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MARACANA' OPEN 2015/16 CRONACA
Giornata Data Ora Campo Squadre Ris. Opzioni
Girone Unico
12a giornata

       
MAR 26/01/2016 20:00 DonBosco-B  Real Doppio Stile
Firpo Andrea
Poddesu Alessandro
Galisai Antonio
Mamusa Alessandro
-  Virtus Arangino
Pinna Andrea
- Matta Roberto
6 - 1
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CRONACA DELLA PARTITA - [1280 view]
MarcoF
26/01/2016
23:09

6.259 batt.

REAL DOPPIO STILE IN SCIOLTEZZA

Nessun problema per i biancorossi, che sbrigano la pratica Virtus Arangino già nel primo tempo.


Sale a quota 21 punti in classifica il Real Doppio Stile, che vince senza troppe difficoltà contro il Virtus Arangino. In pieno possesso del match dal primo all'ultimo minuto di gioco, Zucca e compagni hanno trovato per ben sei volte la via del goal. Inutili gli sforzi, là davanti, di Carcassona, come sempre il più pericoloso fra i suoi.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig. Cappai.

PRIMO TEMPO:
Impiega appena quattro minuti il Real Doppio Stile per mettere immediatamente le cose in chiaro: su una punizione guadagnata da Galisai, Firpo trova l'angolino più lontano con un potente sinistro, non lasciando scampo a Borrelli, quest'oggi schierato fra i pali. 1-0
Il divario fra le due formazioni è tangibile, e i biancorossi riescono a gestire il possesso, facendo correre gli avversari.
Al 7' c'è già il raddoppio con Sandro Mamusa che piega le mani a Borrelli con un bolide terra-aria di collo destro, che sbatte sulla faccia interna della traversa prima di gonfiare la rete. 2-0
Sei minuti più tardi, il Real va vicinissimo al terzo goal, allorché Galisai si ritrova in maniera un po' fortunosa il pallone fra i piedi e, da buona posizione, centra il palo alla destra di Borrelli.
Al 17' arriva il primo sussulto made in Virtus Arangino: è il solito Carcassona a farsi vedere, con un gran destro da fuori che Lodivici respinge lateralmente in qualche modo.
Scampato il pericolo, il Real prova a chiudere il match: al 22' Mamusa appoggia sulla sinistra per l'accorrente Firpo che, col mancino, buca per la terza volta Borrelli. 3-0
Un minuto prima del duplice fischio, Belfiori trova la via del goal direttamente da calcio piazzato, ma l'arbitro ferma tutto per un fallo sul portiere biancorosso Lodivici.

SECONDO TEMPO:
In avvio di ripresa, il Real coglie due pali, prima con Mamusa e poi con Firpo.
Al 31', però, arriva il poker con Poddesu che, spostandosi la palla repentinamente sul destro, lascia il suo marcatore sul posto, prima di fulminare Borrelli sul suo palo. 4-0
In questa fase, forte del vantaggio di quattro reti, il Real Doppio Stile molla un po' la presa, permettendo al Virtus Arangino di prendere un minimo di coraggio e affacciarsi dalle parti di Lodivici: prima è Carcassona, al 35', ad involarsi verso la porta, riuscendo anche a saltare il portiere ma non a concludere, dato che viene chiuso in angolo da un recupero difensivo.
Un minuto più tardi, Roberto Matta esplode una gran sventola dalla distanza che costringe Lodivici all'intervento. Nel corso dello stesso minuto, però, arriva il goal della bandiera firmato da Pinna che, servito bene da Carcassona, fa secco Lodivici da posizione defilata. 4-1
La gara scivola via su ritmi un po' blandi: il Virtus Arangino non riesce a riaprire la gara, e al Real Doppio Stile non interessa continuare a spingere a tutti i costi. La sfida si rianima solo nel finale: al 48' Galisai sfrutta un anticipo troppo azzardato del suo diretto marcatore, che infatti manca il pallone, per involarsi completamente solo contro Borrelli, prima di freddarlo con una conclusione che scheggia la faccia interna del palo. 5-1
Un minuto più tardi, arriva il goal del definitivo 6-1 con Poddesu, che di destro batte ancora una volta Borrelli.

IL MIGLIORE:
Alessandro Mamusa
(Real Doppio Stile) è stato indubbiamente il migliore in campo questa sera. Il 29enne centrocampista biancorosso ha dato grande intensità in mezzo al campo, offrendosi sempre come scarico ai compagni e dispensando bei palloni a 360°. La sua è una presenza costante, anche in fase offensiva: lo testimoniano il goal e l'assist messi a referto, oltre ad un palo ad inizio ripresa.

I SINGOLI:
Real Doppio Stile: Ottima prestazione collettiva della formazione biancorossa, che come già detto in precedenza ha gestito meravigliosamente la gara, senza mai andare in affanno. E allora partiamo dal pacchetto arretrato: se Lodivici non ha molto da fare questa sera, è merito di una difesa sempre attenta, nella quale spicca la prestazione di Mirko Zucca, che ferma sempre nell'uno contro uno il pericolosissimo Carcassona, oltre a gestire tutti i palloni con calma olimpica. Va anche vicino al goal con un bolide dalla distanza ad inizio ripresa.
Altro giocatori a mettersi in mostra è Alessandro Moretti, sempre molto elegante nei suoi disimpegni e nei suoi dribbling. Con le sue grandi doti atletiche, fa terra bruciata là a destra.
Bella gara anche di Giuseppe Cabras, che chiude con efficacia la porta in faccia agli attacchi avversari.
Si mettono in luce anche Andrea Firpo e Alessandro Poddesu, che realizzano entrambi una doppietta. Per il resto, gestiscono senza difficoltà il pallone in mezzo al campo.
Infine, buona gara anche di Antonio Galisai, che lotta come un leone là davanti: unico rammarico, forse, l'aver segnato un solo goal quest'oggi.

Virtus Arangino: Il migliore in campo fra gli ospiti è stato indubbiamente il solito Nicolò Carcassona, che dà sempre l'impressione di poter far male alla difesa avversaria. Mai banale nella gestione del pallone, riesce sempre a creare un pericolo, anche se quest'oggi poi la difesa del Real è sempre riuscita a venire a capo delle varie situazioni create dal numero 20.
Discreta la prova di Davide Catte, che dimostra di saper gestire in maniera diligente il possesso. Purtroppo, col passare dei minuti si vede sempre meno, facendo mancare il suo apporto là davanti, dove saprebbe senz'altro dare più di una mano a Carcassona.
Incoraggianti anche le prestazioni di Andrea Pinna e Roberto Matta, che provano in tutti i modi a supportare le azioni di attacco di Carcassona. Manca, però, un po' di costanza.
Chiudo infine con una lode a Fabrizio Milia, sceso in campo non in perfette condizioni visto un acciacco alla caviglia, ma che comunque ha stretto i denti e lottato.
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