REAL DOPPIO STILE, AVANTI COL BRIVIDO
I biancorossi si portano sul 5-1, poi viene fuori l'esperienza Esuberi: la clamorosa rimonta si blocca però sul più bello.
In quello che era il remake della finale 2012/13, il Real Doppio Stile si prende la rivincita superando per 5-4 gli Esuberi. Nella prima mezz'ora il Real è pressocché implacabile là davanti, tant'è che si ritrova avanti di ben quattro marcature. Poi, però, il secondo goal ospite dà loro coraggio, mentre i biancorossi sembrano eclissarsi dal campo. In sei minuti, gli Esuberi trovano tre goal, ma poi non riescono nell'acuto finale, complice anche un Real Doppio Stile che, nonostante la pesante imbardata, si rimette sui binari giusti.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
Cangemi, del
MSP Sardegna.
PRIMO TEMPO:
Dopo un avvio un po' in sordina, dove da segnalare c'è solo un calcio piazzato di
Padovano che termina non di molto a lato, la partita si anima al 10', con lo stesso
Francesco Padovano che, premiato da un rimpallo, fulmina sul posto
Lodivici con un sinistro di prima intenzione che si insacca sotto la traversa.
0-1
Due minuti più tardi arriva, repentino, il pari biancorosso con
Cabras che, leggermente defilato sulla destra, scarica centralmente per
Alessandro Poddesu, il quale con un destro di prima dalla trequarti batte
Siriu, trovando il palo interno.
1-1
Al 19' arriva poi il sorpasso del Real Doppio Stile: sugli sviluppi di un corner battuto sulla sinistra,
Andrea Firpo sposta la palla in avanti per poi liberare il suo terrificante mancino. La sua è una sassata che il portiere non fa manco in tempo a vedere!
2-1
Al 22' il Real cala il tris grazie ad una grave incomprensione nella retroguardia ospite fra
Siriu e
Paci, che
Alessandro Moretti sfrutta per arrivare sul pallone: la sua prima conclusione termina sul palo, ma sulla ribattuta non può davvero sbagliare, mettendo dentro con la porta sguarnita.
3-1
L'ultimo sussulto della prima frazione è targato Esuberi, con
Balestrino che ci prova direttamente su calcio piazzato, ma la sua conclusione non trova il giro giusto e la palla si perde sul fondo.
SECONDO TEMPO:
Forte del doppio vantaggio, il Real gioca con più sicurezza, monopolizzando i primi minuti della ripresa: al 26'
Mamusa, dopo aver recuperato un pallone a centrocampo, semina il panico con un'elegante discesa sulla fascia di destra, per poi calciare con la punta del sinistro, prendendo sul tempo
Siriu ma non inquadrando lo specchio della porta.
Al 30', su un rapido rilancio,
Collu non riesce ad intercettare di testa, favorendo anzi l'inserimento sulla corsia di destra di
Moretti, che mette al centro per
Alessandro Mamusa: il ventinovenne centrocampista ha un infelice controllo di palla, ma riesce comunque a mettersi nelle condizioni di battere a rete.
Siriu risponde bene, ma sulla ribattuta ancora primo
Mamusa che, nonostante la presenza sulla linea di un difensore, riesce ad insaccare.
4-1
Un minuto dopo arriva persino il
5-1 con
Alessandro Poddesu in quello che può essere definito tranquillamente come "il gollonzo": il numero 10 biancorosso calcia di piattone da centrocampo cercando di mettere una palla in area ma sbaglia la misura, sorprendendo però
Siriu un pelo fuori dai pali e beffandolo con un bellissimo lob, per quanto fortunoso.
Insomma, il Real Doppio Stile è in perfetto controllo del match, il che fa notizia anche perchè, di fronte, ci sono gli Esuberi, squadra che nonostante l'undicesimo posto in classifica, ha la fama di essere un collettivo arcigno e risoluto, difficile da affrontare e col quale si deve sudare sino al 50' per averla vinta.
Ma, a suo modo, questa fama è stata rispettata anche oggi: sotto di quattro reti, con un piede e mezzo fuori dal torneo, gli Esuberi iniziano a giocare, a metterci ancora più grinta, su ogni pallone e su ogni centimetro di campo.
