L'ESERCITO NON PERDE DI VISTA L'OBIETTIVO DEL TERZO POSTO
Ersat scoraggiata, non tira fuori la grinta
La gara stenta a decollare, ma poi è l'Esercito che venendo mano a mano fuori, pur non facendo uno spettacolare risultato, mostra di avere per tutti i 50 minuti la partita in pugno. L'avversaria odierna, un po' arrendevole, sa di avere le carte per poter giocare in altri termini e con altri numeri, ma la terza sconfitta di fila mostrano una mancanza di fiducia e un organico che ha quasi esaurito le speranze.
Arbitra il Sig. Ibba.
PRIMO TEMPO
Squadre un po' statiche, cercano di prendere le misure e di studiare i tempi e il gioco degli avversari. Nei primi 10 minuti di gioco, non vi sono quindi particolari e pericolose azioni da segnalare.
Prove di mira in particolare per Esercito che tenta la rasoiata dalla distanza con
Murru, palla a lato del palo difeso da
Siriu.
Sull'altro fronte,
Vincis si sgancia dalla difesa, sale palla al piede, giunto al limite, calcia il potente destro che
Moi blocca a terra.
Ancora Ersat in avanti con
Corona che riceve una palla alta, controlla e si coordina per il lancio deviato in corner dall'intervento dell'estremo difensore Esercito.
Esercito risponde con
Murru che gioca di sponda per il compagno
Frau, il quale riceve il pallone in corsa, avanza di un metro, ma al momento del tiro calcia la sfera in bocca al portiere
Siriu, bravissimo comunque nella scelta di tempo.
Bella percussione di
Frau che si mangia gli avversari con una serie di dribbling, non trovando più l'appoggio, con una sterzata si ferma, aspetta e serve il compagno MURRU che di spalle alla porta, protegge la sfera con il corpo e si gira per la sassata precisa.1-0. Dopo questa corsa,
Frau costretto è costretto a chiedere dalla panchina una bombola di ossigeno, per recuperare tutte le energie spese.
Il raddoppio arriva dopo solo 1 minuto quando su cross dalla destra, MURRU al volo insacca sul palo più lontano. 2-0. Goal che vale doppio per via della bellissima fattura.
Replica subito Ersat con
Vincis che centra il palo, in seguito ad un potente tiro dalla distanza.
Sono i legni a tenere ancora Ersat a secco quando
Corona becca la traversa piena dopo un bel tiro a giro.
Sul finale del primo tempo, LERZ accorcia le distanze con un sinistro a giro dal limite, che si stampa nell'angolino sotto il sette. 2-1.
SECONDO TEMPO
Esercito decisamente più affaticata, continua comunque a crederci:
Frau, insistendo sulla fascia destra, serve il centrale
Murru il quale calcia di prima intenzione una gran botta che
Siriu respinge in avanti con i pugni.
Siriu che si ripete sul tiro centrale dal limite di
Frau, sul rimpallo
Laconi prova a ribadire, ma il pallone termina sul fondo.
Grande parata di
Siriu a distanza di una manciata di secondi l'una dall'altra. Prima sul tiro ravvicinato ma centrale di
Frau e poi sulla sassata, difficile da intercettare di
Murru.
Ancora
Frau in forma strabiliante, affonda sulla destra superando l'uomo in velocità, palla forte e tesa messa al centro dove
Murru gira in porta di prima intenzione, ma a tu per tu con
Siriu, spara incredibilmente alto oltre la traversa.
Ersat si fa vedere in avanti solo al 17' quando
Vincis calcia una punizione dalla ¾ che
Moi controlla con tranquillità parando in due tempi.
Le azioni più pericolose per Ersat le crea ancora
Vincis quando su un corner dalla destra, salta più in alto di tutti con un colpo di testa che si spegne oltre la traversa.
É sempre lui che al 23' riceve al limite dell'area, dopo il colpo di tacco di
Coghe, calcia al volo, ma la sfera termina la sua corsa oltre i pali difesi da
Moi.
Il goal del definitivo KO arriva ad un minuto dalla fine quando la difesa Ersat si fa trovare scoperta sull'attacco a tre dell'Esercito; FRAU ricevuta palla centralmente al limite dell'area, spara alle spalle di
Siriu. 3-1.
I SINGOLI
Esercito Italiano:
gioca un buon primo tempo perchè meglio organizzata in campo. È vero che parte con troppi uomini all'indietro, ma ne lascia sempre almeno altri 2 in avanti a spingere sulle fasce e, grazie anche alla punta
Murru, che consente di giocare di sponda o di aprire il gioco per i laterali che entrano, la manovra offensiva diventa vivace.
Buono il lavoro di
Campurra e
Laconi nelle retrovie, mentre davvero fondamentale per il gioco della squadra sono le discese sulla fascia di
De Cicco. Così come la buonissima intesa fra l'ispirato e mai arrendevole
Frau e il bomber
Murru, permettono alla propria formazione di portare a casa i tre punti.
SAMUEL MURRU si candida e ancora una volta vince a mani basse la coppetta del migliore. Oltre che per via della doppietta, anche per la quantità di occasioni avute che, nonostante siano state spesso sprecate, gli permettono di mostrare di avere una buona scelta di tempo negli inserimenti e nei tagli. Il potente tiro e la sua ottima coordinazione, sono poi delle armi di cui si serve molto spesso.
Cral Ersat:
Non riesce a macinare campo palla al piede, si perde negli ultimi, fondamentali, metri, lasciando un solo uomo in avanti, sempre troppo avanzato. Inoltre il gioco è più confusionario, spesso si ricorre a lanci lunghi che si perdono.
Nella ripresa, gioca senza grinta, quasi smette di attaccare e quando si attacca e l'azione riparte da dietro, mancano gli appoggi laterali che potrebbero garantire una più facile manovra.
Molto bene
Vincis in difesa, buon senso della posizione e buoni i movimenti anche senza palla. Buona anche l'iniziativa personale, quando si sgancia palla al piede per la spinta in avanti. Risulta l'uomo più pericoloso.
Benino
Lerz sulla fascia sinistra, cercando di spingere creado gioco e allargando la manovra, ma non si intende spesso con i compagni e non è costante.
Corona ottimo nell'intuizione e nell'inventiva, troppo solo, non può far tutto lui. Con il passare dei minuti anche il suo ritmo cala.
Grande prova anche per
Siriu, che interviene in modo esemplare in varie occasioni.