PARTITA ESALTANTE GIOCATA SUL FILO DELL'INCERTEZZA
I tre punti vanno a Cra Regione che suda contro una tosta Syndial
Il match che chiude la prima fase del Torneo per le due formazioni, viene portata a casa dalla Regione. I continui ribaltamenti di risultato rendono la partita vivace e tutta da vivere, fino all'ultimo minuto. Per la prima si conferma perciò il suo posizionamento nel Girone C, mentre per la seconda occorrerà attendere il risultato dell'Esercito per capire se finirà nel C o nel D.
Arbitra il Sig. Ibba.
PRIMO TEMPO
Squadre ben piazzate in campo, che non trovano nessun pertugio per bucare le rispettive retroguardie, sono costrette a cercare la soluzione dalla distanza, spesso in maniera troppo precipitosa.
Al 7' l'arbitro sancisce la massima punizione quando un uomo Syndial viene atterrato in area. SCALAS si incarica della battuta, palla bassa che
Palmas, pur intuendo la traiettoria, non blocca. 1-0.
Dopo il goal del vantaggio, la Regione commette una serie di errori in difesa, lasciando buchi che solo la poca concretezza degli avversari, per il momento la grazia.
La prima occasione per la Regione avviene sui piedi di
Cavallet, quando si muove orizzontalmente lungo il limite dell'area, marcato stretto dall'avversario riesce comunque a girarsi con grande caparbietà ed esperienza e riesce a girarsi per scaricare il destro che si stampa sul palo terminando poi sul fondo. Sugli sviluppi dell'azione, palla messa al centro, lo stesso CAVALLET stacca di testa più in alto di tutti e insacca a rete. 1-1.
Al 13' partita ribaltata quando PISCHEDDA su una punizione dalla 3/4 fa partire una sassata che non lascia scampo a
Urracci, pallone che si infila alle sue spalle. 1-2.
Picciau attacca conducendo palla centralmente, tenta di piazzarla nell'angolino basso, ma una deviazione provvidenziale in area, spedisce il pallone in angolo. Sugli sviluppi del corner, lo stesso PICCIAU riceve palla al centro, anticipando tutti, tra cui gli avversari. 2-2 e parità ristabilite.
Sull'altro fronte
Cavallet ha una buona chance sul primo palo,
Urracci è reattivo, smorza via la traiettoria della sfera.
A 3 minuti dalla fine, SCALAS attacca sulla sinistra e con un diagonale che si trasforma in un siluro, buca
Palmas non lasciandogli scampo. 3-2 e risultato ancora una volta ribaltato.
SECONDO TEMPO
Alla ripresa punizione dal limite per la Regione,
Pischedda alla battuta, allarga per ATZENI, che sul primo palo, insacca con un preciso diagonale. 3-3.
Corner dalla destra per Syndial,
Cogoni tutto solo si inserisce da dietro colpendo di testa, la mira non è precisa, la sfera termina sul fondo.
Cavallet guadagna il fondo, prova a resistere alla carica dell'avversario, vuole l'appoggio dei compagni che non c'è, tenta quindi il tiro sul primo palo che
Urracci intercetta.
Bella azione corale della Regione quando
Pagani recupera palla a centrocampo, allarga per PISCHEDDA il quale stoppa, avanza di qualche metro per poi scaricare il diagonale precisissimo. 3-4.
Super occasione per la Regione quando
Pischedda fa partire un siluro che
Urracci intercetta spedendo via con una bella ed importante presa plastica.
Occasione da una parte e dall'altra come quando
Cogoni sganciatosi dalla difesa, fa partire un lancio che esce davvero di un soffio. Syndial continua ad insistere, ma la difesa e le prodezze di
Palmas salvano per il momento il risultato.
Grave errore difensivo della difesa Syndial che tutta buttata in attacco, permette a CAVALLET di ripartire in contropiede tutto solo, ricevendo una palla alta direttamente dalle mani del portiere, aggancia, fa rimbalzare a terra e scavalca un tocco morbido il portiere
Urracci. 3-5.
Ancora un contropiede per la Regione, in due contro il solo portiere,
Cucciari sbaglia incredibilmente.
Simbula in area, attacca al centro, Palamas respinge ma non blocca, lo stesso prova a ribadire ma il pallone finisce sulla mano del difensore
Orgiana. Rigore netto. Sul dischetto PICCIAU, palla in rete. 4-5.
A 2 minuti dalla fine CAVALLET spegne completamente le speranze quando “parcheggiato” a mo' di camper in avanti, riceve palla alta, aggancia e con un tocco morbido scavalca
Urracci. 4-6.
I SINGOLI
Syndial:
dalla difesa si muovono molto bene
Cogoni e
Pisu, con il primo che spesso si sgancia per la fase offensiva e permette al gioco di ampliarsi e allargarsi occupando tutto il campo.
Il giro palla è veloce e preciso, i passaggi semplici portano quasi sempre un uomo in area, ma mancano i determinanti passaggi degli ultimi 5 metri. Fondamentale il contributo di
Pigliacampo sia in fase difensiva sia nello smistare una quantità infinita di palloni.
Scalas in attacco, grintoso e determinato, una vera spina nel fianco.
Picciau è furbo ed intelligente, gioca con un'importante tecnica.
Cra Regione Sardegna:
inizia con un po' di difficoltà, commettendo errori grossolani sia in difesa che in attacco. Poi prende in mano le redini della situazione, specie nella ripresa, riportandosi in vantaggio e non facendosi più recuperare. Fondamentale e determinante è stata la concretezza dei suoi uomini, capaci di sfruttare quasi al 100% i contropiedi avuti.
Qualcosa da rivedere perciò c'è, perchè il poco giro palla e le troppe palle lunghe per il solo
Cavallet in avanti spesso non sono la strategia giusta per fare risultato.
Dalla difesa
Pintus,Orgiana e
Pintus non si muovono in sincronia e con i tempi giusti, poca grinta e poca lucidità, si riprendono a mano a mano.
Il centrocampo troppo arretrato, lascia troppo da solo l'attacco e non si crea il collante, intenta nello stare dietro, piuttosto che a costruire l'azione. Anche le fasce dovrebbero muoversi di più, specie
Pischedda a volte un po' precipitoso. Per il resto, una distinta prestazione per lui.Buona l'interdizione di
Cucciari.
Anche stavolta
CAVALLET MARCO , volente o nolente, si presenta quale uomo decisivo per la sua squadra. Oltre alla sua concretezza e quindi alla sua tripletta, fa un ottimo movimento sia con che senza palla.