Finalissima del torneo di calcio a 5 Telecom, quest’anno intitolato alla memoria del collega, ma soprattutto amico, Nando Gadaletta, che ci ha lasciato troppo presto meno di un anno fa.
A contendersi la vittoria finale le squadre di TIM, guidata in panchina da Mr. Tore
Sirigu, e Gli Amici di Candela, guidata da Mr Ennio Casula, e che prende il nome proprio dal modo in cui Ennio era solito chiamare Nando.
TIM si presenta imbattuta alla gara odierna, e con numeri importanti, visto che può vantare il miglior attacco e la miglior difesa di tutto il torneo.
Tre le sconfitte accumulate invece dagli Amici di Candela, tra le quali quelle patite negli due precedenti con gli avversari odierni.
Pubblico delle grandi occasioni in tribuna; tra i presenti anche la moglie ed i figli di Nando.
Una splendida giornata fa da cornice alla gara, che dopo il minuto di raccoglimento inizia agli ordini del Sig. Cossu.
1° Tempo:
Mr.
Sirigu inizia con
Ferraro tra i pali, con Matteo
Sirigu, Carletto
Astero, Federico
Cocco e Claudio
Garaue a completare il quintetto; dalla parte opposta Mr. Casula risponde con
Bargone tra i pali, Sergio
Montisci, Momo
Defraia, Alberto
Tiddia e Flavio
Aresu a comporre il quintetto di inizio gara.
La prima conclusione pericolosa capita tra i piedi di
Garau, che al 3° sfiora l’incrocio dei pali alla sinistra di
Bargone con un diagonale dalla sinistra.
TIM insiste, ed un minuto dopo, al culmine di una confusa azione,
Cocco coglie l’incrocio dei pali alla sinistra di
Bargone con un destro da distanza ravvicinata.
Al 7°
Sirigu libera al tiro
Astero,che può calciare a tu per tu con
Bargone, bravo a salvare in uscita; la sfera arriva dalle parti di
Cocco, che impatta di destro a botta sicura, con
Aresu che riesce a salvare sulla linea di porta.
Ala prima vera azione Gli Amici di Candela passano, grazie a
Tiddia, che deposita nella porta sguarnita un perfetto assit dalla sinistra di
Defraia, bravo a liberarsi nel’occasione della marcatura di due avversari:
TIM non ci sta, e nel giro di un minuto
Bargone deve salvare per due volte la propria porta dalle conclusioni di desto di
Sirigu.
Al 12° Feraro blocca con sicurezza il diagonale dalla destra di
Defraia.
Al 14° Carleto
Astero lavora bene il pallone centralmente e poi serve sulla sinistra Simone
Astero,che gira immediatamente sul secondo palo per Garu, che di destro insacca nella porta sguarnita:
1 a 1 Un minuto dopo, prima Carlo
Astero calcia a lato a tu per tu con
Bargone, e su capovolgimento di fronte
Ferraro è bravo a girare in angolo il destro di Deferaia, sugli sviluppi del quale ancora una volta
Ferraro è bravo a girare a lato il sinistro ravvicinato di
Montisci.
Al 18° passa di poco a lato di diagonale dalla destra di
Aracu, che può calciare indisturbato dopo essere stato servito a
Defraia.
Un minuto dopo lo stesso
Aracu non è fortunato quando vede il suo sinistro stamparsi sul palo interno ala sinistra di
Ferraro,che è bravissimo trenta secondi dopo a salvare sul destro ravvicinato di
Tiddia.
Dalla parte opposta
Bargone al 20° salva di piede sul diagonale dalla destra di
Calledda.
Al 22° TIM può battere una punizione dal limite sinistro dell’area: Sorigu prima calcia prima sulla barriera ma la seconda conclusione è vincente, visto che la palla si incunea tra gli avversari e batte
Bargone:
2 a 1 Un minuto dopo il Sig. Cossu punisce con il rigore il fallo in area di Simone
Astero su
Aracu; sul dischetto si porta
Defraia, che calcia senza rincorsa e manda la palla a lato della porta di
Ferraro.
Proprio allo scadere della prima frazione TIM ha due altre occasioni, prima con
Calledda e poi con Carlo
Astero, ed in entrambe le circostanze
Bargone è bravo a salvare di piede.
2° Tempo:
Tante potenziali occasioni, ma nulla di veramente pericolo ad inizio ripresa, con i due estremi praticamente inoperosi almeno fino al 10 minuto.
Tra le più pericolose “potenziali” occasioni, da segnalare quella che capita a
Ladu al 9°, quando il N° 10 di Ennio Casula, tutto solo davanti a
Bargone, cerca e non trova un compagno sul secondo palo invece di calciare in porta.
Al 10° è
Montisci a calciare di poco a lato dal limite dell’area.
Al 12° TIM batte una punizione al’altezza dei 10 m: calcia il solito
Sirigu, che prima con il destro colpisce la barriera e poi con il sinistro coglie l’estero del palo alla destra di
Bargone.
Lo stesso
Bargone è bravo a salvare, un minuto dopo, sul destro ravvicinato di
Sirigu.
Al 15°Carlo
Astero non è fortunato, visto che vede il suo destro stamparsi nell’incrocio alto alla sinistra di
Bargone.
Al 17°
Bargone è ancora protagonista, quando salva la propria porta sul destro ravvicinato di Sirugu, presentatosi a tu per tu con l’estremo di Ennio dopo aver eluso la marcatura di
Montisci.
Ma lo stesso
Bargone non può nulla al 18° sull’ennesima conclusione ravvicinata di
Sirigu, che insacca di destro sfruttando al meglio il perfetto assist di Carletto
Astero:
3 a 1 Al 22° un bel diagonale di
Aracu dall’out di destra passa di poco alto dalla porta di
Ferraro.
Trenta secondi dopo
Bargone è ancora bravo a salvarsi sul destro ravvicinato di Carletto
Astero.
Al 24° una veloce ripartenza condotta da Carletto
Astero permette a Simone
Astero di calciare di destra sotto porta, con la pala che passa tra le gambe di
Bargone e termina la corsa in fondo alla rete: e la rete del
4 a 1 che pone fine alle ostilità-
TIM si aggiudica con pieno merito una bella finale, che vale l’ennesimo trofeo, al temine di una gara nella quale, in virtù di una miglior organizzazione del collettivo, controlla gli avversari per poi affondare il colpo al momento giusto.
Gli Amici di Candela dispongono di mezzi tecnici pari agli avversari ma difettano di organizzazione di squadra, e questo non gli permette di gestire al meglio sia la fase offensiva che quella difensiva, e troppo spesso si trovano in balia degli avversari.
A citare un singolo a dispetto un altro si corre il rischio di fare un torno a qualcuno, quindi mi limito a segnalare i migliori per squadra, che per Gli Amici di Candela è sicuramente
Bargone, mentre dalla parte opposta a mio giudizio il migliore è Carletto
Astero , al quale va coppa di uomo Alan della finale
A tutti diamo l’arrivederci alla prossima edizione del torneo.