.
Al 18°
Cogoni, servito da
Porricino, mette a lato da posizione centrale, ma un minuto dopo la capitaneria passa ancora con
Meloni, che liberato sulla destra da
Porricino batte di potenza
Tescione:
3 a 0.
Non passano neppure trenta secondi e un lungo lancio dalle retrovie a cambiare gioco di
Cogoni trova tutto solo
Meloni, che al volo batte sul palo opposto
Tescione:
4 a 0.
Al 23° sugli sviluppi di una punizione dal limite per la Marina, Manuel
Manca si impossessa della palla, percorre tutto il campo e appena dentro l’area batte ancora una volta
Tescione:
5 a 0.
2° Tempo:
La Marina prova a scuotersi e dopo 30”
Dagnello, incuneatosi dentro l’area di rigore, costringe
Sanna alla respinta con i piedi.
Al 3°
Sanna deve impegnarsi non poco per deviare a lato una bomba dalla grande distanza di
Podda.
Ancora
Sanna è bravo a respingere, sempre con i piedi, le conclusioni di
Ariu e
Loi.
Al 9° La Marina trova la meritata rete con
Frau, che in area controlla il pallone e poi anticipa l’uscita di
Sanna, mandando la palla nell’angolo basso alla destra del portiere:
5 a 1.
All’12°
Podda, con una bomba dalla metacampo, costringe
Sanna alla difficile parata in angolo.
Al 15 un tacco di
Meloni libera al limite dell’area
Manca, che di sinistro batte centralmente
Schiattarella, finito tra i pali per il prematuro abbandono della partita del portiere
Tescione:
6 a 1.
Al 16°
Frau arriva lungo su una invitante palla messa al secondo palo da
Ariu .
Al 19°
Sanna è pronto a deviare a lato una bomba dalla grande distanza di
Ariu.
Al 20°
Frau calcia a lato da favorevole posizione.
Al 23°
Manca, con un preciso sinistro dal limite, batte ancora una volta
Schiattarella:
7 a 1.
Proprio sul finire l’arbitro manda anzitempo sotto la doccia
Marzeddu e
Loi, che si mandano reciprocamente a quel paese.
Giusto il tempo per vedere
Sanna spedire in angolo una bomba di
Podda e il Sig. Cangemi manda le squadre sotto la doccia.
Un risultato cosi netto lascia spazio a poche interpretazioni, anche se il punteggio troppo netto penalizza in maniera eccessiva
Podda & C., che per quanto visto in campo non sembrano meritare la difficile posizione in classifica.
La Capolista ritrova fluidità e profondità di gioco che le erano mancate nel precedente turno, e la squadra vista oggi sarà davvero un avversario durissimo per tutti.
Marina Militare.
Bene
Podda, oggi al rientro dopo la squalifica, che con il suo ingresso in campo, avvenuto solo nel secondo tempo, da sicurezza a tutto il reparto arretrato.
Belle prove di
Loi,
Frau e
Ariu e di
Schiattarella, che nel secondo tempo si sacrifica pure come portiere.
Capitaneria La Ninfea.
Davvero bella prova di tutto il collettivo, nel quale davvero difficile individuare uno migliore degli altri.
Come sempre bene
Porricino sulla sinistra,
Sanna in porta,
Manca e
Meloni in avanti.
Oggi mi sento di assegnare la coppetta di Uomo Alan a
Cogoni, che con la sua presenza e le sue giocate trasmette sicurezza a tutti i suoi compagni.