Esercito e Cra si studiano un tempo poi Cavallet cala il tris
Cavallet show e Cra Sardegna vola
Continua il momento positivo per Cra Sardegna che disputa una gara equilibrata e senza troppe sbavature, nonostante la buona prestazione dell’Esercito che tiene botta un tempo salvo poi crollare sotto i colpi di uno scatenato
Cavallet, autentico mattatore. La prima parte di gara si gioca a ritmi abbastanza blandi, siglando una fase di studio reciproco che dura un tempo. Nella seconda frazione, si parte subito forte e inizia il vero match. I ritmi si alzano, cresce l’agonismo e con lui le occasioni da rete. E’ cinica e spietata Cra Sardegna nel concretizzare la mole di gioco proposta, approfittando anche del calo che investe l’Esercito nella distanza.
Di seguito la cronaca dell’incontro diretto dal sign.
Cossu
1’ Si scalda subito
Pagani provando dalla distanza con rasoiata dalla linea mediana a testare i riflessi di
Loi che para in due tempi
3’ Punizione per Cra da posizione invitante. Batte forte
Pintus ma è ancora pronto
Loi nella respinta
7’ Primo squillo dell’Esercito con il vivacissimo
Murru che stoppa e tira al volo dalla tre quarti ma il suo spiovente si spegne al lato di pochissimo
11’
Siddi in progressione raggiunge il fondo e mette nel mezzo un cross invitante per
Laconi che impatta con una mezza rovesciata nell’area piccola ma sparacchia alto
15’ Pasticcio difensivo dell’Esercito,
Cau è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone piazzandolo alle spalle dell’incolpevole
Loi 1-0
16’ Pronta risposta dell’Esercito che pareggia subito i conti. Sovrapposizione di
Siddi che prende il fondo e crossa al centro per
Laconi, aggancio in scivolata e palla in rete
1-1
19’ Iniziativa personale di
Provenzano che parte defilato, si accentra e impegna
Loi con un tiro a giro deviato in angolo
22’
Siddi parte defilato e imbecca al centro dell’area piccola
Demurtas, sponda ancora per
Laconi appostato sul secondo palo che tenta nuovamente il tocco vincente ma stavolta il pallone si spegne al lato di un soffio
Ripresa
1’ Parte fortissimo l’Esercito portandosi subito avanti.
Laconi si propone largo sulla sinistra e entra in area scaricando a rete una bordata di prima intenzione
2-1
4’ Angolo di
Cucciari che pennella per la testa di
Cavallet che stacca perfettamente di testa e deposita in rete la palla del pareggio
2-2
6’
Pagani verticalizza per
Cavallet appostato in area, impatto al volo e traversa piena
7’ Punizione dal limite per l’Esercito. Batte
Murru con una bordata sullo specchio ma è bravo
Palmas nella respinta di piede
12’
Pagani pesca in profondità per
Cavallet che controlla e incrocia splendidamente nel palo lontano prendendo in contropiede
Loi in uscita
3-2
17’ Ancora
Cavallet in pressione sulla tre quarti, vince un contrasto su
Angius e si immola verso la porta e batte a rete di punta fregando
Loi sul tempo
4-2
18’ Iniziativa palla al piede di
Murru che dribbla mezza difesa e scarica a rete a botta sicura ma trova attento
Palmas nella ribattuta
21’ Cambio di gioco di
Pagani sempre su
Cavallet che devia al volo e coglie un’altra traversa
24’ L’Esercito accorcia le distanze sul finale. Azione rugbistica che parte dalla sinistra con
Murru, appoggio al centro per
Demurtas che allarga sull’accorrente
Angius, impatto fortissimo e palla alle spalle di
Palmas 4-3
I singoli
Cra Regione: Sicuro
Palmas tra i pali, è autore di un paio di interventi fondamentali per il risultato finale. Gli ingranaggi del reparto arretrato funzionano nonostante le sbavature sui primi due gol ma
Pintus nello specifico giganteggia bloccando le iniziative dello scatenato
Murru. A centrocampo parte in sordina
Pagani salvo poi salire in cattedra nella seconda frazione di gara, smistando con maestria una miriade di palloni in mezzo al campo vestendo anche i panni di assist man.
Cavallet migliore in campo, prende per mano la squadra e tramuta in oro tutti i palloni giocabili che gli passano tra i piedi. Strapotere fisico e senso della posizione, il numero 5 oggi fa davvero la differenza.
Esercito:
Loi parte bene salvando in apertura due nitide occasioni ma non può fare molto di più nei quattro gol.
Melis in difesa fa una gara eccezionale ed è il migliore dei suoi, corre e tampona tutti ma si deve arrendere pure lui sotto i colpi di
Cavallet. Bene
Laconi nella fase realizzativa e
Siddi nel mezzo autore di un bel primo tempo ma cala nella ripresa, complice anche la crescita di
Pagani.
Murru davanti si sbatte tantissimo e meriterebbe un gol soltanto per l’impegno ma scarseggiano delle vere e proprie occasioni da rete.