I Carabiniei centrano il terzo successo consecutivo, il secondo della secondo fase, al termine di una gara a dir poco strana, condita da una marea di occasioni da una parte e dall’altra, ed inevitabilmente condizionata dalla inferiorità numerica con la quale spesso I-Call è costretta a giocare.
Alla fine, in un complessivo equilibrio di occasioni, la differenza la fa chi ha il giocatore che la butta dentro ed in questo caso l’ago della bilancia cade inevitabilmente dalla parte dei Carabinieri, che possono disporre di
Vaquer, un terminale offensivo letale.
Si comincia con i consueti problemi di formazione per I-Call, che ad inizio gara si schiera con soli 6 uomini in campo.
Superiorità numerica che non traspare nei primissimi minuti di gioco, dove I-Call riesce a tenere a bada gli avversari.
Ma al 5° minuto, sugli sviluppi di una ripartenza,
Vaquer riceve palla sul vertice destro dell’area di rigore, si accentra leggermente e di sinistro batte
Pinna :
0 a 1
I-Call rimane comunque in partita, ed all’8°
Pusceddu colpisce di sinistro dal limite con Carbisero che attento respinge a lato.
Al 10°
Pinna deve allungarsi per deviare a lato il sinistro dal limite di
Paulis.
Dopo 12 minuti, con tutta calma, Emiliano
Arba si presenta al campo, ed I-Call può cosi ristabilire la parità numerica tra le due formazioni.
Pochi secondi dopo
Vaquer avanza di prepotenza sulla destra e dal limite esplode una bomba di destro sulla quale
Pinna è bravo a rifugiarsi in angolo.
Un minuto dopo
Paulis, liberato in area da
Vaquer, può calciare a tu per tu con
Pinna, che è bravissimo a leggere in anticipo la situazione e salvare tutto con una tempestiva uscita.
Al 15°
Arba riceve palla sul lato destro dell’area di rigore e calcia di prima intenzione, con Carbisero bravo alla respinta laterale.
Al 17°
Vaquer riceve palla sul vertice destro dell’area, controlla ed esplode una bomba di destro che non lascia scampo a
Pinna:
0 a 2
Al 19°
Pranteddu calcia direttamente in porta una punizione dalla grande distanza, con il pallone che si stampa sulla base del palo ala sinistra di Carbisero.
Trenta secondi dopo il direttore di gara concede un rigore ad I-Call, ravvisando un fallo di mano di
Serci su una conclusione dalla distanza di
Pusceddu, rigore che
Pranteddu trasforma con un preciso destro basso alla destra di Carbisero:
1 a 2
Al 24°
Pusceddu batte un angolo dalla destra servendo al limite
Pranteddu, che calcia una rasoiata di destro sulla quale Carbisero è bravissimo a salvarsi a lato.
La ripresa si apre, dopo appena 10”, con il destro dal limite di
Picciau, sul quale Carbisero deve impegnarsi non poco per respingere la sfera a lato.
Il cronometro non ha ancora terminato il primo giro di lancette che
Arba calcia un violento sinistro dal limite sul quale ancora una volta Carbisero è bravo a salvare a lato.
Al 3° minuto entra in campo il ritardatario Andrea
Pibiri, ed occorrono solo 2 minuti al forte centrocampista dei Carabinieri per trovare la via del goal, il tempo necessario per riceve palla al limite per poi fulminare
Pinna con una sassata di destro a fil di traversa:
1 a 3
I-Call ci prova, un minuto dopo, con
Pusceddu, che manca si pochissimo la porta con un sinistro dal limite.
I-Call attacca coin veemenza ma si espone fatalmente alle ripartenze avversarie, e su una di questa, all’8° minuto,
Vaquer riceve palla al limite e con un tocco sotto anticipa l’uscita di
Pinna ed insacca:
1 a 4
All’11°
Pibiri e
Vaquer duettano al limite, e quest’ultimo può calciare a tu per tu con
Pinna, ma l’attaccante dei Carabinieri apre troppo il destro mandando la palla di poco a lato.
Nel frattempo I-Call gioca nuovamente in 6, visto che
Arba, armato di PC e telefono, si intrattiene in panchina per lavoro.
Ma, nonostante l’inferiorità numerica, I-Call accorcia le distanza grazie ad uno dei suoi giocatori più attivi,
Pusceddu, che al 12° batte Carbisero con un destro dal limite:
2 a 4
Al 15°
Arba termina gli impegni lavorativi e, per il sollievo dei compagni, rientra nuovamente in campo.
Succede di tutto al minuto 17, visto che prima Carbisero si salva sul destro ravvicinato di
Picciau, e poi
Arba coglie in pieno la traversa con un bel destro al volo dal limite.
Lo stesso
Arba, un minuto dopo, calcia direttamente in porta una punizione dal limite battendo di destro Carbisero:
3 a 4
I-Call si butta tutta in avanti alla ricerca del pareggio e finisce fatalmente per scoprirsi, ed al 23°
Pibiri, ricevuta palla sulla metacampo, salta un avversario, avanza centralmente e poi serve Varquer, che a tu per tu con
Pinna non sbaglia:
3 a 5
Pinna che è strepitoso, un minuto dopo, ad allungarsi per deviare in angolo la rasoiata di destro dal limite dello stesso
Vaquer.
Per
I-Call il migliore, per spirito ed intraprendenza, è sicuramente
Pusceddu, che per tutta la gara lotta su tutti i palloni e cerca, anche con poca fortuna, la conclusione in tantissime circostanze.
Buona gara anche di
Pranteddu, solita qualità nella tre quarti avversaria.
Bene anche
Pinna, che con grandi interventi limita un passivo che sarebbe potuto essere più pesante.
Bella gara anche di
Sartini, anche lui a lottare e sudare su tutti i palloni che capitano nella sua zona.
Per i
Carabinieri di Sardegna gran gara di Carbisero, che a più riprese salva la propria porta con tantissimi interventi di ottima fattura.
Bene anche
Sanna, a guidare tutto il difficile lavoro del reparto arretrato nel tentativo di contenere le sfuriate avversare.
Bene anche
Bassetto, su è giu per il campo nel supportare le due fasi di gioco.
Andrea
Pibiri gioca solo 20 minuti, ma il suo ingresso in campo è determinante per spostare l’ago della bilancia dalla parte dei suoi.
A costo di diventare ripetitivi oggi l’uomo decisivo è sicuramente
Vaquer , visto che trasforma in goal tutto il difficile lavoro dei compagni, ed è quindi assolutamente meritevole della coppa di Uomo Alan della gara.