SIS e TEC, AVANTI COL BRIVIDO
Ai punti, vittoria meritata per i biancorossi, che però sudano le proverbiali sette camicie contro una rediviva Delfino.
Ritorno alla vittoria per il SIS e TEC, ma che fatica contro la Delfino: nonostante le tante occasioni da rete, i biancorossi non sono riusciti a chiudere la pratica per tempo, a causa di qualche errore di troppo sotto porta. La Delfino è così potuta rimanere in partita, anche se l'assenza di Carcassona ha forse zavorrato le ambizioni ospiti, che altrimenti avrebbero forse osato un po' di più. Parlando di assenze, va detto però che anche dall'altra parte mancavano alcune pedine importanti agli ordini di M. Cannaos, quali Fancello (squalificato), Zanza (infortunato) e Mulas.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
Chessa, dell'
MSP Sardegna.
PRIMO TEMPO:
Partenza a razzo per il SIS e TEC, con la Delfino che paga forse un po' di timore reverenziale: gli ospiti sembrano infatti senza idee e senza mordente, ma dall'altra parte i biancorossi non riescono a convertire il dominio territoriale in occasioni da goal. Col trascorrere dei minuti, però, la Delfino prende coraggio, e saranno proprio
Fontanarosa e compagni a rendersi pericolosi per primi, con una conclusione dalla distanza di
Melis che però non inquadra lo specchio della porta.
All'8' rapida, doppia risposta dei biancorossi con
Mascia, che prima grazia clamorosamente
Maccioni, poi di testa sfiora la traversa. La Delfino però pare aver preso le misure agli avversari, e al 9' va vicinissima al vantaggio con una perfetta scodellata di
Arba per l'inserimento in area di
Cesaracciu, che in terzo tempo manda alto sopra la traversa il pallone.
Ancora un solo giro di lancette, e arriva la risposta di SIS e TEC con
Deidda, che prova a finalizzare una splendida azione dei suoi, tagliando sul primo palo e deviando un cross basso di
Locci, ma senza fortuna. Lo stesso
Deidda si rende pericoloso al 13', con una conclusione dalla distanza che
Maccioni mette in angolo con qualche difficoltà.
Al 17' occasione lampante per i padroni di casa, con una rapida ripartenza di
Littarru che, poi, serve
Cabitza: il numero 15 biancorosso calcia a colpo sicuro, ma
Maccioni si oppone miracolosamente, deviando la palla contro la faccia interna della traversa, che rigetta il pallone oltre la linea. Lo stesso
Littarru, poi, non riesce a ribadire in rete. Il goal è però nell'aria e, dopo un ulteriore tentativo andato a vuoto,
Matteo Littarru riesce a portare avanti i suoi, ribandendo in rete una palla respinta da
Maccioni su precedente conclusione di
Mascia.
[GOAL SIS E TEC! 1-0]
Poco prima del fischio finale, però, arriva la doccia fredda per i biancorossi:
Frau, perfettamente lanciato da un indemoniato
Littarru, manca il 2-0 con un pallonetto che termina a lato per una mera questione di centimetri; sul capovolgimento di fronte,
Fabrizio Manca approfitta di un errore di
Chessa per punire
Nonnis e riportare in parità il match.
[GOAL ASD DELFINO! 1-1]
SECONDO TEMPO:
Il SIS e TEC non ci sta e schiaccia la Delfino nella propria metà campo: in appena sei minuti,
Littarru (due volte) e
Cabitza impensieriscono
Maccioni. La risposta ospite è affidata ancora a
Manca, che spreca però una ghiotta opportunità calciando alto un bel filtrante di
Naitza.
Al 35' il SIS e TEC si riporta avanti con una punizione velenosa di
Massimiliano Locci, che passa in mezzo ad una selva di gambe e viene anche deviata da
Cesaracciu, battendo in maniera beffarda
Maccioni. Il goal viene comunque assegnato al numero 4 biancorsso, alla sua terza marcatura stagionale.
[GOAL SIS E TEC! 2-1]
Lo stesso
Locci prova a concedere il bis con una spettacolare girata in sforbiciata, ma il colosso del centrocampo biancorosso strozza troppo la conclusione. Il SIS e TEC continua però a spingere, e la Delfino barcolla pericolosamente:
Mascia va vicinissimo al terzo goal, grazie ad un'incomprensione fra difensore e portiere, ma il suo destro si stampa sul palo; al 41' tocca a
Locci sfiorare il palo con una conclusione dalla distanza, anche se
Maccioni pareva essere sulla traiettoria; al 44', invece, è
Littarru a mancare la deviazione decisiva su assist di
Mascia.
Al 45', però, arriva il goal:
Mauro Mascia riceve spalle alla porta, si gira e con un diagonale di precisione chirurgica batte
Maccioni.
[GOAL SIS E TEC! 3-1]
Lo stesso SIS e TEC, però, rimette in discussione la gara, concedendo un rigore evitabile alla Delfino pre trattenuta su
Cesaracciu: dal dischetto si presenta
Mauro Naitza, che spiazza
Nonnis.
[GOAL ASD DELFINO! 3-2]
La Delfino, però, non riesce a trovare il guizzo finale per pareggiare il match: anzi, negli ultimi due minuti sono i biancorossi ad impensierire
Maccioni, in entrambe le occasioni con
Cabitza, che prima viene murato da
Maccioni e poi si vede respingere una conclusione sulla linea da parte di
Melis.
IL MIGLIORE:
Matteo Littarru (SIS e TEC) con i suoi movimenti e la sua velocità mette in seria apprensione la retroguardia avversaria, che fa una fatica indicibile nel marcarlo. Mette lo zampino in quasi tutte le azioni pericolose biancorosse, togliendosi anche lo sfizio di realizzare il goal del momentaneo 1-0. Partita a dir poco sontuosa, la sua.
NOTE DI MERITO:
Per SIS e TEC,
Antonello Cabitza è fra i più positivi: partecipa attivamente ad ogni azione, fornendo sempre il giusto supporto a
Littarru o
Mascia. Proprio
Mauro Mascia non vive la sua miglior serata quest'oggi, con qualche errore di troppo rispetto al solito: nonostante questo, riesce comunque a risultare decisivo, dimostrando che non è uno che si dà per vinto tanto facilmente.
Per l'ASD Delfino,
Francesco Arba è forse quello che meglio riesce a resistere agli attacchi avversari: dalle sue parti, infatti, il SIS e TEC ha qualche leggera difficoltà in più a sfondare.
Fabrizio Manca, chiamato quest'oggi a fare la punta, riesce a farsi apprezzare per la generosità e il sacrificio, riuscendo addirittura a trovare il goal del momentaneo 1-1.
Mauro Naitza, infine, cerca di dare ordine ad una manovra altrimenti troppo poco fluida. Il compito non è dei più semplici, vista la caratura dell'avversario, ma tutto sommato riesce a tenere testa al centrocampo avversario.