Coast Guard sfiora la clamorosa rimonta sul finale
marina ok con finale thrilling
Marina porta a casa il risultato al termine di una partita dominata in lungo e largo fino a tre quarti di gara, salvo poi crollare gli ultimi dieci minuti in cui concede un breack a Coast Guard di ben quattro reti. Veemente ma troppo tardiva la reazione di Coast, fino a quel punto assente ingiustificato ma pronto nel farsi trascinare dalla grinta di
Massidda, prendendo coraggio e compiendo una grande rimonta cavalcando la ventata adrenalinica di un insperato pareggio. Rimane comunque la bella e autoritaria prestazione di Marina che concede solo gli ultimi sprazzi di gara agli avversari dopo un naturale rilassamento generale considerato il largo vantaggio.
Di seguito la cronaca dell’incontro diretto al Newton dal sign.
Pilia
1’ Parte subito forte Coast Guard con la punizione battuta dalla tre quarti da
Salvi, forte e rasoterra il pallone scheggia il palo destro
4’ Breack di
Cogoni che intercetta un buon pallone a centrocampo e prende in controtempo la retroguardia di Marina con una staffilata sullo specchio che
Verafede non trattiene, arriva a rimorchio per battere al volo
Pigliacampo ma spara altissimo
6’ Prima discesa di Marina e vantaggio immediato. Punizione violenta dalla tre quarti di
Cadelano e palla che si insacca alle spalle di
Ferlito 1-0
7’ Un minuto più tardi il raddoppio.
Dicandia raccoglie una palla vagante sul versante destro dell’area grande e scarica a rete una bomba al volo sul palo lontano, imprendibile per
Ferlito 2-0
11’
Cogoni intercetta di mano al limite dell’area, punizione da posizione defilata e invitante per
Dicandia che batte violento e con precisione chirurgica spedisce nell’angolo lontano
3-0
15’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, occasione per
Massidda che raccoglie da posizione angSlata e prova la botta diretta in porta spedendo però alto
20’ Ripartenza fulminea di Marina capitanata da
Piga che vede un buon varco per
Loi che controlla dal limite con calma e piazza alle spalle di
Ferlito in controtempo
4-0
23’
Massidda intercetta con un guizzo un disimpegno errato della retroguardia di Marina, si porta avanti il pallone e prova la botta immediata ma il pallone finisce al lato di un soffio
Ripresa
3’ Buona occasione per
Dicandia che parte in progressione palla al piede e una volta in area batte a rete ma trova l’ottima respinta di piede di
Ferlito
4’
Loi approfitta del mal posizionamento della retroguardia di Coast e parte in progressione tagliando tutto il campo, il suo tiro a incrociare però non trova lo specchio
6’ Occasione per
De Giorgi che sfrutta il terreno reso viscido dalla pioggia con un rasoterra dalla distanza, si salva con affanno
Verafede deviando in angolo
10’ Pasticcio difensivo di Coast, nessuno prende il pallone nell’area piccola e approfitta del regalo
Satta che intercetta indisturbato e insacca
5-0
15’ Marina tira i remi in barca e Coast Guard imbastisce la propria rimonta.
Piras imbecca con un lancio
Massidda sotto porta, stacco di testa e palla che si infrange sul palo ma lo stesso
Massidda raccoglie il rimbalzo e insacca
5-1
17’ Scambio itra le linee tra
Salvi e
Massidda, quest’ultimo non ci pensa due volte e fa partire una bordata improvvisa imparabile per
Verafede 5-2
19’
Verafede trattiene per troppo tempo il pallone tra le mani, Pilia assegna un calcio di punizione dal limite. La bomba di
Cogoni si insacca centralmente sotto la traversa
5-3
22’ Iniziativa di
Massidda che raggiunge il fondo e crossa basso nel mezzo, si butta in scivolata
Fioravanti per la deviazione sotto misura ma manca il pallone di un niente
25’
Verafede atterra in area
Fioravanti e Pilia assegna un calcio di rigore. Batte
Massidda mettendo alle spalle del portiere
5-4
I singoli
Marina Iknos:
Verafede risulta inoperoso per gran parte della gara salvo poi incassare quattro reti in dieci minuti, subendo pure lui il rientro in partita rabbioso e improvviso di Coast Guard. Prestazione in chiaro scuro per la difesa, perfetta nel primo tempo e in assoluto affanno nella seconda frazione. Molto bene
Cadelano, sempre presente e preciso negli interventi difensivi ma anche estremamente pericoloso nei calci da fermo. Sua la punizione che sblocca il risultato mettendo la gara (apparentemente) in discesa.
Dicandia migliore in campo
è il perno su cui nascono le occasioni migliori. Attacca gli spazi a grandi falcate e crea sempre dei pericoli con la sua presenza palla al piede. Prezioso anche in fase di costruzione anche se, si vede, non è il suo pezzo migliore. Positivo pure
Loi al suo ingresso in campo, buona tecnica di base e baricentro basso a protezione della palla. Ha delle buone iniziative e orchestra con calma e intelligenza più di una ripartenza.
Coast Guard:
Ferlito non può molto in occasione delle marcature e paga un po’ il primo tempo disatroso della sua retroguardia senza riuscire a metterci una pezza. Partita dalle due facce in difesa, colabrodo nella prima parte, non sollecitata nella seconda. Si distingue
Cogoni che risulta il più reattivo dei suoi, al di là dell’ errore di mano che scaturisce il terzo gol di Marina, non molla fino alla fine e si riscatta alla grande togliendosi la soddisfazione di un gran bel gol di punizione. Nel mezzo
Massidda si sveglia troppo tardi ma la sua grande flemma riaccende la partita e la rimonta di Coast Guard è gran parte merito suo. Il migliore dei suoi sulla distanza.
Salvi troppo solo davanti, non trova grande collaborazione ma è sempre presente e ben posizionato per il dialogo con i compagni.