Vittoria di prestigio per Algida
Le Poste cadono dopo una buona gara
Algida porta a casa l’intera posta in palio dopo una gara giocata senza respiro da ambo le parti, con una miriade di occasioni e di spunti di cronaca, e con un sostanziale equilibrio nel gioco.
Alla fine, come sempre, vince chi la mette dentro, ed oggi Algida è certamente più precisa delle Poste, che segna poco a dispetto delle tante conclusioni verso la porta avversaria.
Di sicuro la gara conferma il buono stato di forma delle due compagni, sempre più protagoniste del torneo.
La partita si sblocca dopo appena 2 minuti grazie a
Locci, che al limite raccoglie un errato disimpegno della difesa avversaria e di destro non lascia scampo a
Corso:
1 a 0
Due minuti dopo ci prova
Orrù con un sinistro al volo dal limite che esce di un soffio a lato.
Trenta secondi dopo ci prova
Lazzaro con un diagonale dal vertice destro dell’area che esce davvero di pochissimo a lato.
Al 5° Ivan
Spano entra in area dalla sinistra incuneandosi tra due avversari e poi serve sotto porta
Locci, che controlla e con freddezza batte di destro
Corso:
2 a 0
Al 7°
Giordano ha la palla buona per accorciare le distanze, ma tutto solo davanti a
Rocca angola troppo il mancino spedendo la palla a lato.
All’11°
Corso deve allungarsi per deviare in angolo il destro dal limite di
Flumini.
Al 15°
Lazzaro vince un contrasto al limite e può calciare indisturbato, ma il destro non è preciso e la palla finisce per sorvolare la traversa.
Nel momento migliore per le Poste è Algida a colpire con Alessio
Spano, che al 17° salta un avversario al limite ed a tu per tu con
Corso non sbaglia, insaccando con grande freddezza per il triplo vantaggio dei suoi:
3 a 0
Un minuto dopo le Poste battono una punizione dal lato sinistro dell’area con uno schema elaborato ma efficace che libera centralmente al tiro Pierpaolo Mnca, che con una rasoiata di destro non lascia scampo a
Rocca:
3 a 1
Pierpaolo
Manca ci riprova dalla stessa posizione al 21°, ma questa volta
Rocca non si fa sorprendere e riesce ad allungare la sfera in angolo.
Un minuto dolo
Lazzaro tocca in area il pallone proveniente da una conclusione dal limite di Pierpaolo
Manca, deviandolo in moda da risultare imprendibile per
Rocca, che non può proprio intervenire:
3 a 2
La ripresa si apre con un grande riflesso di
Rocca, bravo a salvarsi in angolo sulla conclusione ravvicinata di
Lazzaro.
Lazzaro è un pessimo cliente per la difesa di Algida, che ne fa le spese al 3°, quando si vede raggiungere sul pari dal gran destro dal limite del forte attaccante delle Poste, che insacca di forza e precisione:
3 a 3
Al 6°
Corso è attento e gira bene a lato il destro dalla distanza di
Bistrussu.
All’11° una buona azione di Algida libera al tiro in area
Geri, che calcia prontamente di destro spiazzando
Corso, che complice anche la deviazione fortuita di un proprio difensore non riesce ad intervenire:
4 a 3
Al 13° Pierapaolo
Manca è tanto bravo questo sfortunato, visto che vede infrangersi sulla traversa il destro scoccato quasi dalla linea di metacampo.
Al 15°
Lazzaro si destreggia sulla tre quarti ed esplode una bomba di destro sulla quale
Rocca è costretto alla respinta in due tempi.
Al 18° il violento destro dalla distanza di
Bistrussu sembra vincente, ma
Corso tira un sospiro di sollievo quando vede il pallone stamparsi sulla base del palo alla propria destra.
Al 22° Alessio
Spano entra spaccata sotto porta sulla conclusione dalla sinistra di
Demartis e di destro insacca:
5 a 3
Al 24° le Poste usufruiscono di una punizione dal limite, in zona centrale rispetto alla porta;
Lazzaro calcia una rasoiata sulla quale
Rocca ha il riflesso giusto e riesce a salvare a lato.
Tra le file del
Cral Poste il più intraprendente è sicuramente
Lazzaro, sgusciate e spesso imprendibile per la difesa avversaria, che deve sudare le fatidiche 7 camice per limitarne l’esuberanza.
Molto bene anche il solito Pierpaolo
Manca, qualità e quantità nella tre quarti avversaria, zona nella quale si rende sempre pericoloso.
Buona gara anche di
Giordano, solito moto perpetuo a supporto delle due fasi di gioco.
Bene anche
Murgia, a comando del reparto arretrato nel difficile compito di respingere i pressanti attacchi degli avversari.
Tra le file di
Algida gran gara di
Locci, devastante e praticamente immarcabile tutte le volte che decide di cambiare passo e puntare verso la porta avversaria. Bene
Camedda, sicuro ed autoritario a sostegno del lavoro del reparto arretrato.
Buona gara di Ivan
Spano, qualità e sostanza nella zona mediana del campo.
Alessio Spano oggi è determinante, visto che realizza una doppietta decisiva per la vittoria finale ed ha modo di mettersi spesso in luce con tante giocate di qualità.
Per questo va a lui la coppa di Uomo Alan della gara odierna.