Punti pesanti in palio nel derby tra le Tiscali che apre la giornata di oggi al palavento di via Newton.
Mancano poche giornate al termine del girone e la lotta per arrivare tra le prime 6 si fa sempre più serrata, ed una sconfitta potrebbe pregiudicare la qualificazione ai play-off scudetto per ciascuna delle due compagini
Certamente il potenziale delle due squadre faceva pensare ad un campionato diverso, e le troppe assenze hanno minato il cammino di entrambe, ma saranno sicuramente brutti clienti per chi dovesse eventualmente trovarsele di fronte in una gara ad eliminazione diretta.
Nella speranza che il maestrale non si porti via qualcosa o qualcuno (anche se vista la stazza, parecchie persone oggi possono stare tranquille), la gara inizia agli ordini del Sig. Coni
1° Tempo:
Le squadre ci mettono un pò a scaldarsi e bisogna aspettare 4 minuti per vedere la prima occasione della partita con Mauro Riva (che indossa degli improbabili pantaloncini giallo-rossi) che, servito da un assist smarcante di Cocco, si fa respingere la conclusione con i piedi da Corda in uscita.
Al 7° Pireddu manca di poco la porta impattando di testa un cross dalla destra di Maccioni.
All’8° Riva manda di poco a lato una punizione dal limite dell’area.
Al 9° Corda è bravo a deviare con i piedi una conclusione dalla distanza di Aramu, che pochi secondi dopo mette alto da ottima posizione.
In questa fase della gara Challenge sembra controllare meglio la gara, ed all’11° Cocco, dopo una lunga discesa con dribbling sugli avversari si presenta tutto solo davanti a Corda e lo batte con un preciso diagonale:
1 a 0.
Al 13° ci prova Ciancilla, ma la sua conclusione dalla distanza passa al largo della porta di Olita.
Al 14°, su un lungo lancio dalle retrovie, la difesa di Challenge si addormenta e permette a Maccioni di colpire ad un metro dalla porta: la palla sembra destinata ad infilarsi lentamente in porta ma Olita, con un colpo di reni (e sul palo) riesce a deviare la palla a lato.
Al 16° Maccioni si libera dal limite dell’area di un avversario e libera il destro che si spegne alla sinistra di Olita:
1 a 1.
Al 20° Ciancilla mette a lato una velenosa conclusione mancina dal limite dell’area.
Al 22° ancora Maccioni riceve palla al limite dell’area, e dopo una finta che inganna il marcatore diretto si gira sul sinistro e di precisione batte ancora una volta Olita:
1 a 2.
Trenta secondi dopo Masala mette a lato da favorevolissima posizione.
Al 24° un bel tiro di Pireddu dalla grande distanza passa di poco alta dalla porta di Olita.
Al 25 Challenge usufruisce di una punizione dal limite in zona centrale, che Riva trasforma insaccando alle spalle di Corda:
2 a 2.
2° Tempo:
Nei primi minuti non si segnalano particolari problemi per i due portieri, con le squadre che costruiscono “mezze” occasioni non concluse per mancanza dell’ultimo guizzo o dell’ultimo passaggio, almeno fino al 4° minuto quando Riva si fa ribattere la conclusione a botta sicura ad un metro dalla linea di porta da Corda.
Al 6° minuto Ciancilla batte di una punizione dal limite, e la sua “bomba” di sinistro si stampa sul palo, ad Olita oramai battuto.
Al 10° Riva riceve palla da limite e dopo aver protetto la sfera è bravo a girarsi e calciare, ma la palla passa di poco a lato; ma trenta secondi più tardi lo stesso Riva, con la stessa azione prima descritta, batte questa volta Corda:
3 a 2.
Al 14° altra punizione dal limite per Challenge, con il solito Mauro Riva al tiro,ma questa colta Corda non si fa sorprendere e blocca la palla in presa bassa.
Al 16° Olita sventa in angolo una punizione dal limite calciata da Arca.
Al 17° Corda salva in uscita buttandosi sui piedi di Masala, e sul ribaltamento è Olita a salvarsi di piede su una conclusione ravvicinata di Pireddu, con Ciancilla che poi mette a lato con la porta oramai sguarnita.
Al 20° ancora Corda è pronto a deviare in angolo una conclusione dal lato sinistro di Cocco, che deviata da un avversario, stava per infilarsi nell’angolo basso.
La gara sembra volgere al termine senza altri sussulti ma all’ultimo secondo, su un angolo battuto da Vacca, Olita perde palla banalmente, la stessa finisce sui piedi di Pireddu che viene travolto dallo sesso Olita.
Il sig. Coni decreta il giusto rigore che Ciancilla si incarica di trasformare:
3 a 3.
Non rimane più tempo e l’arbitro manda tutti a fare una meritata doccia.
E' stata una partita colto combattuta e comunque sempre molto corretta, con le due squadre che hanno cercato la vittoria senza mai risparmiarsi.
Alla fine viene fuori un pareggio che credo sia sostanzialmente giusto, anche se Tiscali Challenge, senza l’episodio finale del rigore, avrebbe portato a casa tre punti che l’avrebbero messa al riparo da ogni sorpresa.
Entrambe dovranno quindi lottare per conquistare i play-off, anche se i mezzi tecnici che dispongono le due compagini lascia ben sperare.
Difficile individuare i migliori di questa partita.
Per Int.Net buone le prove di Vacca, che passa un pomeriggio di lavoro a sgomitare con Mauro Riva, di Maccioni, autore di due reti da centravanti consumato, di Arca, che arriva in ritardo ma porta peso e qualità in mezzo a campo, e di Ciancilla, che si vede meno del solito me è bravo a trasformare con freddezza il rigore a tempo oramai scaduto.
Challenge si è dimostrata ancora una volta una squadra solita e compatta, dove spiccano alcune interessanti individualità quali Aramu e Cocco, quest’ultimo giocare davvero elegante e molto tecnico, e dove oggi si è esaltato Mauro Riva
, che gioca nell’insolito ruolo (almeno per me che lo ricordo giocare, in altri campi, in diverse zone del campo) di centravanti; cercato continuamente dai compagni segna due reti, va alla conclusione almeno una decina di volte ed è sempre un costante pericolo per gli avversari: per questo assegno a lui il premio di Uomo Alan della partita.