ESINTERMEDIA, REAZIONE DA TRE PUNTI
Dopo un primo tempo sofferto contro un pimpante Virtus Arangino, i gialloneri si prendono i tre punti con una prestazione monstre.
L'Arangino esce a testa altissima quest'oggi, contro il ben più blasonato Esintermedia: un primo tempo quasi perfetto per
Carcassona e compagni, che prendono il sopravvento tra il 6' e il 20', per poi essere raggiunti nel finale di parziale. Nella ripresa, invece, arriva la reazione dei gialloneri, che schiacciano gli avversari e si vanno a prendere, con prepotenza, la tredicesima vittorie di questa regular season.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
Chessa, del
MSP Sardegna.
PRIMO TEMPO:
L'Esintermedia ha subito la palla buona per passare in vantaggio in avvio di gara, con Marco
Schirru che, su un passaggio sbagliato, ruba palla sulla trequarti e si invola, ma spreca calciando centralmente.
Un minuto più tardi,
Carcassona fa pagare caro l'errore: dopo aver robato palla dai piedi di D.
Vitellaro, resiste al suo ritorno e, superando agilmente due avversari, la mette in mezzo dove un ben appostato
Tommaso Puggioni, in caduta, riesce a trafiggere
Siriu.
0-1
Carcassona è scatenato: all'12' intercetta uno sbilenco appoggio di
Siriu al suo portiere, prova la palombella ma non inquadra lo specchio; al 16' si gira bene e prova un sinistro dal limite,
Siriu respinge e sulla ribattuta arriva per primo ancora lui, calciando però a lato; infine, al 18' serve in profondità
Pinna, che però con un mancino di prima intenzione non riesce a far male.
Nel finale, però, si sveglia l'Esintermedia, e per il Virtus Arangino sono dolori: al 22' Francesco
Serra esplode un gran collo interno di destro, la palla gira ed è diretta all'angolino ma
Angioni, con un sublime colpo di reni, dice di no.
Un minuto più tardi, però, arriva il pari: Marco
Schirru, dal limite dell'area, scarica sulla sinistra per il liberissimo
Matteo Piseddu, che in tutta calma controlla e spara sul primo palo un destro imprendibile, sotto la traversa.
1-1
SECONDO TEMPO:
La ripresa parte malissimo per gli ospiti: al 29' arriva subito il goal del bomber
Davide Vitellaro che, con una botta rasoterra di prima intenzione da fuori area, inaugura la sua ottima prestazione.
2-1
A dire il vero la reazione del Virtus Arangino arriva subito, col solito
Carcassona, che defilato sulla sinistra affonda nella difesa avversaria e prova la puntata: A.
Vitellaro, che sostituisce
Siriu in questa ripresa, respinge, la palla carambola nuovamente su
Carcassona e viaggia verso la porta sguarnita, ma viene spazzata via sulla linea.
Da qui in poi, è praticamente un monologo giallonero: al 32'
Vitellaro, dal limite dell'area, scarica su
Luca Loi che finta il destro spostandosi invece la palla sul sinistro. Col mancino, grazie anche ad una deviazione, trova l'incrocio dei pali, battendo
Angioni.
3-1
Al 39'
Davide Vitellaro realizza la sua doppietta
: prima allarga il gioco sulla sinistra, poi si fa vedere sul limite dell'area, ricevendo indietro il pallone. Nonostante il suo fisico, sguscia in mezzo a due avversari con grande agilità e, in caduta, calcia col destro, fulminando sul suo palo
Angioni.
4-1
Tre minuti più tardi, proprio
Angioni macchia, purtroppo, una buonissima prestazione con un brutto errore: su una palla a campanile, valuta forse male il rimbalzo e, pressato da D.
Vitellaro, smanaccia in qualche modo. La palla resta però lì, e lo stesso
Davide Vitellaro, in rovesciata, la mette dentro.
5-1
Al 43' è
Nicolò Carcassona a rendere momentaneamente meno amaro il passivo, con una bella azione insistita che termina con una conclusione di punta a bruciapelo sotto la traversa, da posizione leggermente defilata.
5-2
A ristabilire le lunghezze, pochi secondi dopo, è
Antonello Melis che viene pescato completamente solo in area da
Loi e, col piatto destro, fa secco
Angioni per la sesta volta.
6-2
Un minuto più tardi, D.
Vitellaro va pure vicino alla quaterna con una girata mancina che colpisce la traversa.
IL MIGLIORE:
Il migliore in campo, anche per questa volta, è
Davide Vitellaro (FC Esintermedia). Almeno altri due si sono candidati quest'oggi al titolo di best player (Luca
Loi, sempre per Esintermedia, e Nicolò
Carcassona per il Virtus Arangino) ma D.
Vitellaro è un vero cannibale, in questo senso: tripletta, un assist, una traversa... nel primo tempo ha un po' latitato, come tutta la squadra, ma quando si è ritrovato non ce n'è stato più per nessuno. Letteralmente inarrestabile.
I SINGOLI:
FC Esintermedia: come detta,
Luca Loi è una delle note più positive della giornata. Nel primo tempo anche lui vaga un po' senza meta per il campo, perdendo anche un brutto pallone. Insomma, roba non da lui. Nella ripresa, invece, si vede il
Loi che abbiamo spesso potuto apprezzare in questa fase del torneo: mette a ferro e a fuoco la fascia sinistra, chiudendo bene i tentativi avversari su quel lato e ripartendo in velocità.
Incoraggiante la prova anche di
Simone Serra: è uno di quelli che ha giocato di più e, nonostante tutto, non paga dazio alla fatica, facendosi trovare spesso pronto. Nonostante il suo ruolo di difensore, ogni tanto lo si vede anche a ridosso dell'area avversaria.
Si fa notare anche
Matteo Piseddu, in particolare per il goal che sblocca l'Esintermedia, che da quel momento riprende fiducia e mette sotto l'avversario.
Virtus Arangino:
Nicolò Carcassona è, come sempre, fra i più positivi del Virtus Arangino. Un goal e un assist per lui, se non fosse stato per il mostruoso secondo tempo di D.
Vitellaro, avrebbe indubbiamente vinto il titolo di miglior giocatore di stasera. Nella ripresa fatica tanto, come del resto tutti i suoi compagni, ma riesce comunque a rendersi pericoloso in qualche occasione, trovando anche il goal.
Ottima anche la prestazione di
Fabrizio Milia, che lotta su ogni pallone, senza mai mollare un solo centimetro agli avversari. Atteggiamento sicuramente meritevole di una lode speciale!
Infine, chiudo citando
Roberto Angioni:
nel primo tempo, una parata magnifica, a coronamento di una prestazione impeccabile, che ha fornito grande sicurezza ai compagni. Nella ripresa, purtroppo, è arrivato quell'errore che, nonostante non abbia di certo compromesso il risultato (ormai le cose scorrevano già dalla parte degli avversari), ha macchiato la sua gara. Può succedere a tutti di commettere un brutto errore: l'importante, dunque, è ripartire da quanto di buono ha fatto vedere nel resto della gara e, da questo punto di vista,
Angioni è in una botte di ferro: di cose buone, oggi, ne ha fatte parecchie!