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MARACANA' OPEN 2015/16 CRONACA
Giornata Data Ora Campo Squadre Ris. Opzioni
Girone Unico
15a giornata

       
MER 17/02/2016 20:00 DonBosco-A  Sharks Bikini
Minio Giuseppe
Aresu Andrea
-  ASD Delfino
Sanna Emanuele
Naitza Mauro
3 - 4
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CRONACA DELLA PARTITA - [964 view]
MarcoF
17/02/2016
22:16

8.369 batt.

DELFINO, TUTTO IN SEI MINUTI!

Partita pazza quella di stasera al Don Bosco. Lo Sharks domina la prima frazione, ma in sei minuti la Delfino si prende i tre punti.


Arrivavano entrambe da una buona serie di risultati, ed entrambe sono scese in campo quasi nelle stesse condizioni, ovvero senza cambi (l'unica differenza, è che lo Sharks Bikini non aveva nemmeno il portiere di ruolo): gli ingredienti per vedere una partita combattuta, insomma, c'erano. La prima frazione è targata Sharks che, però, si addormenta ad inizio ripresa: un rilassamento fatale, soprattutto quando di fronte hai Sanna (ben supportato da Naitza e Cesaracciu). Con questa vittoria, continua la risalita in classifica dei rosanero.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig. Spano, del MSP Sardegna.

PRIMO TEMPO:
In avvio, dopo un tentativo di Sanna, troppo centrale per impensierire Pisu, portiere improvvisato per questa prima metà di gara, è A. Aresu ad avere la prima, ghiotta palla-goal del match: al 4', sugli sviluppi di un'azione un po' confusa, si ritrova a battere da posizione molto invitante, ma non trova clamorosamente lo specchio della porta.
Un minuto più tardi, Sanna spaventa lo Sharks con un destro dei suoi deviato in angolo.
All'8', altra occasionissima per i padroni di casa: Minio si ritrova a colpire da pochi passi, completamente libera, ma colpisce male la sfera e incredibilmente fallisce il tap-in.
Al 16', un doppio tentativo dalla distanza firmato Porceddu - A. Aresu costringe Maccioni a sporcarsi i guantoni, riuscendo a tenere la porta inviolata.
Lo Sharks, non riuscendo a sfondare il muro difensivo eretto davanti alla porta di Maccioni, ci prova insistentemente dalla distanza: al 19', bel destro di Porceddu, con la palla che termina fuori di pochissimo.
Risponde la Delfino al minuto ventuno, con un altro tentativo di Sanna, murato in angolo. Tre minuti dopo, Sanna veste invece i panni del rifinitore, mandando in porta Naitza, che però viene chiuso in angolo da uno splendido intervento di Pisu. Alla faccia del portiere improvvisato, direbbe qualcuno!
Tuttavia, proprio quando ormai tutto lasciava credere che si sarebbe andati al riposo sullo 0-0, arriva il goal che spezza l'equilibrio: i meriti sono tutti di Andrea Aresu, che difende benissimo, col corpo, il pallone, riuscendo poi a girarsi e trovare il goal con un piatto destro ben piazzato. 1-0

SECONDO TEMPO:

