Esercito, che beffa! Fin.Tes decide tutto sul finale
Fermi sullo 0-0 fino al 23esimo della ripresa, Pusceddu sigla poi la rete decisiva
Un inizio anno amaro per l'Esercito che dopo aver sprecato tanti palloni, specie nella ripresa, ma anche grazie a degli interventi provvidenziali del portiere avversario, è costretta a cedere i 3 punti a Fin.Tes per via di un banale errore difensivo.
Fin.Tes che fino a quel momento si era mostrata arrendevole e che se a mala pena avrebbe creduto di portare a casa un punto, figuriamoci tre.
Ha arbitrato l'incontro il Sig. Chessa.
PRIMO TEMPO
Dopo appena 2 minuti di gioco, l'Esercito ha la sua chance quando
Siciliano, accompagnando la manovra offensiva, serve il compagno
Serra che di spalle alla porta, si gira calciando un tiro scomposto ma comunque pericoloso che attraversa tutta l'area per poi terminare di poco a lato del palo difeso da
Paluma.
Sullo scadere del 7'
Piras si avventa su una palla dal limite spazzata via dalla difesa, il pallone, complice anche una deviazione avversaria, si impenna: il portiere
Paluma stendendo il braccio, allunga la traiettoria del pallone ed è costretto a compiere un ulteriore ed importante gesto tecnico, per evitare che la sfera oltrepassi la linea di porta.
Solo al 10' Fin.Tes realizza la prima vera conclusione del match quando
Casciello affonda in tutta velocità sulla destra, serve al centro per il compagno
Pusceddu il quale, di prima intenzione, apre il piatto che
Cara devia tuffandosi a terra.
Moi calcia una punizione insidiosissima dalla destra, la parabola della sfera si abbassa improvvisamente, è bravissimo
Cara nella circostanza a tuffarsi sul secondo palo per agganciare il diagonale.
Da un fallo laterale dalla sinistra,
Simbula innesca
Sarritzu con un bel tocco morbido. Quest'ultimo incrocia così il diagonale per il palo più lontano, ma il pallone esce di un niente.
Gran gesto tecnico di
Pusceddu che aggancia una bella palla al volo, se la aggiusta e poi calcia con forza, ma la conclusione non è altrettanto precisa.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con la conclusione di
Serra il quale, dopo aver recuperato palla da un disimpegno incerto, fa partire un diagonale a mezza altezza che termina a lato.
Allo scadere del 4' ghiotta occasione per la Fin.Tes quando
Moi partito defilato sulla sinistra, calcia con forza un diagonale che si stampa sul palo.
Azione super clamorosa per l'Esercito al 9':
Serra di spalle alla porta, si gira e con portiere imbattuto calcia incredibilmente sul fondo.
Doppia occasione per l'Esercito a distanza di un minuto l'una dall'altra. Prima con
Angius che su cross perfetto di
Siciliano si tuffa di testa, centrando in pieno il palo. E successivamente con
Serra: stavolta l'intervento di
Paluma è provvidenziale perchè anticipa l'attaccante al momento della conclusione.
Lo stesso estremo difensore è superlativo sul nuovo tentativo di
Serra. La sua presa plastica è efficace.
A 2 minuti dalla fine il goal-beffa per l'Esercito quando in seguito ad un contropiede fulmineo e su un disimpegno incerto della difesa, PUSCEDDU ci mette la zampata più che vincente.
0-1.
COMMENTI FINALI
Esercito Italiano
Fin dal primo minuto si dispone bene in campo e gli riesce molto bene la giocata per la torre
Serra che stando lì davanti, allunga la squadra e fa da sponda proteggendo ottimamente la sfera. Sono infatti interessanti i primi spunti e i primi scambi di gioco con
Siciliano e
Melis. A poco a poco però, gli avversari leggono meglio gli spazi e i tempi e scoraggiando la loro iniziale idea, sono costretti a trovare nuove soluzioni offensive, lente e spesso prevedibili. Inoltre, in fase difensiva, cominciano a soffrire sulla destra, nonostante il certosino lavoro di
Arrais, ma sopratutto di
Muggianu.
Il secondo tempo è decisamente giocato con più costanza ed intensità, ed è solo la bravura del portiere ad impedire alla squadra di portarsi in vantaggio. Gli scambi negli ultimi metri divengono più precisi, così come l'intesa fra
Serra e i suoi compagni.
Il clamoroso contropiede con altrettanta clamorosa papera difensiva sul finale, non è altro che un regalo di Natale, in ritardo, per gli avversari.
G.S.Fin.Tes.
Entra in campo quasi priva di idee, ma fortunatamente la fase di rodaggio dura poco perchè in breve tempo legge alla perfezione la manovra offensiva avversaria, costringendoli a trovare nuovi soluzioni. Se la difesa si roda (se non con qualche sbavatura), grazie a un attento Capello e a un mai arrendevole
Moi, è il centrocampo a fare la differenza grazie alla velocità di
Pusceddu e
Simbula che quando attaccano lo fanno sempre in maniera ragionata e mai precipitosa. Anche
Casciello fa la differenza, ma spesso si impunta su dei palloni e delle giocate che non fanno che fargli perdere temo, se non la sfera.
La seconda frazione di gioco, è tutta volta all'estremo sacrificio atta ad evitare la sconfitta e al mantenimento del risultato che le regalerebbe comunque 1 punto. Ma l'iniziativa in contropiede al 23' di
PUSCEDDU SIMONE è talmente decisiva, dati i tre punti e per come si era messo l'incontro, che gli vale anche la coppetta di migliore in campo!