Seconda giornata del torneo Telecom di calcio a 5, edizione 2010, e nella prima gara odierna di trovano di fronte le squadre di Aosta 2010 e di Elio e le storie tese.
Aosta, campione in carica, ha iniziato alla grande il torneo, vincendo nettamente la gara di esordio, e a si propone come sicura protagonista anche in questa edizione. Elio e le storie tese, la ex Luna Rossa della passata edizione, è all’esordio nel torneo, avendo riposato nella prima giornata, e presenta parecchie novità rispetto al passato, con elementi di sicuro valore che hanno alzato il tasso tecnico della squadra, e potrebbe essere una delle sorprese del torneo.
La sfida, che si preannuncia quindi molto interessante, è diretta dal Sig. Angelo Ammirevole
1° Tempo: Partita subito vivace, e dopo appena un minuto le sue squadre hanno già fallito una ghiotta occasione, da una parte con
Sirigu, che ad un metro dalla porta controlla male favorendo il recupero della difesa avversaria, e dalla parte opposta con
Tiddia, che liberato sotto porta da
Murtas, cicca il pallone calciando clamorosamente sul fondo.
Al terzo minuto ancora una volta
Murtas si invola sulla destra e poi libera
Tiddia a tu per tu con
Montis, ma il N° 3 di Ennio e le storie tese calcia alto.
Trenta secondi dopo è Sirugu a calciare a lato da ottima posizione.
Tiddia non ne vuole sapere si segnare ed al 4° si mangia ancora una volta un goal fatto, su un assit perfetto di
Defraia dalla sinistra.
Al 5° un super
Bargone nega per ben due volte la rete a
Sirigu, che colpisce a botta sicura da pochi passi.
Trenta secondi dopo
Astero si libera sulla destra e fa partire un diagonale respinto di piede da
Bargone; la sfera torna tra i piedi dello stesso
Astero che di destro coglie l’esterno del palo.
Al 7°
Tiddia ha modo di mancare una rete a pochi passi dalla linea di porta, con
Montis nell’occasione bravo a salvare in uscita bassa.
All’8°
Bargone è bravissimo a salvare in uscita su
Sirigu, presentatosi a tu per tu con il N° 1 avversario.
Al 10°
Bargone è ancora protagonista quando nega la rete ad
Astero, presentatosi a tu per tu con il N° 1 di Ennio e le storie tese-
Il duello
Tiddia –
Montis si ripete al 12°, ed ancora una volta ad uscire vincitore è il N° 1 di Aosta, che salva in uscita.
Al 15°
Bargone alza in angolo una conclusione centrale di
Astero.
Al 17° Aosta trova il vantaggio con
Sirigu, che ricevuta palla da
Astero controlla e da pochi passi batte
Bargone:
0 a 1. E dopo un minuto Aosta trova il raddoppio con
Campus, che entrato in campo da pochi secondi, riceva palla da
Astero, e dal limite destro dell’area di rigore batte
Bargone con un preciso tocco:
0 a 2.
Al 23° il solito
Astero si invola sulla destra e poi serve sul limite opposto dell’area
Aracu, che impatta bene con il sinistro ma apre troppo il tiro, mandando la palla a lambire il palo alla sinistra di
Bargone.
2° Tempo: Tiddia ricomincia il secondo tempo come aveva iniziato il primo, e dopo un minuto salta
Montis ma a porta vuota riesce solo a cogliere il palo.
Trenta secondi dopo
Bargone è bravo a salvare su
Aracu prima e
Sirigu poi, che colpiscono di destro dal limite dell’area.
Ma al 2°
Tiddia si blocca, insaccando di sinistro dal limite dopo aver saltato un avversario in dribbling:
1 a 2. Al 4° Aosta allunga nuovamente le distanze con
Aracu, che con un diagonale di destro dal limite batte
Bargone:
1 a 3.
Trenta secondo dopo
Montis è bravo a deviare in angolo un destro dal limite di
Tiddia, mentre sul capovolgimento di fronte
Bargone sventa in uscita su
Aracu.
