Ancora una vittoria per Sirti che galvanizzata dalla vittoria della settimana scorsa, replica alla grandissima, battendo i tosti avversari dell'Esercito per 4 a 2 con un atteggiamento mai pago. Avversari irriconoscibili, che mancano di idee e invettiva.
Arbitra il Sig. Carta.
PRIMO TEMPOSirti passa subito in vantaggio con GRECO dopo una bellissima azione:
Sulis allarga per
Perra Matteo, il quale a sua volta mette all'indietro per
Greco che a botta sicura mira e centra la porta. 1-0.
L'Esercito prova subito a reagire e lo fa in particolare con
Marotto, come al 3' quando da posizione ravvicinata e centrale centra il palo pieno.
Si fa però perdonare un minuto dopo quando ristabilisce la parità con una sassoiata dalla distanza, imparabile. 1-1.
Le emozioni non mancano e Sirti trova nuovamente la via del vantaggio con COSSU che riceve palla al limite, mette a sedere il portiere dribblandolo e superandolo con facilità. 2-1.
L'Esercito è palesemente in difficoltà e non trova soluzioni vincenti, finchè
Angius non impegna
Balbina sul primo palo, ma non riesce a superarlo.
Ha poi una buona chance con una punizione dal limite davvero interessante, che però
Ferro non sfrutta perchè la palla bassa termina fra le maglie difensive.
Sulis agguerrito, con un break recupera palla, elude gli avversari e calcia con sicurezza in porta una palla che termina però sul fondo. Avrebbe voluto piazzarla, ma non angola bene il tiro.
Sull'altro fronte, un'azione insistita di
Marotto che
Pinna non sfrutta a tu per tu con
Balbina.
Bella triangolazione fra i due fratelli
Perra con Matteo che arriva al tiro con un diagonale che però
Loi chiude benissimo sul suo palo.
Sul finale del primo tempo arriva anche il terzo goal per Sirti con PERRA MARCO. Una punizione dai 30 metri con una rasoiata che si impenna e che
Loi non vede partire per tempo. 3-1.
SECONDO TEMPOBrivido per Sirti quando
Angius mette un lungo cross al centro che
Cossu in disimpegno calcia verso la propria porta,
Balbina fortunatamente è reattivo e spazza via la sfera dalla linea di porta.
Sirti subisce comunque il goal che accorcia le distanze e lo fa con FERRO: si fa tutto il campo palla al piede, nessuno riesce a fermarlo e a tu per tu con
Balbina lo infilza. 3-2.
Al 10' la situazione cambia gli assetti delle 2 squadre quando l'arbitro manda via dal campo
Greco per Sirti e
Angius per l'Esercito.
Dopo queste due espulsioni le due squadre calano il ritmo e allo stesso tempo chiudendo meglio gli spazi, non riescono più a bucare le difese avversarie e si affidano a lanci lunghi superficiali e mai precisi.
Poco preciso è anche il tiro dalla distanza di
Caredda con una rasoiata che termina alla sinistra del palo difeso da
Balbina.
Sirti ha la possibilità di raddoppiare il vantaggio al 21' con una punizione calciata da
Perra Marco che, indirizzata sul primo palo, termina sul fondo grazie alla deviazione provvidenziale di
Loi.
Arriva però poco dopo il goal che mette in cassaforte il risultato con PERRA MATTEO che riceve una palla alta, avanza di qualche passo, mette a sedere il portiere scartandolo e superandolo. 4-2.
I SINGOLISirti: finalmente questa squadra comincia a trovare un pò di soddisfazione dopo tutta la grinta e la voglia che ci hanno messo per anni e che non ha mai portato ad una vittoria. Quest'oggi si staccano ancora di più dall'ultima posizione della classifica, acciuffando Tiscali Noc e la Regione Sardegna, ma sopratutto, conquistano una gran dose di coraggio con il più puro e umile carattere di sempre.
SULIS: fa un grande lavoro di sostanza a centrocampo, spingendo molto sulle ripartenze e avendo anche qualche buona occasione.
COSSU: spinge molto sulle fasce, attento in difesa, non gli sfugge la marcatura.
CASU: sempre attento e “sul pezzo”, non si fa mai trovare impreparato o non concentrato. Bene negli anticipi, pulito e ordinato.
PERRA MATTEO: corre tantissimo, sopratutto sulla fascia, ma a volte è precipitoso e testardo nel voler costantemente cercare di sfondare sul lato più difeso.
Esercito Italiano: una sconfitta che pesa come un macigno, avendo bloccato la corsa verso la testa della classifica e li blocca così a 18 punti. Oggi inesistente e impalpabile, gioca a testa bassa, ma sopratutto, mostra gravi mancanze di coesione e unità fra i diversi reparti di gioco.
CAREDDA: mette tanta qualità a centrocampo, cercando di smuovere la situazione e in particolare il gioco, troppo bloccato e statico.
MAROTTO: molto bene nel possesso palla, troppo testardo e poco generoso nel servire i compagni.
FERRO: ben attento in difesa ma non impeccabile, ha comunque un buon senso della posizione.
IL MIGLIORE Il migliore di oggi è
PERRA MARCO : la qualità e la tecnica sono imparagonabili e il suo ingresso in campo è determinante, ma sappiamo che può far di più e siamo tutti curiosi e saremmo ben lieti di poterlo vedere in tutte le sue doti.