Finisce 4 a 4 tra le prime della Divisione Master
Un punto che favorisce Esintermedia
Termina con un giusto pareggio il match tra Sis & Tec e la Gialappa’s che inaugura la nuova fase. Un match combattuto e bello nonostante sia “sporcato” dai numerosi interventi. La gara è caratterizzata dall’intensità a centrocampo e nelle trequarti, si lotta per conquistare il pallone o per interrompere l’azione avversaria. Ottimo l’approccio di Sis & Tec che entra in campo convinta e nei primi dieci minuti pressa maggiormente e vince più contrasti, poi viene fuori la Gialappa’s (oggi con le pettine gialle) nel pressing e nelle intenzioni ma entrambe sono chiuse e si va al tiro soprattutto dalla distanza. E’ nella ripresa che si vedono dialogo e occasioni da rete pulite per via dell’allungamento delle squadre e di una crescita di condizione, l’intensità e l’aggressività non calano fino al triplice fischio, con un finale un po’ teso in cui Sis & Tec si riversa nel campo avversario alla ricerca del pareggio. Di seguito la cronaca dell’incontro diretto dal signor Pilia.
Primo tempo:
- al 3° minuto, azione della Gialappa’s “sporcata” da un avversario, la palla spiove sulla trequarti e Orrù colpisce al volo con il destro, il suo diagonale termina fuori.
- al 5°, pallonetto di Littarru a cercare Fancello in area, Antinori anticipa il giocatore e blocca. L’azione riprende, ancora Littarru con un gran destro a giro dal limite, sfiora Antinori, la sfera colpisce la traversa e poi torna in campo, zampino di Fancello e rete. 1 a 0
- all’8°, punizione dalla distanza battuta da Salis con un sinistro preciso verso l’angolino, Cannaos respinge.
- al 14°, punizione dalla distanza e decentrata battuta da Cherchi con il sinistro verso il secondo palo, il portiere sfiora ma il siluro si insacca sotto l’incrocio. 1 a 1
- al 17°, Salis batte una punizione con un delizioso sinistro a giro sul secondo palo, Cannaos riesce ad arrivarci e con la punta delle dita spedisce in corner.
- al 22°, fallo laterale per la Gialappa’s, viene servito Cherchi che, in area, fa tutto benissimo eludendo l’avversario e smarcandosi però calcia a lato col destro a incrociare.
- al 23°, ripartenza dei gialli, Salis velocissimo accelera sulla fascia e calcia, il suo diagonale rasoterra finisce fuori.
- al 24°, Salis conquista palla sulla trequarti, avanza, diagonale fotocopia di quello precedente ma stavolta il tiro si insacca. 1 a 2
Secondo tempo:
- al 3°, Deidda riceve sulla trequarti e fa partire un rasoterra potente che entra in porta. 2 a 2
- al 5°, punizione dalla distanza battuta da Cherchi, devia la barriera, traversa e palla in angolo.
- al 7°, punizione centrale ma lontana dalla porta battuta magistralmente da Aiana con un tiro a giro che si insacca all’angolino. 2 a 3
- al 10°, lancio lungo di Porceddu P., errore di Cabitza che con un retropassaggio spedisce nella sue rete. 2 a 4
- all’11°, Antinori con il pugno spedisce in corner un tiro ravvicinato di Fancello.
- al 14°, diagonale di Littarru verso l’angolino lontano, Cabitza in scivolata allunga la gamba e con il piede manda in rete. 3 a 4
- al 18°, punizione battuta da Fancello spedita in angolo da Antinori distendendosi.
- al 20°, Fancello mette in mezzo con un traversone dalla destra, palla a centro area per Cabitza, solo, piatto a colpo sicuro che incredibilmente colpisce il palo.
- al 24°, traversone dalla destra di Sis & Tec, Locci contrastato in area da Porceddu P. riesce con i destro a spedire in rete. 4 a 4
- l'arbitro estre il cartellino giallo per Porceddu P. per proteste e poi il rosso per reiterate proteste.
Gli interpreti:
GIALAPPA’S BAND 1991: quattro reti in cui poco può (tranne forse sulla prima), Antinori si destreggia bene nelle altre occasioni, magari con interventi non pulitissimi ma efficaci. Retroguardia composta inizialmente da Porceddu A. centrale e Porceddu P. e Orrù sulle fasce, poi anche Sau ma con l’ingresso del sostituto e per via del giro là dietro si cambia. Diesel Gialappa’s, cresce con i minuti e nella ripresa contrasta davvero bene rendendo vita difficile all’avversario. Porceddu A. osteggia i biancorossi con convinzione da inizio gara, Orrù si serve del buon senso di posizione, Porceddu P. scende spesso in fascia ma nel primo tempo non viene servito. Da un suo lancio lungo nasce le quarta rete. Velocissimo, quando accelera Salis è imprendibile. Pulito e dai movimenti eleganti, fa sembrare facili cose difficili, bella la punizione per il 2 a 1. Aiana fa da regista e guida la squadra con personalità, imposta e cerca il dialogo. Sigla un gran gol. Cherchi è la punta avanzata, dà fastidio quanto basta alla retroguardia di Sis & Tec e pareggia momentaneamente i conti con una bella punizione.
SIS E TEC: quattro gol subiti in cui non sembra aver responsabilità, Cannaos si frappone fra la porta e gli avversari in altre circostanze levando le castagne dal fuoco, spesso solo “sfiorando” con le dita i tiri velenosi ma sporcandoli al punto giusto per evitare la rete. Nella retroguardia, grande gara di Frau che sfodera una prestazione di livello con interventi autoritari e sicuri. Non disdegna le sortite offensive e quando si sgancia diventa ultimo uomo Chessa, autore di una buonissima partita in fascia, compie entrambe le fasi con diligenza. Sulla fascia sinistra, Mascia contrasta, difende e offende quando la squadra si allunga. In regia, Locci ha una gran visione di gioco che sfrutta per aprire e impostare, segna anche la rete importante del 4 a 4. Gran lavoro di Cabitza, quantità e qualità per lui, peccato per l’errore in occasione dell’autogol ma si fa perdonare subito dopo con la marcatura nell’altra porta. Ottima prestazione di Littarru, che entra convinto e sicuro. Si muove, è tecnico, pressa e disturba l’azione antagonista. Serve i compagni e quando è in possesso di palla spazia in orizzontale e cerca sempre il dialogo con Fancello e Deidda, autore di una buona gara. Svolge bene la fase di ripiego e segna un grandissimo gol.
Best player: approccio giusto e convinto alla gara, Fancello è un motorino fin dal primo minuto. Mobile e “fastidioso” per gli avversari, conquista una marea di palloni, sblocca il match e non si ferma mai. In lizza con altri contendenti per la stellina, la spunta perché sul finale non gli basta la fase offensiva ma ripiega magistralmente, regalando chiusure impressionanti e recuperi importanti.