La prima gara di oggi, al verde di via Newton, vede di fronte, per la prima divisione, la Telecom Italia di Mr Sirigu, opposta alla Bridgestone di Mr Mostallino.
Quest’ultimi cercano i punti per assicurarsi la qualificazione al girone Master, e gli avversari di oggi sembrano dei più abbordabili, visto che con soli 5 punti occupano in solitario l’ultimo posto in classifica. Ma spesso il calcio ci riserva sorprese, soprattutto nelle gare che sembrano scontate.
La notizia, di per se clamorosa, e che Telecom si presenta addirittura in 8, cosa che per quanto successo negli ultimi tempi ha dell’incredibile.
Per fortuna in freddo non è terribile. Arbitra il Sig.
Meloni
1° Tempo:
Dopo un minuto un lungo lancio di
Droghetti dalla sinistra pesca tutto solo in area
Meloni, che impatta di testa ma manca di poco la porta di
Montis.
Meloni di riprova al 3° con una gran sventola di sinistro dal limite, e
Montis deve superarsi per deviare in tutto in angolo.
Telecom non sta a guardare, ed al 6°
Aracu, ricevuta palla al limite, controlla e con un destro chirurgico manda la palla ad insaccarsi all’angolo basso alla sinistra di
Lussu:
1 a 0.
Bridgestone stenta a reagire, e Telecom controlla gli attacchi avversari senza troppa difficoltà, provando di tanto in tanto ad affacciarsi senza troppa convinzione dalle parti di
Lussu.
Bridgestone è anche sfortunata quanto all’11° il solito
Meloni coglie in pieno la base del palo, calciando al volo un angolo battuto da Michele
Tuveri.
Al 13° una punizione dalla grande distanza, battuta da
Droghetti, passa tra una selva di gambe e per poco non sorprende
Montis, che all’ultimo momento riesce a respingere la palla con i piedi.
Al 16° un errato disimpegno di Michele
Tuveri finisce tra i piedi di Carlo
Astero, che punta la porta e dal limite batte
Lussu:
2 a 0.
Al 18°
Meloni impatta di testa su un angolo battuto dalla destra, e
Valdes da pochi passi manca di poco la palla con
Montis oramai fuori causa.
Valdes ci riprova un minuto dopo, questa volta su una punizione dalla grande distanza, che
Montis giudica male mancando l’impatto con la palla, che va però a stamparsi nella parte superiore della traversa.
Al 22°
Meloni gira di testa un lungo lancio dalle retrovie; la palla molto lenta sembra facile preda di
Montis, che liscia incredibilmente, con la sfera che termina cosi la sua corsa in fondo alla rete:
2 a 1.
Al 23° un'altra incornata di testa di Carletto
Meloni passa poco alta sulla traversa.
Proprio allo scadere della prima frazione entra finalmente in campo Andrea
Laconi, che gioca per ben
tre secondi, senza creare troppi danni alla sua squadra.
2° Tempo:
Dopo un minuto ci riprova
Valdes dalla distanza, e
Montis e costretto a volare sulla sua destra per deviare in angolo.
Al 6°
Laconi pesca
Montisci al limite dell’area, che e bravo a controllare e con il piede mancino a battere
Lussu:
3 a 1.
Al 9° ci prova
Meloni, che calcia a lato dopo essere liberato al limite dell’area.
Al 12° Carletto
Meloni riceve palla sul vertice sinistro dell’area, e dopo averla protetta si gira e con un preciso diagonale batte
Montis: 3 a 2.
Al 15° l’arbitro decreta un calcio di rigore per un fallo di mano in area di Andrea
Meloni, che Carletto
Meloni non sbaglia:
3 a 3.
Al 18° ci riprova
Montisci dal limite, questa volta di destro, ma
Lussu si fa trovare pronto alla respinta.
Al 21°
Astero colpisce dalla distanza,
Lussu para ma non trattiene; Pietro
Lai impatta di testa da pochissimi passi a botta sicura, ma
Lussu con uno straordinario colpo di reni si supera riuscendo a deviare in angolo.
Al 24°
Siccardo calcia alto da favorevole posizione.
Termina con un giusto pari una gara giocata a viso aperto dalle due compagini.
Il punto serve poco a Bridgestone, che rischia di compromettere la qualificazione al girone Master, mentre porta morale a Telecom Italia, che reduce da due mesi disastrosi muove finalmente la classifica, dimostrando che quando ha la possibilità di giocare quasi al completo e comunque avversario ostico per tutti.
Telecom Italia
Molto buone le prove degli autori delle tre reti,
Aracu,
Astero e
Montisci, che con il continuo movimento creano parecchi grattacapi agli avversari.
Come sempre impeccabile la prova di Vito
Loi nel reparto arretrato, cosi come quella di Andrea
Laconi e Andrea
Meloni.
Montis è autore di una papera ma sfodera alcuni interventi degni di nota, mentre Pietro
Lai oggi è apparso giù di tono.
Bridgestone
Buone le prove di
Droghetti e di
Valdes, con quest’ultimo che sfiora la rete in più di una occasione.
Da segnalare anche le prove di
Mura in mezzo al capo e di
Lussu tra i pali, che soprattutto nel finale nega in più di una occasione la rete agli avversari.
Ma su tutti, come spesso capita, spicca la prestazione di Carletto
Meloni , che segna tre reti, ne sfiora tante altre, risultando a tratti imprendibile per gli avversari; per quato assegno a lui la coppa di Uomo Alan della partita.