ENI ritrova il successo che mancava da due turni al termine di una gara che conferma ancora una volta il fatto che in una partita vince chi segna, non chi sbaglia di più, visto che Segugio ai punti avrebbe certamente meritato di più ma paga pesantemente i troppi errori sotto porta.
Succede davvero poco nei primi minuti, dove Segugio è sicuramente più intraprendente degli avversari, ma le conclusioni sono imprecise e girano al largo della porta. In questo scorcio di gara la migliore occasione capita a
Panduccio, che al 7° si libera in area ma poi calcia di poco a lato.
Due minuti dopo
Sarritzu è chiamato al primo intervento di giornata, quando è bravo a deviare a lato il bolide di sinistro dalla distanza di
Usalla.
All’11° la difesa di Segugio si fa sorprendere da un lungo lancio di
Usalla e si perde
Pischedda, che avanza indisturbato verso la porta avversaria, entra in area, con una finta mette a sedere
Sarritzu ed insacca di destro:
1 a 0 Due minuti dopo
Usalla calcia in porta una punizione dalla grandissima distanza,
Sarritzu respinge debolmente di piede consegnando di fatto la pala al limite a
Pigliacampo, che colpisce di destro quasi a botta sicura ma manda la sfera alta sulla traversa,.
In ogni caso il goal di
Pischedda cambia l’inerzia iniziale della gara, visto che ENI prende fiducia e gestisce meglio le situazioni di gioco, con Segugio che sembra accusare il colpo e fatica a reagire.
Giusto al 17°
Porceddu, dopo una bella azione personale, calcia di poco alto sulla traversa.
Al 20°
Vizilio si libera sul vertice destro dell’area di rigore e poi incrocia con il sinistro, con
Mandas bravo e attento a respingere di piede.
Sulla successiva ripartenza
Pischedda elude la marcatura dello stesso
Vizilio e riesce a calciare a tu per tu con
Sarritzu, bravo a salvarsi a lato di piede.
Mandas è bravo anche al 24°, quando respiinge a lato il destro dal limite di
Vizilio.
La ripresa si apre con il gran sinistro dalla distanza di
Melis, che
Mandas tocca di quel tanto che basta per mandare la palla a stampari sula parte alta della traversa. Rimane questo l’ultimo episodio che vede protagonista il capitano di Segugio, che subito dopo abbandona il campo senza farvi più ritorno.
Un minuto dopo, un bel dai e vai al limite tra
Vizilio e
Panduccio libera quest’ultimo in area, che a tu per con
Mandas non sbaglia, insaccando di destro per il pari di Segugio:
1 a 1 Come in occasione del vantaggio ENI, il goal del pari ha l’effetto di cambiare nuovamente l’inerzia della gara, con Segugio che va più volte vicino al goal, come al 4° quando
Mandas è bravissimo a salvarsi dalla deviazione sotto porta di
Vizilio, che intercetta una conclusione di
Melis, ed al 5° quando, dopo un batti e ribatti in area, Porcerdda coglie in pieno la traversa con un destro dal limite.
Ma, un po inaspettatamente, all’8° arriva il nuovo vantaggio ENI con Usala, che recupera la palla lungo l’out di destra, si accentra ed al secondo tentativo fulmina
Sarritzu con un bel sinistro da limite:
2 a 1 La reazione di Segugio è immediata quanto sfortunata, visto che un minuto dopo la conclusione da limite a botta sicura di
Vizilio viene respinta sulla linea da
Peddis, che in spaccata si sostituisce al proprio portiere e riesce a salvare la propria porta.
Al 10°
Panduccio si incunea in area sulla destra e calcia di destro a tu per tu con
Mandas, che non riesce a trattenere la sfera, ma prima che la stessa superi la linea bianca di pensa
Pigliacampo a salvare sulla linea.
Eni sembra alle corde, visto che non riesce a contenere con efficacia gli attacchi avversari, che peccano però di precisione sotto porta.
Ma al 16° è la stessa ENI ad avere la palla buona per allungare le distanze, ma
Sarritzu è bravissimo a respingere in angolo in violento destro dal limite di
Pischedda, che calcia dal limite dopo essersi ottimamente liberato si due avversari.
L’imprecisione sotto porta di Segugio è evidenziata ancora una volta al 18° quando
Vizilio calcia a lato a non più di due metri dalla linea di porta.
Al 19°
Panduccio sfonda lateralmente il muro difensivo avversario e calcia un bel diagonale di destro sul quale
Mandas è bravo alla respinta a lato.
La 23°
Mandas lancia lungo con le mani in direzione di
Pischedda, che vince il contrasto con il diretto avversario e può avanzare verso la porta avversaria; giunto sul limite destro premia il rimorchio dalla parte opposta di
Pigliacampo, che anticipa tutti e di destro insacca:
3 a 1 Sul finale c’è ancora il tempo per assistere all’ennesima conclusione sfortunata di Sefugio, con
Piga che coglie la traversa con un destro dal limite, e per vedere
Sarritzu alzare sulla traversa il bel destro da limite di
Pischedda, episodi che non incidono sul risultato finale.
ENI trova il quarto successo stagionale, che arriva dopo 2 sconfitte consecutive, al termine di una gara nella quale, almeno per il numero di occasioni create da Segugio, il pari sarebbe stato il risultato più corretto. Ma si sa, in questo sport l’unica cosa che conta è metterla dentro, ed in questo ENI, brava fino alla fine a credere nel successo finale, oggi è stata sicuramente più brava degli avversari, tanto bravi a creare gioco quanto disastrosi, e a dire il vero anche sfortunati, nelle conclusioni.
Per
Segugio Melis gioca solo 30 minuti ma mostra la solita qualità e personalità in mezzo al campo. Bene anche
Panduccio, spesso travolgente nelle discese verso la porta avversaria, anche se certamente non fortunatissimo in più di una circostanza. Buona gara anche
Vizilio, forse il più pericoloso ma anche il più impreciso dei suoi, visto che tante occasioni potevano essere sfruttare sicuramente meglio.
Nota di merito anche per
Sarritzu, incolpevole sulle reti subite ma autore di tanti pregevoli interventi.
Bella partita anche di
Piga, sempre presente in tutte le zone del campo a sostegno dei compagni.
Per
ENIottima gara di
Pischedda, micidiale terminale offensivo, visto che dalle sue iniziative nascono sempre occasioni pericolosissime per gli avversari.
Ottima gara
Usalla, visto che dai suoi piedi nascono praticamente tutte le iniziative più interessanti e pericolose dei suoi.
Bene anche
Pigliacampo, bravo a cercare di tamponare le falle del reparto arretrato per poi proiettarsi con pericolosità in avanti.
Molto buona anche la gara di
Mandas, bravissimo quanto aiutato dalla dea bendata in una serie quasi infinita di interventi.
In una gara di grande sofferenza per tutto il reparto difensivo premio con la coppa di Uomo Alan della gara Marco
Peddis , a simboleggiare la voglia e determinazione di tutta la squadra per portare a casa il risultato finale.