Alle 19,00 va in scena la seconda semifinale tra l’altra capolista (a parimerito con Aosta) TIM, anch’essa al momento imbattuta nel torneo e PFM con Zonca che, abbandonati gli abiti da Mr vestiti in precedenza si piazza in mezzo ai pali di PFM nel tentativo di cambiare il pronostico che, come in precedenza, appare scontato, visti i numeri e la qualità che Cocco è compagni hanno mostrato fino ad ora.
L’afa non accenna ad abbandonarci ed anche questa gara inizia agli ordini del Sig. Maiorana.
1° Tempo:
TIM inizia con Ferraro, Cocco, Tola, Marcis e Oppo, mentre PFM risponde con Zonca, Tronu, Frau, Pucci e Cappai.
Dopo un paio di minuti senza particolari emozioni, la prima palla goal capita tra i piedi di Pucci al 3° minuto, con Ferraro che in uscita è bravo a deviare in angolo.
La partita di sblocca all’8° minuto, grazie a Mauro Dessi, che imbucato di precisione dal Pucci, tutto solo davanti a Ferraro lo batte con un preciso tocco:
0 a 1.
Tim prova a reagire ed al 10° Zonca è costretto in angolo da una bomba dalla distanza di Tola.
Dopo una interruzione di 5 minuti per un infortunio occorso a Zonca, che è costretto ad abbandonare il terreno di gioco (con Alberto Frau che scivola tra i pali) la partita (che vede aggiungersi ai giocatori in campo il ritardatario Andrea Laconi) riprende e subito Mauro Dessi cerca il raddoppio personale, con un’inzuccata che passa di poco alta sulla porta di Ferraro.
PFM sembra non risentire dell’assenza tra i pali di Zonca, ed anzi sono Frau e compagni ad avere le occasioni migliori come al 19° quando sprecano, con Dessi prima e Pucci poi, due favorevoli occasioni per raddoppiare, con Ferraro bravo a sventare il pericolo.
Al 21° Macis salva sulla linea la conclusone a botta sicura di Tronu, e PFM continua a sprecare incredibilmente favorevolissimi contropiedi, come al 23° quando Baraglia manca di poco la deviazione a porta vuota.
Al 24° Laconi mette a lato da posizione centrale, con la porta completamente sguarnita.
2° Tempo:
TIM si butta in aventi alla ricerca del pari, e dopo una serie di mischie che la difesa di PFM libera senza grossi problemi, al 3° minuto arriva la prima parata di Frau, che si stende per deviare in angolo una conclusione dalla distanza di Macis; Frau che al 4° si ripete deviando con i piedi la conclusione mancina di Oppo.
Al 5° Baraglia mette a lato, tutto solo sul secondo palo, un preciso assit dalla sinistra di Mauro Dessi; stessa sorte che capita un minuto dopo ad una palla di Pucci, sempre liberato dal solito Dessi.
All’8° Frau è bravo a deviare con i piedi una conclusione centrale di Cocco.
Al 10° ancora Frau è bravo a salvare in uscita su Oppo, presentatosi tutto solo in area di rigore.
La pressione di TIM ora è davvero veemente e PFM sembra alla corde, incapace di ribaltare il gioco
e portare pericoli alla porta di Ferraro.
La mira di Oppo e compagni però è sempre imprecisa e Frau vede passare dalle sue parti decine di palloni sempre pericolosi ma mai diretti nello specchio della porta.
Al 16° ancora Frau, con un intervento in spaccata, nega ancora una volta la rete a Cocco.
Ferraro si rivede al 18°, quando devia in angolo una bella conclusione dalla distanza di Cappai.
L’assalto al fortino MPF continua, e oramai si gioca solo in una metacampo, ma Frau e compagni resistono indomiti, ed anzi al 21° su contropiede Pucci costringe Ferraro a rifugiarsi in angolo.
Il copione non cambia nei minuti finali, ma TIM, complice anche una rosa oggi davvero ridotta all’osso, lentamente si spegne permettendo cosi a Zonca a compagni di raggiungere una finale forse inattesa ma certamente meritata.
Certo Tim paga le numero assenze, e giocare con un solo cambio in una giornata calda come oggi alla lunga è deleterio, e non basta l’impegno e la buona volontà di Cocco, Oppo,Tola,Macis,Laconi e Ferano per riagguantare una partita iniziata subito in salita.
Dall’altra parte PFM esce dal campo meritatamente vittoriosa: mette in campo tutto quello che può e quando la partita, specie nel secondo tempo, si fa difficile, si chiude a ricco a protezione della propria porta chiudendo tutti gli spazi agli avversari.
Sugli scudi per PFM le prove del solito Pucci, dello scatenato Mauro Dessi, di Simone Tronu, Riccardo Baraglia e Caio Cappai. Ma su tutte spicca oggi la prova di Alberto Frau
, che improvvisatosi portiere sfodera alcuni interventi davvero strepitosi, permettendo cosi alla sua squadra di raggiungere una sudatissima ma meritata finale.
Per questo motivo assegno a lui la coppa di uomo Alan della partita.