Vittoria "all'Italiana" per i Vigili del Fuoco
Segugio spinge per tutta la partita ma incide poco
I Vigili del Fuoco si aggiudicano con un netto punteggio una gara condotta “all’Italiana”, visto che scelgono una tattica pressoché difensivistica puntando tutto sulla ripartenze, tattica che oggi funziona alla perfezione perché Segugio spinge per tutta la gara ma fatica a trovare spazi e di conseguenza a creare occasioni, che quando arrivano vengono vanificate dall’ottima giornata di
Garau.
In ogni caso, in una gara inutile per entrambi ai fini della classifica, le due squadre non si risparmiano dando vita ad un incontro combattuto fino alla fine.
Segugio spreca quindi la possibilità di raggiungere il quarto posto e deve accontentarsi della settima posizione finale, mentre i Vigili del Fuoco sono attesi mercoledi dallo spareggio play off contro i campioni in carica dei Carabinieri.
Succede poco nei primi minuti di gara, nei quali è Segugio a mantenere maggiormente il pallone tra i piedi, senza creare tutto sommato grossi pericoli dalle parti di
Garau, che è chiamato all’ordinaria amministrazione.
La prima grossa occasione la crea invece VdF con il guizzo del solito
Trudu, che impegna severamente
Sarritzu con un rasoterra dal limite, con il N° 1 di Segugio bravo a stendersi per deviare a lato la sfera.
Un minuto dopo
Puggioni entra in area dalla sinistra e si presenta a tu per tu con Garu, che è bravissimo a salvarsi in uscita e ancora più bravo a respingere la seconda conclusione dello stesso
Puggioni; nel proseguo dell’azione la pala finisce al limite tra i piedi di
Piras, che calcia quasi a botta sicura, ma ancora uno straordinario
Garau respinge la sfera in angolo.
Un minuto dopo esce di un soffio a lato il destro dal limite di
Ascenzi.
Al 9°
Trudu riceve palla sul vertice destro dell’area, si accentra leggermente e di destro batte
Sarritzu:
1 a 0
All’11° VDF usufruisce di una punizione dal limite:
Trudu finta in tiro ed apre sulla destra per
Mascia, che cerca subito la conclusione; nella respinta della difesa si genera un parapiglia che riporta la sfera allo stesso
Mascia, che di destro questa volta non sbaglia:
2 a 0
L’infortunio di
Trudu, toccato duro da un avversario, costringe il direttore di gara a sospendere il gioco per qualche minuto, e la pausa forzata sembra aver raffreddato lo spirito di rimonta di Segugio, visto che i ritmi calano e VDF controlla agevolmente le iniziative avversarie.
Trudu non sembra risentire particolarmente della botta ricevuta, perché al 18° appena rimesso piede in campo, si libera al limite di un avversario e poi calcia un bel sinistro che esce di un soffio alto sulla traversa.
Al 21°
Panduccio si libera in stile rugbystico di due avversari e dal limite calcia una “puntera” di destro forte ma centrale, che
Garau blocca sicuro a terra.
In scadere in tempo esce di un soffio a lato il destro dal limite di
Russo.
Si riparte con Segugio alla ricerca della rete per accorciare le distanze, ed al 2° finisce di un soffio a lato il destro dal limite di
Puggioni.
Segugio insiste ed al 6° ci vuole ancora un super
Garau per respingere a lato il destro ravvicinato di
Tocco.
Sulla ripresa del gioco
Garau serve lungo
Russo, che lascia rimbalzare la sfera e dalla distanza calcia un violento destro respinto non senza difficoltà dall’ottimo
Sarritzu.
L’azione di Segugio è incessante ma confusa, visto che manca della necessaria lucidità, e tutte le iniziative finiscono per infrangersi nell’attento muto della difesa avversaria eretto al limite dell’area.
E quando Segugio trova spazi deve sempre fare i conti con
Garau, come al 13°, quando è bravissimo a respingere a lato il destro ravvicinato di
Piras.
Piras che al 14° si libera in area ma calcia poi debolmente tra le braccia di
Garau.
Si gioca oramai in una sola metacampo, quella dei VdF, ma gli spazi sono pochi e la frenesia non aiuta Segugio, che continua latitare dalle parti di
Garau, che ben protetto dai compagni non corre grossi pericoli.
Ed, inevitabilmente, nel finale Segugio scopre il fianco alle ripartenze avversaria, che puniscono proprio nel finale con
Russo, che concretizza una ripartenza in superiorità numerica per insaccare di destro, per il definitivo
3 a 0
Per
Segugio il più intraprendente è sicuramente
Piras, che con i tanti guizzi tiene spesso in apprensione tutta la difesa avversaria.
Bene anche
Panduccio, pivot di sfondamento che lotta e combatte su ogni pallone.
Buona gara anche di
Puggioni, destro pesante con il quale si rende spesso pericoloso.
Buonissima gara di
Tocco, quantità e qualità lungo l’out di sinistra.
Tra le file dei
Vigili del Fuoco ottima gara di
Trudu, che toccato duro dagli avversari è costretto a lasciare il campo dopo la prima frazione, nella quale è praticamente immarcabile per gli avversari.
Molto bene
Mannoni, sicuro ed autoritario alla guida di tutto il reparto arretrato.
Ottima gara anche di
Mascia, sempre presente in quantità e qualità a supporto delle due fasi di gioco.
Tra i tanti spicca oggi la prova tra i pali di
Garau , sempre sicuro ed attento ed autore di alcuni grandi interventi che gli permettono di chiudere l’incontro senza subire reti.
Per questo va a lui la coppa di Uomo Alan della gara odierna.