Cral Poste – Sa oghe tc 4-1
Arbitra: Diana
Sfida importante. Cral Poste cerca infatti quel punticino che gli darebbe la certezza matematica della qualificazione diretta ai quarti, mentre Sa oghe dovrebbe tentere di riconquistare la prima posizione, ma dico dovrebbe perchè senza Ortu I. squalificato, Puddu infortunato e Ortu F. a mezzo servizio, l’impresa contro un avversario così in forma è quasi disperata. Nonostante tutto Sa oghe resiste giocandosela alla pari sino alla fine del primo tempo quando, in occasione del primo goal di Pisano, non solo va in svantaggio ma per proteste perde il forte centrale difensivo Orrù. Con l’uomo in meno la partita non ha più storia e Cral Poste la conclude con un perentorio 4-1, portando avanti il gioco corale messo in mostra negli ultimi mesi, grazie anche all’innesto stabile di Madeddu e Podda, e in questa partita, cosa a cui il clan Vaccargiu teneva particolarmente, Poste riconquista anche la miglior difesa. Sa Oghe in queste condizioni di più non poteva, se li conosco bene stanno già pensando al quarto di finale quando presumibilmente al completo cercheranno di dare continuità al loro straordinario torneo.
Cronaca:
3’ Pisano, smarcato da un tocco di Dettori, spara addosso a Limbardi da 2 passi.
7’ Serreli si libera benissimo sulla destra, il suo tentativo di pallonetto sfiora poi l’incrocio.
10’ Traversone dalla destra di Marongiu, che Frau sottoporta in leggero ritardo, riesce solo a toccare.
16’ Respinta di pugno di Nonnis su “stangata” del solito Pisano.
17’ Ancora di pugno Nonnis, stavolta su Quartu.
20’ E poi ancora Nonnis che chiude lo specchio all’arrembante Madeddu, in percussione centrale.
23’ Madeddu sale in cattedra, si porta a spasso un paio di avversari poi entra in area e dalla destra mette dentro una palla facile facile per Sitzia che manda incredibilmente alto.
25’
Pisano prova il suo destro dalla distanza, il rasoterra è carico d’effetto e quando Nonnis cerca di bloccarlo la palla s’impenna improvvisamente e assume una traiettoria che finisce direttamente sotto la traversa
1-0. Proteste di Sa oghe per una sospetta spinta a Nonnis, ne fanno le spese
Orrù ( e l’intera squadra) che si vede
espellere per le reiterate proteste, e Nonnis ammonito anch’egli
per proteste.
Secondo tempo:
2’ Discesa di D’Agostino sulla sinistra, ma Limbardi gli esce incontro e gli devia in angolo il diagonale.
4’ Bomba di Podda dal limite, su cui salva Dettori in ripiegamento difensivo, la palla arriva a Madeddu che di destro al volo indizizza all’angolo ma Nonnis si supera e devia.
6’ Ancora Madeddu che ci prova dal vertice destro, il suo tiro deviato finisce sul palo.
8’
Madeddu imprendibile , supera il diretto avversario poi piazza il suo sinistro dove Nonnis non può arrivare
2-0.
10’ Azione identica alla precedente di Madeddu, stavolta Nonnis si supera.
11’ Destro in diagonale di
Pisano che passa fra mille gambe e si insacca
3-0.
17’ Sitzia sotto porta spreca concludendo alto un contropiede da manuale dei compagni.
23’ Finalmente
Sitzia la mette dentro, sempre su contropiede manovrato di Cral Poste
4-0.
24’ Inserimento centrale di
Ortu F. che appena entrato in area riceve e conclude di prima intenzione sotto la traversa, imparabile per Limbardi
4-1.
25’ Nonnis vola sulla sua sx e nega la soddisfazione personale della doppietta al migliore in campo Madeddu.
I MIGLIORI
Sa Oghe:
Nonnis ha commesso un solo errore ( uno dei pochi in tutto il torneo per la verità), ma la sua squadra lo paga a caro prezzo. Senza lui comunque il risultato avrebbe assunto proporzioni ben diverse. Tutti in Sa oghe fanno il massimo dal punto di vista dell’impegno con
Marongiu,come sempre, il più generoso.
Ortu F.in quello scampolo di partita, goal a parte, fa vedere cosa sarebbe stato con lui in campo.
Cral Poste
Quartu e Pisano molto bene assieme al centrale
Podda , questi tre formano una cerniera quasi insormontabile per gli attacchi avversari.
Chessa fra i “vecchietti” è il più intraprendente e dinamico, ma
Madeddu è oggi il vero mattatore
, il suo inserimento in pianta stabile ha fatto fare un ulteriore salto di qualità alla squadra che ora è giustamente fra le più considerate per la vittoria finale.