La seconda gara di oggi al campo di via Newton prevede lo scontro di bassa classifica tra Unione Sarda e Blues. Bassa classifica abbastanza inusuale per Blues, che però nelle ultime giornate sembra aver trovato il passo per risalire la graduatoria, che invece inizia a farsi difficile per l’Unione Sarda, ancora a secco di punti nel nuovo anno, che però vincendo oggi raggiungerebbero gli avversari a quota 17.
Problemi di formazione per i Blues, che scendono in campo senza portieri di ruolo e sono costretti a schierare tra i pali
Casula.
La pioggia concede una tregua quando alle 19.00 la gara inizia agli ordini del Sig. Lodo
1° Tempo: Non sono passati neppure 30” che
Fadda dall’out si sinistra spara un bolide che si stampa sulla parte alta della traversa.
Al 2°
Marongiu si invola sulla destra, mette al centro il pallone per
Fadda;
Impera anticipa ma la palla torna tra i piedi dello stesso
Marongiu che spara addosso al N° 1 avversario.
Trenta secondi dopo Ancora
Marongiu, questa volta dal limite, impegna
Impera in una difficile parata barra.
Impera non ha modo di rilassarsi, e nel giro di trenta secondi è chiamato ad intervenire sugli insidiosi diagonali di
Marongiu prima e Faustino
Fadda poi.
Impera sembra insuperabile, ed al 6° con una tempestiva quando provvidenziale uscita nega la rete a
Fadda, che colpisce a botta sicura da dentro l’area di rigore.
All’8° un errore in disimpegno di
Mastroviti favorisce l’intervento di
Carboni, che a pochi passi dalla linea di porta cicca clamorosamente il pallone, mancando cosi una favorevolissima occasione.
All’11° un gran sinistro di
Damiano dal limite sfiora il palo alla destra di
Impera.
Al 13°
Casula salva di piede una bella girata in aera di
Palla.
Al 14° ancora una volta
Impera si fa trovare pronto sulla conclusione centrale di
De Martino.
Intorno al 16° prima
De Martino cicca clamorosamente la palla a pochi passi dalla linea di porta, poi dalla parte opposta
Casula è bravo ad opporsi di piede al diagonale ravvicinato di
Palla.
Al 18° ci prova
Arthemalle dalla distanza, con
Casula che alza in angolo.
Al 23° un tiro che sembra di poche pretese, scagliato dalla linea di metacampo da
Argiolas, sorprende
Casula:
1 a 0.
Al 25°
Carboni ha tutto tempo per prendere la mira e calciare a botta sicura dal limite, ma ne viene fuori un tiraccio che passa altissimo sulla traversa.
2° Tempo: Al 1° Blues usufruisce di una punizione dal limite:
Marongiu finta il tiro e serve, in piena area di rigore,
De Martino, che con un preciso destro all’angolino batte
Impera:
1 a 1.
Al 2°
Impera è straordinario nel deviare in tuffo un destro rasoterra di D’Angelo che sembrava destinato ad insaccarsi nell’angolo basso alla sinistra del N° 1 di Unione Sarda.
Al 4°
Marongiu si ritrova la palla nei piedi dopo un rimpallo, e con un bel destro dal limite batte
Impera:
1 a 2.
Blues è scatenata ed al 5° una straordinaria girata al volo di D’Angelo su un lungo lancio di
De Martino si insacca alla sinistra di
Impera:
1 a 3.
Al 10° ci riprova
Marongiu da limite, ed ancora una volta
Impera è bravo a salvare di piede.
Al 14° un del diagonale dalla destra di D’Angelo trova la solita deviazione di
Impera, che tocca la palla di quanto basta per spedirla sulla parte alta della traversa e quindi in angolo.
D’Angelo ci riprova al 15° con un bel destro dal limite che coglie la base del palo alla destra di
Impera.
Trenta secondi dopo una imbucata delle retrovie diventa preda di
Fadda, che gira di destro dal limite sorprendendo
Impera:
1 a 4.
Al 18° il destro dal limite di
Carboni si stampa sulla traversa della porta di
Casula.
Al 24°
Argiolas fa la barba al palo con un bel diagonale della destra.
Al 25° Faustino
Mereu rende onore alla maglia N° 10 che porta sulle spalle, maglia che voci della panchina davano oramai per estromessa, insaccando a tu per tu con
Impera:
1 a 5.
Giusto pochi secondi prima del fischio finale inspiegabile atto di nervosismo di
Carboni, che manda palesemente l’arbitro a quel paese, costringendo quest’ultimo all’inevitabile espulsione.
Continua il momento nero per L’unione Sarda che, complice anche la super prestazione del proprio portiere, resiste solo un tempo per poi crollare di schianto nella ripresa, rendendo vita facile ai Blues che confermano il positivo momento e si rilanciano ulteriormente verso le zone di classifica più consone al loro blasone.
Unione Sarda Come ampiamente descritto in cronaca super prova di
Impera, che con le sue numerose e strepitose parate, limite un passivo che sarebbe potuto essere più pesante.
Da segnalare anche le prove di
Argiolas, di
Palla e di
Carboni, che annulla la buona prova con l’inspiegabile episodio finale.
Blues
Anche qui è davvero difficile individuare i migliori, visto che tutta la squadra a fornito una bella prova corale, dall’improvvisato ma molto bravo
Casula tra i pali, da
Mastroviti,
Brundu e
De Candia, ottimi in fase difensiva e sempre propositivi in quella offensiva, a tutti gli autori delle reti.
La coppetta di Uomo Alan l’assegno a D’Angelo
, autore del classico “eurogoal”.