La Delfino, sotto di un goal, deve cambiare atteggiamento: non può più aspettare l'avversario per poi ripartire, cercando l'invenzione di Sanna.
E difatti, gli intraprendenti rosanero si rimboccano le maniche e scendono in campo con l'intenzione di dar battaglia. Lo Sharks, che forse non si aspettava una simile reazione, viene letteralmente travolto.
In sei minuti, succede di tutto: al 27' un pesante errore di M. Aresu regala la palla a Emanuele Sanna, che non ci pensa su due volte e di destro batte Zuddas, che ha dato il cambio a Pisu fra i pali. 1-1
Un minuto dopo, è già sorpasso: Cesaracciu sfonda sulla sinistra, mette una bella palla al centro per il solito Sanna che calcia, trovando, però, il corpo di Marini. Sul rimpallo, ancora primo Emanuele Sanna che, da pochi passi, firma il goal dell'1-2.
Ancora un giro di lancette, e il risultato cambia: lo Sharks riesce a riportare il risultato in parità con Giuseppe Minio, che gira in porta una palla messa dentro da uno scatenato A. Aresu. 2-2
Ma, in realtà, la sfuriata della Delfino non è ancora finita: tanto per cambiare, passano ancora solo sessanta secondi (siamo al 30') e Emanuele Sanna viene dimenticato in piena area di rigore dalla difesa avversaria. Per uno come lui, è un gioco da ragazzi buttare dentro il pallone buono che gli capita fra i piedi, mettendo così a segno la sua tripletta. 2-3
Stavolta la Delfino fa sul serio: piazza, infatti, anche il quatro affondo, allungando ancora il distacco. E' Mauro Naitza ad affondare centralmente, come una lama nel burro, prima di spostarsi la palla sul mancino e fare secco Zuddas. 2-4
Nello stesso minuto, lo Sharks prova ad accorciare col solito A. Aresu, ma il suo diagonale termina di poco a lato.
La partita si fa ancora più combattuta: la Delfino crede più che mai nella vittoria, ma c'è da fare i conti con il ritorno dello Sharks. Tuttavia, offre il fianco alle ripartenze dei rosanero, e il trio Naitza - Sanna - Cesaracciu ne combina delle belle: al 36' proprio Cesaracciu pesca, con un diagonale tagliato, un liberissimo Sanna, ma il numero quattordici spreca, fallendo il facile tap-in.
Al 42' altro errore clamoroso: Pisu, su gentile omaggio della difesa ospite, ha l'occasione di accorciare le distanze ma, nonostante il portiere sia spiazzato, non inquadra lo specchio dal limite dell'area.
Un minuto dopo, però, Giuseppe Minio viene lasciato colpevolmente solo al limite dell'area e, una volta giratosi, pesca l'angolino più lontano con un elegante piattone. 3-4
Nel finale, la Delfino suda freddo. Doppia occasione per lo Sharks Bikini: al 45' Porceddu prova un destro a giro, trovando una sublime risposta da parte di Maccioni. Al 49', infine, sempre Porceddu prova una puntata di inaudita potenza, centrando il palo. La palla carambola poi su un difensore, che per poco non realizza un'autorete.

IL MIGLIORE:
Emanuele Sanna (ASD Delfino) va a conquistarsi la sua seconda stelletta stagionale. Non poteva essere altrimenti: è il punto di riferimento offensivo per la Delfino, che difende molto compatta nella propria trequarti e poi si affida alle invenzioni del suo numero quattordici. Nel primo tempo, viene forse lasciato un po' troppo solo e, complice una mira un po' difettosa, non riesce a graffiare. Nella ripresa, invece, maggiormente supportato dalle incursioni offensive di Naitza e Cesaracciu, Sanna ha modo di rendersi più pericoloso.

I SINGOLI:
Sharks Bikini: ottima prestazione di Andrea Aresu, autore di un goal e di un assist. Corre per tutti e cinquanta i minuti. Buona difesa del pallone, buon dribbling, peccato solo per qualche errore di troppo sottoporta nella prima frazione di gara, che avrebbe forse evitato la sconfitta alla sua squadra.
Sugli scudi anche Sandro Zuddas, insuperabile quest'oggi in difesa. Chiude sempre con decisione e precisione i tentativi avversari. Nella ripresa, si sacrifica andando in porta, per permettere al suo compagno Pisu di giocare come giocatore di movimento. Forse, però, la squadra paga un po' cara questa mossa, perché la difesa perde un autentico baluardo.
Andrea Porceddu cresce sempre di più alla distanza, e nel finale di partita diventa l'assoluto protagonista: solo un super-Maccioni e un palo, che probabilmente sta ancora tremando, gli negano il goal.
Infine, lode anche a Alessandro Pisu che, da portiere, non fa rimpiangere Pastorino: è vero, gli attaccanti avversari avrebbero potuto fare qualcosina di più, ma Pisu dimostra un ottimo tempismo sulle uscite, chiudendo sempre coerentemente lo specchio. Nella ripresa, si comunque notare anche nei consueti panni del centrocampista, anche se su di lui pesa quell'errore al 42'. Peccato!

ASD Delfino: abbiamo citato Sanna, dunque completamento il trio: Mauro Naitza e Walter Cesaracciu. Senza il loro fondamentale contributo, quest'oggi la Delfino sarebbe uscita probabilmente con le ossa rotte. Come detto in precedenza, supportano l'azione offensiva di Sanna, fornendogli sempre uno scarico o semplicemente aprendo dei varchi che uno come lui sa sfruttare. In quanto a corsa, Cesaracciu si fa maggiormente apprezzare, andando su e giù sulla sinistra. Naitza, invece, si mette in luce per la maggior qualità del suo possesso palla.
Impossibile, poi, non lodare Efisio Maccioni, che oggi ha avuto il suo bel da fare. Ad essere sinceri, molti delle sue parate non sono state complicate, ma colpisce comunque la sua attenzione e la sua costanza: non si fa cogliere mai impreparato. Il momento della grande parata, poi, arriva comunque: con il suo intervento a fine gara, toglie dal fondo al sacco il possibile 4-4.
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