Al 6°
Bargone alza in angolo una conclusione dal limite di
Sirigu.
Al 7°
Bargone trova con le mani
Tiddia, che salta
Aracu, si allarga sulla destra e poi serve sul secondo palo
Meloni, che non ha difficoltà ad insaccare nella porta sguarnita:
2 a 3.
Al 9° Aosta perde malamente il pallone in fase d’attacco, favorendo il contropiede di
Meloni, che parte indisturbato dalla metacampo, si porta la palla sul destro e batte
Montis in uscita:
3 a 3.
Il pari dura però solo trenta secondi, il tempo per
Sirigu di recuperare la palla sulla metacampo, avanzare di pochi passi ed esplodere una bolide di destro che non lascia scampo a
Bargone:
3 a 4.
Al 12°, con la difesa di Aosta piazzata al limite della propria area, la palla finisce tra i piedi di
Bernagozzi , che dai 10 m fa partire un tiro che sembra senza pretese, ma che si infila tra molti uomini sorprendendo
Montis, che non fa in tempo ad intervenire prima che la palla si insacchi:
4 a 4.
Al 17°
Aracu sfiora il palo alla destra di
Bargone con una conclusione dal limite.
Al 21°
Bargone salva di piede in uscita su
Astero, che colpisce di destro dal limite a botta sicura.
Trenta secondi dopo Coacci liscia il pallone a metacampo che diventa preda di
Tiddia, che si invola tutto solo verso la porta avversaria ma poi a tu per tu con
Montis calcia a lato.
Un minutoi prima del termine Mr.
Casula chiama un time-out, che serve per preparare al meglio una punizione dall’out di destra, visto che
Defraia calcia trovando tutto solo sul secondo palo
Tiddia, che questa volta non sbaglia insaccando nella porta sguarnita: 5 a 4, risultato con il quale si concluse la gara.
Partita vibrante, giocata ad alti ritmi, ricca di episodi e di occasioni da rete, nelle quale le due squadre si affrontano a viso aperto, dando vita a continui capovolgimenti di fronte che lasciano in bilico il risultato fino all’ultimo secondo.
Aosta gioca una bella partita dalla metacampo in su, ma attacca con troppa foga e poco equilibrio, lasciando spesso troppo spazio alle ripartenze avversarie, che coprono il campo con maggiore attenzione e non a caso creano tantissime occasioni, che alla fine gli permettono di portare a casa tre punti forse insperati ma sicuramente meritati.
Aosta 2010Il migliore è sicuramente Carletto
Astero, che gioca la solita gara generosa, fatta di corsa, dribling, assit e occasioni da rete.
Sirigu è sempre pericoloso con le sue micidiali bombe di destro, anche se a volte poco altruista.
Buona prova di
Aracu, che svolge le due fasi di gioco in modo egregio, e di
Montis, che salva il salvabile ed anche di più. Buona anche la gara, in quantità e generosità, di Paolo
Caoci.
Ennio e le storie tese. Bargone gioca un ottima gara, ed alla lunga i suoi interventi di riveleranno decisivi per il risultato finale; buona gara di Luca
Murtas, che scorrazza su e giù per il campo, e di Oscar
Meloni, che gioca la solita gara nervosa e piena di carattere, e si dimostra freddo sotto porta al momento opportuno.
Massimo
Defraia non gioca la sua migliore partita, ma è sempre presente nel momento decisivo dell’incontro. Da segnalare anche la prova di
Bernagozzi, che segna una rete importantissima per la vittoria dei suoi.
L’uomo Alan della gara oggi è Alberto
Tiddia , che se è vero che si mangia tantissime occasioni, alcune davvero clamorose, ha il merito di essere sempre presente sotto porta, dando un preciso riferimento ai suoi, e soprattutto ha il merito di segnare una rete con la quale riapre la gara ad inizio ripresa ed una alla fine che la chiude definitivamente.