Nella prima gara del Giovedi Grasso allo spazio Newton va in onda il derby del Telefono; da una parte il fanalino di coda di Tiscali Challenge, una sola vittoria nel torneo e sempre sconfitto nelle ultime 3 gare, e dall’altra Telecom Italia, che prosegue il suo torneo tra alti e bassi, ancora sotto shock dopo essere stati travolti dal tram Saras la scorsa settimana.
Entrambe mirano ai 3 punti per muovere una classifica non proprio brillante.
Nella Telecom il portiere Meloni oggi è assente e Calledda è costretto a scivolare tra i pali, ma per compensare Tiscali inizia la partita con soli 6 uomini.
Il maestrale accompagna la gara che inizia agli ordini del Sig. Cappai
1° Tempo:
Dopo 2 minuti il ritardatario Masala ristabilisce la parità numerica, e la gara sembra finalmente iniziare con Astero che costringe Olita a rifugiarsi in angolo su una punizione dal limite sinistro.
Al 4° Sirigu spara alto una bomba dalla distanza, ma 30” dopo Pietro Lai, ben servito da Astero, trova la rete battendo sotto misura l’incolpevole Olita:
0 a 1.
Al 6° Vito Loi ruba palla forse in maniera fallosa e serve Pietro Lai che con un bel diagonale dalla sinistra batte nuovamente Olita:
0 a 2.
Tiscali sembra ancora intorpidita dal freddo e Calledda non corre particolari pericoli, sempre ben protetto dall’attenta difesa dei suoi compagni.
All’11° Tarquini, ben servito da Astero, mette alto da favorevole posizione.
La prima parata di Calledda arriva al 13°, e l’estremo Telecom si fa trovare pronto per bloccare una punizione di Isoni dal limite destro.
Al 14° contropiede dei Rossi, finalizzato da Sirigu che sotto porta sfrutta al meglio l’assist del solito Astero:
0 a 3.
Al 17° si rivede Tiscali, ma la conclusione di Isoni coglie la traversa per poi spegnersi sul fondo.
E sul ribaltamento di fronte ancora Matteo Sirigu, abbandonato tutto solo dentro l’area dalla difesa avversaria, non ha difficoltà a battere Olita:
0 a 4.
Tiscali sembra incapace di reagire, ed al minuto 20 è nuovamente Sirigu a battere dalla distanza Olita:
0 a 5, risultato con il quale si chiude la prima frazione di gara.
2° Tempo:
Tiscali prova a cambiare il corso della gara, e nelle prime battute della ripresa si butta con veemenza verso la porta avversaria, ma le azioni sono troppo confusionarie e Calledda continua a non correre pericoli, che invece crea la Telecom a Olita con Tola, che al 4° minuto manca sotto porta la deviazione aerea su un cross di Tarquini.
Al 6° Lai si vede respingere da Olita la conclusione a botta sicura sotto porta.
Telecom continua ad essere pericolosa, ed intorno al 10° prima Tola e poi Astero mancano di poco la segnatura.
All’11° minuto Tarquini batte una punizione dal limite che si infrange sulla barriera.
Al 12° strepitosa parata di Calledda, che riesce con i piedi a parare la deviazione sotto porta di Simeone a seguito di un tiro dalla distanza di Isoni.
Al 15° si rivede Sirigu, ma la sua conclusione dal limite si stampa all’incrocio dei pali per poi terminare tra le braccia di Olita.
Tiscali continua a cercare almeno la rete della bandiera, ma Calledda vede sfrecciare la palla dalle sue parti senza grossi pericoli.
Al 20° l’arbitro fischia un rigore per Tiscali, sanzionando con la massima punizione un fallo di mano di Vito Loi, che il portiere Olita si incarica di incarica di realizzare:
1 a 5.
Le occasioni si sprecano da entrambe le parti, ma ne Tiscali, con Isoni prima e Simenone dopo, ne Telecom, con Sirigu e Lai, trovarno la via del goal, e partita quindi finisce senza altri sussulti.
Vittoria netta e meritata per i ragazzi di Tore Sirigu, che riscattano cosi la pesante sconfitta della scorsa settimana.
Simeone e compagni pagano un primo tempo disastroso, dove si lasciano travolgere troppo facilmente dagli avversari, e non basta un secondo tempo molto generoso per raddrizzare una gara oramai compromessa.
Certo le assenze tra le file di Tiscali pesano non poco, e non bastano le buone prove di Cocco e Isoni per cambiare il corso della gara.
Tra le file dei rossi ottime prove dei soliti Pietro Lai e Matteo Sirigu, autori delle reti della loro squadra, e di uno scatenato Carlo Astero, che anche oggi percorre chilometri come un maratoneta; ma un elogio particolare va alla difesa, sempre attenta e concentrata e che fa passare un pomeriggio tranquillo all’improvvisato portiere Calledda, e quindi la palma d’oro di uomo Alan della partita va oggi al capitano Vito Loi
, che guida sempre alla perfezione l’intero reparto.