Settimo risultato utile consecutivo per la che Marina prosegue la sua corsa

Battuta la Regione Sardegna nello scontro nei piani alti della classifica 

In una giornata caratterizzata dal fortissimo vento che impedisce anche solo la semplice camminata, la Marina conquista i tre punti sfruttando il favore di vento nel primo tempo e le ripartenze nel secondo. I venticinque minuti iniziali sono quasi a senso unico, i neri premono nella trequarti avversaria favoriti dal maestrale ma, sempre a causa di esso, sono imprecisi al tiro tranne sul finale di tempo quando passano in vantaggio. Nella ripresa ti aspetti una situazione rovesciata e invece gli amaranto non riescono a sviluppare il loro solito bel gioco di squadra a causa delle condizioni atmosferiche. La Marina si rende più pericolosa sfruttando i contropiede e, con caparbietà e resistenza, fa suo il match. Di seguito la cronaca dell’incontro diretto dal signor Ammirevole.
 
Primo tempo:
- al 1° minuto, Cadelano riceve in area, poi colpisce con il destro che viene spedito in corner da Palmas.
- al 4°, Di Candia si inserisce tra le linee sulla trequarti, conquista la palla, calcia e il suo tiro finisce di poco sopra la traversa.
- al 5°, azione in avanti dei neri con Palmas che poi spazza, si avventa Esposito a porta vuota ma la spedisce a lato.
- al 6°, Mucelli tenta dalla grandissima distanza approfittando del favore di vento, Palmas respinge sui piedi di Di Candia, destro del numero 3 alto.
- al 10°, tiro piazzato di Sundas dentro l’area, Palmas in angolo.
- al 17°, De Candia prova con un destro a spiovere da lontano che termina non di molto sopra la traversa.
- al 20°, cross dalla sinistra cambiando gioco di Cuciari per Cavallet, il numero 5 aggancia ma il suo tiro è debole e a lato.
- al 23°, azione di sfondamento di Di Candia che avanza centralmente, e poi calcia dal limite e spedisce in porta. 1 a 0
 
Secondo tempo:
- al 1° minuto, punizione sulla destra battuta da Cucciari per Cavallet in area, destro di poco a lato.
- al 3°, ripartenza della Marina, Di Candia serve Cotza che non sbaglia. 0 a 2
- al 6°, altro contropiede dei neri portato avanti da Esposito e concluso da Di Candia con un destro bloccato a terra da Palmas.
- al 7°, lancio di Orgiana per la testa di Cavallet che in area piccola non sbaglia. 1 a 2
- al 10°, tiro dalla gran distanza di Di Candia che si insacca. 1 a 3
- al 15°, Mucelli serve Di Candia che si inserisce in area e spedisce la palla in rete. Tripletta personale del numero 3 e 1 a 4
- al 16°, ripartenza della Marina, cross di Sundas dalla destra per Esposito che non sbaglia. 1 a 5
- al 18°, Pagani spedisce il pallone in rete con un tiro insidioso da lontano che il portiere non riesce a trattenere. 2 a 5
- al 21°, rasoterra di Di Candia su punizione, Palmas respinge.
 
I singoli:
CRA REGIONE SARDEGNA: gli amaranto (che nel secondo tempo utilizzano le pettine) schierano Palmas tra i pali, bravo quando può intervenire e nonostante il vento. Nel primo tempo, attendisti per il vento a sfavore e bravi a resistere all’assalto avversario, crollano paradossalmente nella ripresa perché soffrono le ripartenze dei neri e perché non riescono a fare il loro gioco per il forte maestrale. Passino difensore centrale, coadiuvato dai giocatori di fascia Orgiana e Zuddas. Pagani davanti alla difesa. Cucciari dietro le punte prova a impostare e a saltare l’uomo. Davanti prima Cau e poi Cavallet, che cerca di giocare di sponda e ha difficoltà a creare perché essendo tecnico e alto soffre il maestrale, segna comunque una rete. 
MARINA IKNOS: Perra in porta alterna buonissime cose a qualche imprecisione ovvia visto il vento, gli arcigni Mucelli e Cadelano coprono bene dietro, Mucelli prova anche spesso il tiro dalla distanza. In regia Sundas che serve un bell’assist. Ottima prestazione con una marcatura per parte per Esposito (fa salire la squadra e la tiene alta ed è capace di mettere lo zampino in non poche azioni della squadra) e Cotza, che corre e si inserisce tra le linee. 
 
Best player: grintoso e leader dal primo minuto. Di Candia sigla una tripletta e serve un passaggio vincente per trascinare la sua squadra alla vittoria ma ci mette anche corsa e impegno senza risparmiarsi. Spina nel fianco della difesa avversaria, non trascura la fase di copertura.