Vittoria in scioltezza per ADE
Troppo rimaneggisata F&T per opporre resistenza
ADE supera in scioltezza una remissiva Fin.Tes., che scesa in campo in formazione largamente rimaneggiata subisce per quasi tutto l’incontro le iniziative degli avversari, che pur giocando al piccolo troppo controllano a loro piacimento la gara.
AdE ritrova quindi il successo che mancava da quattro turni e risale la china in classifica, dove rimane invece sempre impantanata nelle parti basse Fin.Tes., un solo punto raccolto nelle ultime 6 gare disputate.
Il tema tattico appare evidente fin dalle prime battute, che vedono ADE a proporre gioco e F&T chiusa in difesa alla ricerca del varco giusto per pungere in contropiede.
Si inizia con una occasionissima per
Oriti, che al 3°, dimenticato dalla difesa avversaria su un lungo lancio dalle retrovie, si presenta a tu per tu con
Paluma, ma sceglie il lob per superare l’estremo di FinTes, con il pallone che finisce per sorvolare la traversa.
All’8°
Fois incrocia in area un potente diagonale di sinistro, ma
Paluma non si fa sorprendere ed in allungo riesce a deviare la sfera a lato.
All’11°
Imperatore dalla destra pesca in area
Cocco, che può colpire di testa indisturbato, ma non è per nulla preciso e la palla finisce cosi a lato.
Al 15° ci prova
Simbula con un sinistro dalla distanza che passa al largo della porta di
Del Rio.
Al 16°
Cocco riceve palla in area, la protegge e poi serve all’indietro per
Melari, che incrocia un potente destro assolutamente imprendibile per
Paluma:
0 a 1
Il vantaggio di AdE non cambia l’aspetto tattico dell’incontro, visto che F&T fatica a proporsi con pericolosità in avanti e continua a presidiare in folto numero la propria metacampo, togliendo di fatto gli spazi ad AdE, che a fronte di un lungo possesso palla fino al termine della prima frazione non riesce praticamente mai a rendersi pericolosa.
Il primo tentativo della ripresa delle due squadre coincide con il raddoppio di AdE, che arriva grazie a
Fois, che al 3° batte
Paluma con una precisa e potente rasoiata di destro dal limite:
0 a 2
La prima vera occasione F&T la costruisce al 7°, quando
Pusceddu riceve palla al limite e premia l’inserimento da dietro di
Sarritzu, che può cosi calciare a tu per tu con
Del Rio, bravissimo a salvarsi in uscita in angolo.
Trenta secondi dopo
Paluma è bravo e reattivo nel respingere il destro ravvicinato di
Imperatore.
Al 13° un rimpallo fortunoso in area consegna la palla a
Caruso, che tutto solo non ha difficoltà ad insaccare di destro nella porta sguarnita:
0 a 3
Al 15° il Sig. Fais punisce con la massima punizione il contatto in area tra
Paluma e
Cocco; lo stesso
Cocco si incarica della battuta, con
Paluma che è bravissimo a respingere ma nulla può sulla successiva conclusione di
Carta, che anticipa tutti ed insacca di sinistro:
0 a 4
Al 20° F&T usufruisce di un a punizione dal limite;
Sarritzu cerca il destro a giro a scavalcare la barriera, che tocca di quel tanto che basta per ingannare
Del Rio, che non riesce più ad intervenire:
1 a 4
Qualche istante prima dello scadere
Simbula calcia direttamente in porta una punizione dal limite che sembra vincente, ma con
Del Rio oramai battuto la palla si stampa sulla parte interna della traversa e sbatte poi sulla linea di porta prima che la difesa di AdE riesca ad allontanare il pericolo.
Per
Fin.Tes. buona al solito la prova di
Paluma tra i pali, che limita un passivo che poteva essere ben più pesante.
Pusceddu si impegna, ma può davvero poco a lottare contro tutta la difesa avversaria.
Bene
Cassai, spesso in mostra in un complicato pomeriggio di lavoro per tutto il reparto offensivo.
Simbula prova a mettersi in mostra, e la gran punizione del finale avrebbe meritato una sorte diversa.
Per
AdE, in un pomeriggio quasi perfetto per tutta la squadra, bene
Calandra, sicuro ed autoritario alla guida del reparto arretrato.
Bene al solito
Imperatore, sempre padrone della zona mediana del campo.
Molto bene anche
Fois, un goal e tante iniziative interessanti.
Tra i tanti oggi voglio sottolineare la prova di
Nicola Carta , una presenza costante lungo l’out di destra, dove offre supporto sia alla fase difensiva che a quella offensiva, lavoro premiato anche dal primo goal stagionale.
Per questo va a lui la coppa di Uomo Alan della gara odierna.