TROPPO QUILMES PER UN RIMANEGGIATO CDS
Rosa assai ristretta per gli ospiti, prestazione super per i padroni di casa: si spiega così il pesante 7-1 finale.
Un tenace e mai arrendevole CDS Team esce sconfitto dal terreno di gioco del Don Bosco di Selargius, al cospetto di un ottimo Quilmes, che ha sbagliato davvero pochissimo. Al di là dei problemi di rosa già citati, il CDS Team ha sbagliato l'approccio iniziale alla gara, nel quale nonostante l'iniziale pari raggiunto al minuto 5, è stato in balia dell'avversario, che infatti dopo meno di dieco minuti di gara era già avanti 3-1. Gli ospiti hanno generato il massimo sforzo a cavallo fra primo tempo e ripresa, dove sono andati vicinissimi a riaprire la gara, e forse con un po' più di fortuna là davanti si sarebbe avuto un finale di gara differente. Il Quilmes, dal canto suo, è riuscito a sfruttare benissimo gli spazi lasciati dagli avversari, mettendo in crisi la retroguardia avversaria con veloci ripartenze e con una freddezza sottoporta da manuale.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
Cappai, dell'
MSP Sardegna.
PRIMO TEMPO:
Pronti, via e il Quilmes passa subito in vantaggio, con
Gioacchino Calì che batte
Cinus con una puntata dal limite su assist di
Solinas.
[GOAL QUILMES! 1-0]
La risposta del CDS Team non si fa però attendere: al 5',
Fresu sbaglia quello che sembrava un facile appoggio, che viene intercettato da
Littera che subito serve in profondità
Marco Farris, che lanciato a rete fulmina
Pusceddu in uscita.
[GOAL CDS TEAM! 1-1]
Il CDS Team però fa fatica a contenere le iniziative avversarie, e dopo appena due minuti torna sotto: stavolta Calì veste i panni dell'assistman, pescando in area
Simone Serrao, che si ritaglio lo spazio sufficiente per bucare
Cinus con un'altra conclusione di punta, stavolta da distanza ravvicinata.
[GOAL QUILMES! 2-1]
E che il CDS Team sia in difficoltà lo testimonia l'arrivo, immediato, del 3-1 avversario: dopo appena un minuto dal nuovo vantaggio, infatti, il Quilmes cala il tris con
Fabrizio Solinas, che con una deviazione sottomisura finalizza nel migliore dei modi un'ottima azione corale condotta dal duo
Serrao -
Cardu.
[GOAL QUILMES! 3-1]
All'11'
Farris prova a controbattere dalla parte opposta del campo, ma il suo ottimo spunto sul limite dell'area viene chiuso da un attento
Pusceddu.
Intorno al quarto d'ora, il Quilmes torna a farsi pericoloso prima con
Cardu, che forse con un tocco di troppo getta al vento un'ottima occasione, poi con
Carlalberto Cullin che, servito in maniera magistrale da
Serrao, batte
Cinus in due tentativi.
[GOAL QUILMES! 4-1]
Al 18' è il solito
Farris a creare qualche grattacapo dalle parti di
Pusceddu, ma il suo bel collo esterno dalla distanza vede il portiere distendersi e respingere lateralmente; sulla respinta si avventa
Littera, la cui conclusione viene murata in angolo dallo stesso
Pusceddu.
Il CDS Team tenta coraggiosamente di riaprire la contesa, esponendosi anche alle pericolose ripartenze avversarie: al 20' ha del clamoroso la traversa colpita dagli ospiti, con
Atzeni che, nel tentativo di anticipare il perfetto lancio di
Littera per
Farris, per poco non trafigge il suo stesso portiere con un pallonetto. La palla si stampa, invece, sul montante.
Il Quilmes cerca di chiuderla definitivamente tra 21' e 22', ma nè
Serrao nè
Solinas trovano il modo per battere
Cinus.
Prima del duplice fischio finale, è ancora
Farris a creare scompiglio nell'area del Quilmes, ma l'attaccante trentaseienne viene chiuso per ben due volte consecutive dal portiere e dai difensori avversari, e l'occasione sfuma.
SECONDO TEMPO:
In avvio di ripresa,
Cinus lascia spazio fra i pali al collega
Atzori, andando a sua volta a schierarsi in mezzo al campo. Il Quilmes parte bene, con un doppio tentativo al 28' e al 29' di
Solinas, che viene però chiuso in entrambe le occasioni da un attento
Atzori.
Il CDS Team prova in tutti i momenti ad accorciare le distanze, ma quest'oggi non è davvero serata: al 31' ci prova
Littera, che svetta altissimo di testa ma non inquadra la porta; al 33' è ancora il solito
Farris a rendersi pericoloso, ma la sua puntata sul palo lungo termina a lato; al 36', su punizione, sempre
Farris prova a battere
Pusceddu, che invece riesce a respingere, nonostante una deviazione.
Il CDS, probabilmente anche a causa di un po' di frustrazione, cede definitivamente il passo, e il Quilmes saggiamente punisce, chiudendo di fatto il match: in due minuti, fra 37' e 38', prima
Carlalberto Cullin, poi
Sandro Atzeni con due conclusioni sottoporta battono
Atzori.
[GOAL QUILMES! 6-1]
Gli ultimi, disperati tentativi del CDS Team vengono respinti ancora da un superlativo
Pusceddu, prima che
Alessio Sorgia realizzi il definitivo 7-1 a pochi secondi dalla fine, dopo un ulteriore tentativo di
Cardu, chiuso invece in uno contro uno da
Atzori.
[GOAL QUILMES! 7-1]
IL MIGLIORE:
Simone Serrao (Quilmes) domina la scena stasera, gestendo perfettamente ogni pallone. Passando dai suoi piedi, ogni innocuo pallone stasera viene trasformato in un letale assist: manda infatti regolarmente in porta i compagni, con dei filtranti taglienti e veloci, impossibili da intercettare per la retroguardia avversaria. Quando chiamato a finalizzare, risponde "presente" fulminando cinus con una potente conclusione di punta da pochi passi.
NOTE DI MERITO:
Per il Quilmes, ottima prova di
Fabrizio Solinas, che sfrutta ottimamente le giocate di
Serrao per rendersi pericoloso. E' una spina nel fianco della retroguardia avversaria.
Michele Pusceddu, nonostante il sostanziale dominio della sua squadra, è sicuramente fra i migliori in campo: questo perché quando il CDS Team è riuscito a mettere alle corde il Quilmes, è stato proprio lui a tenere a galla i suoi, tirando giù la saracinesca. Anche
Carlalberto Cullin e
Gioacchino Calì si rendono autori di una buona gara, partecipando attivamente alla costruzioni della azioni da goal.
Per il CDS Team,
Gianmarco Cinus e
Nicola Atzori provano a tener su la baracca come meglio possono, ma alla fine sono anch'essi costretti ad alzare bandiera bianca. Là davanti, invece, si mettono in luce
Marco Farris e
Angelo Littera: il primo avrebbe meritato forse maggior fortuna stasera, ma di fronte ha trovato uno strepitoso
Pusceddu a dirgli di no; il secondo è stato un autentico gladiatore in mezzo al campo, lottando su tutti i palloni e facendo ripartire la manovra, non rinunciando a tentare di finalizzare da sè le azioni offensive.