Gli amaranto cinici chiudono la pratica in un tempo
Algida spietata, ennesima batosta per Intesa
Algida si impone con cinica personalità contro Intesa che si rende pure autrice di una gara tanto generosa quanto disordinata. Tanti sono i limiti del fanalino di coda, non tanto negli interpreti che ce la mettono tutta e dimostrano pure in alcuni una discreta tecnica, ma nel gioco d’insieme troppo macchinoso, dando la sensazione di dover ancora sistemare diversi ingranaggi. Tutto il contrario di Algida che gioca da squadra e già alla fine del primo tempo mette un punto sul risultato, concedendo pure un buon numero di azioni agli avversari che però non sfruttano sbagliando e sprecando tantissimo. Gli amaranto danno sempre la sensazione di controllare agevolmente la gara, spietati sfruttano le occasioni create e si portano in largo vantaggio, vivendo di rendita per tutta la durata dell’incontro.
Di seguito la cronaca dell'incontro diretto al Newton dal sign.
Cappai
2’ La prima vera azione della partita è di marca Algida. Su azione d’angolo,
Flumini R. appoggia per
Deiana a rimorchio, il tiro di prima intenzione termina di poco al lato
4’ Possesso palla di
Spano che lavora bene nel mezzo e vede un varco su cui si butta
Flumini R. che riceve palla e scaglia un rasoterra nel palo lontano dove
Coni non riesce ad arrivare
1-0
5’ Si fa vedere anche Intesa con l’iniziativa di
Mongiu da posizione defilata che scarica per il solissimo
Abis sulla tre quarti, tiro secco e palla che si spegne un soffio oltre il palo sinistro
8’ Stavolta è
Abis a verticalizzare su
Mongiu appostato in area, bel gesto tecnico a deviare al volo in mezza girata ma la palla scende oltre la traversa
12’ Cross di
Abis nel mezzo per lo stacco di testa di
Meloni, ottima la girata e la forza impressa ma non la precisione, palla ancora al lato
14’ Raddoppio di Algida. Fa tutto da solo
Spano, prende palla sul vertice alto di destra, si accentra facendo fuori mezza difesa e incrocia sul palo lontano
2-0
17’ Punizione dal limite per Intesa. Batte
Mongiu tentando uno scavetto beffardo che
Rocca controlla in due tempi
20’
Mongiu prende il fondo e appoggia un pallone d’oro direttamente in area piccola per
Meloni che da sotto misura spedisce incredibilmente alle stelle, mangiandosi la rete che riaprirebbe la gara
22’ Gol sbagliato, gol subito. Su azione di contropiede, Algida sfrutta la superiorità numerica grazie a
Flumini R. che lancia con un tocco morbido
Garbato a tu per tu con
Coni e lo trafigge cogliendolo in controtempo
3-0
Ripresa
3’ Parte forte e concreta Algida con l’iniziativa personale di
Spano che si libera del diretto avversario con un doppio passo e una volta in area ricama per
Garbato che segue l’azione e deposita in rete di piatto indisturbato
4-0
4’ Accorcia subito le distanze Intesa. Altra azione di sfondamento di
Mongiu che attira gli avversari su di sé riuscendo poi a liberarsi in area piccola scaricando sul solissimo
Urdis che appoggia in rete agevolmente
4-1
8’
Argiolas prova un lancio in profondità, vi si avventa
Mongiu che devia ancora al volo e sfortunatissimo coglie il palo destro
13’
Casula intercetta un rinvio della difesa sulla linea mediana e senza pensarci troppo scarica a rete dalla distanza trovando il jolly
5-1
16’
Argiolas intravvede un buon varco sulla tre quarti per
Mongiu che ha lo specchio libero e prova ancora da fuori, pallone al lato di un soffio
19’ Punizione dal limite per Intesa. Batte
Abis lento sopra la barriera ingannando
Rocca nell’uscita, sulla palla vagante si avventa
Mongiu e ribadisce a rete ma salva tutto sulla linea
Casula
22’ C’è tempo per un ultimo tentativo con il cross nel mezzo di
Argiolas che trova appostato
Meloni, deviazione di prima intenzione ma palla ancora alta sopra la traversa
I singoli
Algida Soccer:
Rocca si rende autore di poche vere parate, merito della mira non proprio precisa degli attaccanti di Intesa, nulla può però nella rete siglata da
Urdis. In difesa non si corrono rischi eccessivi, malgrado le svariate ma inconcludenti azioni avversarie e spesso e volentieri viene concesso solo il tiro dalla distanza. Molto bene
Deiana, ottimo nelle chiusure, concede le briciole per tutto il primo tempo. Dalla cintola in su, ottimi tutti gli interpreti.
Meloni M. e
Demartis corrono tantissimo sulle fasce e si propongono in avanti con costanza senza dimenticarsi di dare una mano in ripiegamento.
Flumini R. ha il merito di sbloccare la gara ma soprattutto di portare una presenza continua sulla tre quarti, partecipando a tutte le azioni più pericolose.
Spano parte così così poi cresce sulla distanza diventando il padrone del centrocampo e il migliore in campo. Dai suoi piedi nascono quasi tutte le azioni da gol, amministra egregiamente il pallone grazie a una notevole padronanza di palleggio e si concede un gran gol. Bene
Garbato, puntuale nel posizionarsi nel posto giusto e al momento giusto.
Intesa Sanpaolo:
Coni raccoglie il pallone dalla rete ben cinque volte ma è autore comunque di una buona gara. Gol a parte si fa trovare pronto in diverse occasioni, destreggiandosi più di una volta anche di piede in modo egregio. La difesa tentenna e capitola ingenuamente rendendo tutto più facile ad Algida, mancando nelle posizioni e di reattività in copertura.
Musa si distingue positivamente, dal momento del suo ingresso la retroguardia soffre meno e copre in modo più ordinato. Abbastanza bene
Abis nel mezzo, tampona tanto e prova a creare rendendosi quasi sempre pericoloso con delle buone intuizioni, così come
Argiolas che macina chilometri tra la difesa e il centrocampo, trovando anche degli spunti vincenti non concretizzati dalle punte.
Mongiu è il migliore dei suoi. Ogni sua azione è un pericolo e mette da solo in difficoltà tutta la retroguardia di Algida. Ci prova da fuori, con qualche spunto personale, dettando i passaggi, però ha la grossa pecca di non riuscire a concludere.