COAST GUARD VINCE,
ALLA PENITENZIARIA NON BASTA IL CARATTERE
Match dalle grande emozioni che regala i tre punti ai Costieri e lascia la delusione nei Penitenziari
Coast Guard parte molto bene e con un secco 3 a 1 chiude il primo tempo, lasciando intendere di non voler concedere nulla agli avversari che dalla loro, fanno ben poco per non lasciarglielo credere.
Sul finale della prima frazione di gioco e per tutta la ripresa, la Polizia Penitenziaria tira fuori i denti e la grinta, si riprende il risultato per ben due volte, cedendo solo al 22' con il goal del definitivo 5a4.
Arbitra il Sig. Locci.
PRIMO TEMPO
Azioni da una parte e dall'altra, prima la Guardia Costiera con
Salerno, palla forte e da distanza ravvicinata che
Serrau, oggi in versione portiere, respinge con i pugni in avanti.
In seguito, dalla palla appena rimessa in gioco, riparte l'azione in contropiede della Penitenziaria,
Rallo calcia con decisione, la difesa spazza via provvidenzialmente.
Al 7' la partita si sblocca quando SIBILLA di spalle alla porta riceve, palleggia al volo per girarsi e calciare direttamente in porta superando
Serrau che era uscito dalla sua posizione. 1-0.
Ancora
Sibilla pericoloso quando pennella una deliziosa punizione a giro che
Serrau intercetta e devia in angolo.
Al 14' il raddoppio della Guardia Costiera quando
Pigliacampo calcia un delizioso corner dalla destra che SALVI pesca e, staccando di testa, punisce l'incolpevole
Serrau. 2-0.
Il terzo goal arriva appena un minuto dopo in seguito ad un'interessante progressione palla al piedi di
Piras che taglia in due il campo, fa filtrare per SALERNO che di prepotenza calcia in porta. 3-0.
La Penitenziaria schiera
Biolchini in avanti e alla prima occasione si rende pericoloso, ma non decisivo: la mira non è precisa e il diagonale termina sul fondo.
Bello scambio
Biolchini-RALLO. Una triangolazione in area che taglia in due la difesa e permette a quest'ultimo di trovare poi il pertugio giusto per infilare la palla del 3-1.
Ancora
Biolchini pericoloso, a tu per tu con il portiere quest'ultimo riesce alla fine a metterci una pezza allungando la mano.
Sul finale
Rallo ruba palla sulla ¾, avanza palla al piede per poi calciare il diagonale che
Ferlito intercetta.
SECONDO TEMPO
Coast Guard allenta la presa mentre la Penitenziaria si butta in avanti, ma bisogna attendere il 12' per vedere il goal che riapre avvero le speranze:
Biolchini largo sulla sinistra pesca in area RALLO che arrivava di corsa, lo serve con una palla a mezza altezza che quest'ultimo calcia al volo. 3-2.
Appena un minuto dopo, parità ristabilite quando MONTIS defilato sulla sinistra calcia un diagonale che sorprende
Ferlito. 3-3.
La Guardia Costiera ha la possibilità del nuovo vantaggio quando
Pigliacampo fa passare fra le maglie avversarie un ghiotto pallone che
Salvi prova a colpire con un tocco d'esterno,
Serrau c'è.
Punizione a favore della Penitenziaria, palla larga per
Lasio il quale però manca il primo controllo e l'attimo decisivo, permettendo a
Ferlito di chiudergli lo specchio.
Dall'azione immediatamente successiva,
Pigliacampo pennella un tocco morbido per SIBILLA che calcia al volo con un delizioso tocco che supera
Serrau. Difesa scoperta, grave errore difensivo. 4-3.
Al 19' nuovo pareggio quando
Rallo si infila fra le gambe degli avversari eludendoli, superandoli e servendo poi AGUS che deve solo appoggiare in rete. 4-4.
Al 22' arriva il goal del definitivo 5 a 4: SALVI fa partire un tocco morbido che scavalca l'intera difesa e che
Serrau intercetta ma non blocca. 5-4.
Sul finale in 2 contro nessuno,
Piras si fa chiudere il tiro da posizione ravvicinata da un ottimo intervento in spaccata di
Serrau.
I SINGOLI
Coast Guard:
parte molto bene, attaccando e costruendo tante occasioni da goal. Poi alla prima, mollano la presa, permettono agli avversari di accorciare le distanze e di pareggiare per ben due volte, costringendoli a cambiare atteggiamento in campo. Da quelli che conducevano il gioco a quelli che giocano di ripartenza.
In difesa
De Giorgi è fondamentale, ma senza l'apporto dei compagni non può risolvere tutto lui.
Salvi anche lui costretto a fare delle decisioni, se nella prima parte è più offensivo, cede poi i metri arretrando e difendendo a tutti i costi la propria porta. Centrocampo quasi assente, l'unico che fa da collante è
Pigliacampo da un lato e
Piras dall'altro. Per quest'ultimo da sottolineare anche la poca fiducia nei suoi mezzi e la fretta, spesso, di calciare in porta anche se da posizione troppo distante.
Il migliore è
Sibilla Christian
: oggi in trans agonistica, arriva su tutti i palloni, sigla una doppietta, detta i tempi della sua squadra e come un condottiero, li conduce verso la vittoria.
Polizia Penitenziaria:
grande prova degli uomini guidati da
Serrau che hanno dimostrato di avere tutte le potenzialità per poter competere in questo torneo.
La retroguardia affanna un po', ma
Lasio e
Leoni riescono con determinazione e concentrazione a tenere botta.
Montis tenta di unire difesa all'attacco, cercando di costruire e dare fluidità alla manovra.
Rallo si scatena, ma ha delle fiammate e per il resto, preoccupato più a coprire che ad attaccare, interviene su una serie infinita di contrasti. Fortunatamente quando attacca, lo fa con concretezza.
Biolchini gioca a sprazzi, si vede solo qualche piccolo spunto personale, ma anche delle belle triangolazioni con i compagni.