Vittoria in scioltezza per un ottima Algida
RIS ci prova ma oggi può davvero poco
Algida porta a casa i tre punti dopo una gara dominata praticamente dall’inizio alla fine, nella quale i RIS solo a tratti sembrano in grado di contrastare gli “orange” avversarsi, che lentamente ma inesorabilmente diventano padroni del campo per dilagare poi nel finale.
Il successo che permette ad Algida di riportarsi in vetta alla classifica, mentre la sconfitta certifica la mini crisi dei RIS, che nelle ultime 4 gare hanno raccolto appena un punto.
Tre minuti di sonno poi all’improvviso, su una palla rubata nella tre quarti, Roberto
Flumini esplode una rasoiata dal limite sulla quale
Atzeni è bravissimo a stendersi per deviare a lato la sfera.
La reazione dei RIS è immediata è trenta secondi dopo
Demurtas calcia di destro dal limite mandando la palla di un soffio alta sulla traversa.
Ben più pericoloso, due minuti dopo, è il destro dal limite di
Serrao, che manca davvero di un soffio la porta di
Rocca.
Al 10° Algida passa: Casula apre sulla destra per Roberto
Flumini, che di prima serve al limite
Locci, che senza pensarci libera una rasoiata di destro imprendibile per
Atzeni:
1 a 0
Al 12°
Demartis calcia un violento destro dalla grande distanza che manca di pochissimo la porta di
Atzeni.
Al 16° il direttore di gara punisce con la massima punizione la spinta in area di
Marini ai danni di Alessio
Spano; penalty che lo stesso Alessio
Spano trasforma con un destro a mezza altezza davvero imprendibile per
Rocca:
2 a 0
Al 19°
Marini batte un angolo dalla destra per la testa di
Corongiu, che svetta e indirizza la palla nell’angolo basso alla destra di
Rocca, che è bravissimo a stendersi per deviare la palla, per poi ritrovare immediatamente la posizione per respingere a lato il tap-in di
Serrao che sembrava vincente.
In finale di tempo
Garbato ha la palla buona per allungare le distanze, ma tutto solo davanti ad
Atzeni, seppur con un pallone non semplice, calcia alto sulla traversa.
Alla prima azione buona della ripresa i RIS accorciano le distanze grazie a
Serrao, che ricevuta palla nel cuore dell’area dopo una insistita azione di
Demurtas, con il destro non lascia scampo a
Rocca:
2 a 1
I RIS attaccano ma inevitabilmente si scoprono, ed al 6° rischiano sulla ripartenza di Ivan
Spano, che si invola palla al piede verso la porta avversaria ma poi calcia malamente a lato.
Un minuto dopo
Cullin calcia a pochi passi da
Rocca, che è bravissimo a salvarsi con una tempestiva uscita bassa.
La partita ora non conosce un attimo di sosta, ed al 7°
Locci quasi da fermo calcia una rasoiata mancina dal limite che si infila nell’angolo basso alla sinistra di
Atzeni:
3 a 1
La reazione di RIS è affidata al destro dalla distanza di
Serrao, sul quale
Rocca è davvero bravo ad allungarsi per deviare la sfera a lato.
Al 15°, su una insistita azione di Algida, la palla si impenna ed arriva nei pressi del vertice destro dell’area dalle parti di
Demartis, che si coordina e calcia un sinistro al volo tanto bello quanto preciso, visto che la sfera finisce la sua corsa sul setta alla destra di
Atzeni:
4 a 1
Al 17° esce alto sulla traversa il tentativo di destro dalla distanza di
Demartis
Al 22°
Demurtas calcia un violento mancino dal limite sul quale
Atzeni è bravo ad allungarsi per respingere la sfera a lato, ma la stessa ritorna comunque tra i piedi dello stesso
Demartis, che questa volta cambia angolo senza lasciare scampo a
Atzeni:
5 a 1
Tra le file di
RIS CC buona gara del solito
Demurtas, sempre presente nel coprire le due fasi di gioco.
Molto bene
Serrao, il più pericoloso dei suoi, ed autore di tante conclusioni che avrebbero meritato maggior fortuna.
Atzeni tra i pali prende 5 reti, ma ne evita tanti altri con tanti interventi di ottima fattura.
Bene anche
Marini, bravo dietro e sempre pericoloso tutte le volte che si affaccia nella metacampo avversaria.
Per
Algida Soccer gran gara di
Locci, due belle reti e tante giocate davvero pregevoli.
Due reti e tante belle giocate anche per
Demurtas, autore tra l’altro di un goal di rara bellezza.
Bene, come sempre capita, anche Alessio
Spano, tanta quantità e qualità nella tre quarti avversaria.
In un ottima prova di tutto il collettivo mi sento di sottolineare la prova di
Daniele Rocca tra i pali, sicuro e sempre pronto tutte le volte che viene chiamato in causa, ed autore di alcuni interventi davvero notevoli.
Per questo va a lui la coppa di Uomo Alan della gara odierna.