Alle 19.00 va in scena al sintetico di via Newton lo scontro tra la Sirti del pluri-menzionato Balbina, certamente uno dei migliori portieri visti fino ad ora nel torneo, e Finanze & Tesoro di capitan Gianni Moi.
Sirti alterna in ugual misura vittorie e sconfitte, mentre F&T non vincono da oltre due mesi e sono reduci da 5 sconfitte consecutive che li hanno fatto precipitare nelle parti bassi della classifica.
Si prevedeva una partita equilibrata fino alla fine ma le previsioni non saranno rispettate.
Sirti inizia la gara con soli 6 uomini, ed in attesa di Balbina, Davide Greco finisce tra i pali.
Il freddo “pizziara” sempre di più e la gara inizia sempre agli ordini del Sig. Cappai
1° Tempo:
La gara inizia molto a ritmi blandi e F&T sembra non voler affondare il colpo fino all’arrivo di Balbina, che al 5° minuto prende posto tra i pali ristabilendo cosi la parità numerica.
Le occasioni tardano comunque ad arrivare e la gara si accende solo al 9° minuto, prima con Massa che impegna sotto misura Paluma, pronto alla respinta, e dall’altra parte con Sansica, che chiama Balbina al primo intervento della sua partita.
L’estremo Sirti è strepitoso all’11° minuto, quando è abile a respingere di piede una conclusione sotto porta a botta sicura di Orrù.
Ma il goal è nell’aria ed al 13° Sansica sfrutta un rimpallo in area di rigore per battere da pochi passi l’incolpevole Balbina:
0 a 1.
Al 16° un cross di Orrù dalla destra trova la deviazione fortuita della difesa avversaria e coglie il palo alla destra di un sorpreso Balbina, che riesce a sventare il pericolo.
Al 18° Gianni Moi supera per la prima volta nel torneo la metacampo, ma è la volta giusta perché dopo aver saltato due avversari appena dentro l’area libera il sinistro che non lascia scampo a Balbina:
0 a 2.
La Sirti prova a reagire ed al 22° Muscas impegna due volte Paluma, prima su punizione dal limite e poi di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
2° Tempo:
Al 2° minuto Massimo Caddeo spara un bolide che spizzica l’incrocio dei pali e si spegne sul fondo, ma sul ribaltamento di fronte Balbina e costretto all’uscita per deviare in angolo una conclusione sotto porta di Sansica.
La Sirti sembra comunque distratta e al 4° minuto Cappai, lasciato tutto solo al limite dell’area batte con un preciso rasoterra Balbina:
0 a 3.
Al 5° capitan Moi ci riprova, ma questa volta la sua conclusione dalla distanza passa a lato della porta di Balbina
Al 7° Balbina respinge con i piedi una conclusione sotto porta di Cappai, e sul ribaltamento di fronte è Paluma a deviare con i piedi una conclusione di Massa.
Sirti appare sempre più nervosa e questo gli impedisce di ragionare e costruire trame di gioco che possano impensierire l’estremo avversario, che è quindi chiamato alla normale amministrazione.
Al 14° Sirti usufruisce di una punizione dal limite, ma la bomba di Caddeo si infrange sulla barriera.
Sirti continua a spingere e si espone inesorabilmente al contropiede che F&T sfrutta al meglio al minuto 16°, quando Orrù è abile ad insaccare al volo un cross dalla destra di Pinna:
0 a 4.
Sirti sembra accusare il colpo e Orrù al 18° ruba palla e si invola tutto solo verso la porta avversaria, per poi servire la palla a Sansica che non ha difficoltà ad insaccare:
0 a 5.
Sirti ci prova al 21° con Muscas, ma Paluma si fa trovare pronto alla parata, e con una serie di conclusioni che passano sempre distanti dalla porta di F&T.
Al 23° Caddeo coglie un altro palo con un gran bolide dalla sinistra, mentre al 24° è Porcedda a chiamare Paluna alla parata bassa con un tiro dal limite.
Ed in finale di gara la Sirti trova finalmente la rete della bandiera con Caddeo, che con un gran sinistro dalla distanza batte Paluna:
1 a 5
La gara finisce qui e l’arbitro manda tutti sotto la doccia.
Vittoria meritata per F&T, che trovano i 3 punti dopo oltre 2 mesi di astinenza.
Certamente hanno pesato tra le file di Sirti le numerose assenze, e non è bastata la solita buona prova di Balbina e la verve di Massimo Caddeo per raddrizzare una gara apparsa sempre in salita.
Tra le file di F&T buone le prove degli avanti Orrù e Sansica (autore di una bella doppietta) e di Fabrizio Cappai, sempre pericolo quanto troppo spesso nervoso.
Ma anche in questa gara un elogio particolare va al reparto arretrato, sempre attento e concentrato e che costringe la squadra avversaria ad affidarsi a conclusioni dalla distanza che non impensieriscono quasi mai il portiere Paluma. Per questo motivo, ed anche per il gran goal realizzato, che la palma d’oro di Uomo Alan va oggi a capitan Gianni Moi
, che guida ottimamente il reparto arretrato della sua squadra.