E i risultati si vedono da subito: appena un minuto dopo il 5-1,
Padovano cerca la porta con una conclusione dalla distanza, senza inquadrare però lo specchio.
Al 35' tocca a
Giganti far correre un gelidissimo brivido lungo la schiena dei padroni di casa, saltando tutto solo in area e colpendo il pallone di testa, non trovando però lo specchio.
E dopo una ripartenza sprecata dal Real (che comunque riesce ad arrivare al tiro con
Poddesu, che però viene murato splendidamente da
Siriu), arriva il goal che rianima definitivamente gli ospiti:
Francesco Carta, con un destro deviato dal limite dell'area, batte
Lodivici.
5-2
Un minuto dopo, è già
5-3:
Murru conquista un angolo, sugli sviluppi del quale
Pusceddu, dal limite, calcia trovando la deviazione di
Marco Giganti, che batte
Lodivici.
Il Real va nel panico, inizia a soffrire pesantemente, mentre gli Esuberi sulle ali dell'entusiasmo si fiondano in avanti: al 19' della ripresa arriva il quarto goal con
Andrea Pusceddu che, di testa, batte con un tocco morbido l'estremo difensore avversario.
5-4
Gli Esuberi si sbilanciano a questo punto, offrendo il fianco ai contropiedi avversari:
Moretti, infatti, ruba l'ennesimo pallone di oggi, involandosi da solo contro
Siriu, ma non trovando la porta per pochi centimetri.
L'ultima occasione, però, è firmata Esuberi: al 48', infatti, ancora Francesco
Carta, lasciato colpevolmente solo in area, schiaccia in area di testa, ma
Lodivici si supera con un volo da applausi, spingendo con la punta delle dita la palla al di là della traversa. Una parata che vale quanto un goal!
Il forcing ospite non porta altri pericoli alla porta del Real e così, a testa più che alta, gli Esuberi escono dal torneo, fra i complimenti degli stessi avversari.
IL MIGLIORE:
Alessandro Moretti (Real Doppio Stile) conquista il titolo di migliore in campo stasera, rubando la scena grazie, in particolar modo, ad un secondo tempo eccezionale, dove ha riconquistato una miriade di palloni, dimostrando soprattutto un gran senso dell'anticipo. Ottima anche la sua gestione di palla: non sbaglia mai un appoggio, e anche quando decide di portare palla risulta terribilmente difficile portargliela via. Per lui anche un goal, che premia giustamente la sua prestazione.
I SINGOLI:
- Real Doppio Stile
Alessandro Poddesu gioca quest'oggi una gran partita, mettendo a segno anche una doppietta, per quanto il secondo non fosse certamente cercato. Anche lui, come "il Moro", gestisce ottimamente la fase di possesso.
Alessandro Mamusa e
Andrea Firpo, a differenza da altre partite, si vedono un po' a sprazzi: quando però entrano nel vivo dell'azione, mettono in grave difficoltà gli avversari.
Infine dovuta menzione a
Simone Lodivici, che non ha responsabilità sui goal presi ma, l'unica volta che ha potuto fare qualcosa, ha fatto un autentico miracolo. Da vedere e rivedere il suo volo, a negare il goal del pari a
Carta.
- Esuberi
Fra i migliori troviamo
Andrea Pusceddu: un po' anonimo nel primo tempo, a dire il vero, si riscatta alla grandissima nella ripresa, dove segna un goal, ne ispira un secondo e per poco non trova la doppietta con un altro colpo di testa. Anche in difesa fa un ottimo lavoro.
Come al solito, buona anche la gara di
Sergio Siriu, fra i migliori portieri del torneo: anche quest'oggi si mette in mostra con alcuni, ottimi interventi. Peccato solo sul goal di
Moretti, dove non si intende con
Paci regalando il pallone agli avversari.
Convincente anche la prova di
Stefano Murru, anima di questa squadra.
Unico rimpianto di stasera, invece, è
Francesco Padovano, che inizia molto bene ma poi non riesce più a trovare il guizzo giusto: purtroppo è incappato in una brutta giornata, e la sua squadra ne ha indubbiamente risentito. Uno come lui, infatti, è in grado di cambiare il volto di una gara.